Il Teatro Carani diventerà un bene pubblico. Il consiglio comunale di Sassuolo ha votato all’unanimità l’accettazione della donazione della struttura alla comunità. Alcune famiglie sassolesi si sono impegnate ad acquistare l’immobile per poi donarlo al comune, una volta restaurato. I lavori non sono ancora partiti ma l’obiettivo è quello di riportarlo al lustro di un tempo e di dare spazio anche all’archivio di documenti e memorie del Cavalier Roberto Costi, ex direttore del Carani. Il teatro era stato chiuso 5 anni fa, dopo che il crollo di calcinacci dal soffitto costrinsero ad interrompere la serata del 24 ottobre 2014. Ora, con il gesto di diversi cittadini e imprenditori sassolesi a beneficio della comunità, la situazione è in grado di sbloccarsi. L’amministrazione non sosterrà alcun costo per i lavori di restauro, che potrebbero partire nei primi mesi del prossimo anno, ma dovrà contribuire alla gestione del teatro una volta pronto. I benefattori del teatro, elencati nel corso del consiglio comunale in ordine alfabetico, hanno costituito una fondazione apposita, la Fondazione Teatro Carani. Al progetto possono partecipare altri cittadini in qualità di Sostenitori o amici della Fondazione.