Nuove tecnologie, sicurezza cibernetica, big data e intelligenza artificiale. Nel 2024 il 68% delle imprese modenesi ha investito in questi settori, racchiusi nell’ambito della trasformazione digitale. Un dato in linea rispetto alla media nazionale, pari al 66.8%, in base ai dati di uno studio condotto da Lapam Confartigianato.
Tuttavia, si tratta di numeri in calo di mezzo punto percentuale rispetto alla media 2019-2023. Ribassi che risentono dello scenario di incertezza economica e geopolitica degli ultimi anni e che si ripercuotono anche sugli investimenti per la sostenibilità ambientale, con un -0,7%. In ogni caso, le imprese modenesi si confermano particolarmente sensibili riguardo gli ammodernamenti per la transizione ecologica. Ambito di investimento per il 28% delle aziende presenti sul territorio, contro il 24,7% su scala nazionale.
Lo studio sottolinea anche il calo delle domande di credito da parte delle imprese verso gli istituti bancari, fattore influenzato dai tassi di interesse effettivi ancora elevati. Particolarmente colpito l’insieme delle piccole e medie imprese con un -6% a livello regionale. Si registrano inoltre ulteriori ribassi per attività di artigianato, pari al -10,5%.