L’autovelox all’uscita 6 della tangenziale Carducci continuerà a funzionare regolarmente. Lo ha confermato in Consiglio Comunale l’assessore alla Sicurezza Alessandra Camporota, chiarendo che non sussistono irregolarità e che il dispositivo è pienamente conforme alle norme vigenti. Il dispositivo, un T-Expeed V2.0, è regolarmente tarato (l’ultima verifica è stata effettuata nel settembre 2024) e non risulta essere coinvolto in alcuna indagine giudiziaria, a differenza di altri impianti finiti nel mirino della magistratura. Il chiarimento è arrivato in risposta alle interrogazioni delle opposizioni che hanno chiesto se l’Amministrazione intendesse sospendere l’utilizzo del dispositivo in seguito alla recente sentenza della Corte di Cassazione. I consiglieri hanno sollevato dubbi sulla legittimità delle rilevazioni, chiedendo anche conto del numero di contravvenzioni elevate finora e della presenza di altri impianti analoghi sul territorio comunale. Camporota ha precisato che, oltre all’autovelox sulla tangenziale Carducci, nel Comune di Modena è presente un solo altro rilevatore fisso, installato su viale Italia in direzione sud-nord, anch’esso regolarmente approvato e sottoposto a tarature periodiche. Secondo l’Amministrazione, dunque, la recente ordinanza della Cassazione non modifica il quadro normativo e conferma l’equipollenza tra approvazione e omologazione dei dispositivi, già sostenuta dal Ministero dell’Interno.