La cronaca tiene continuamente accesi i riflettori sulle strade. In un drammatico pomeriggio nella vicina Reggio Emilia due giovani hanno perso la vita, a causa di un camion che ha perso il proprio carico di ponteggi edili e componenti di acciaio. Il materiale ha investito in pieno l’auto si cui viaggiavano tre ragazzi, uccidendone due e ha travolto altre due automobili, provocando ulteriori feriti. Il camionista, fuggito, è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri. Aveva la patente sospesa e ha rifiutato l’alcol test. Un’ennesima tragedia avvenuta poco lontano dalle nostre strade, anch’esse teatro di tragici incidenti. L’ultimo, con esito mortale, è stato su via Contrada, martedì sera. La vittima, Christian Epicoco, aveva appena 24 anni. L’ennesimo nome di un bilancio che ogni anno segna sempre troppi numeri, troppe vite spezzate. Secondo i dati del sistema di monitoraggio “Passi”, relativi al 2022, sono state 40 le persone che hanno perso la vita a causa di incidenti stradali. I sinistri sono stati più di 2.600 e i feriti oltre 3.400. In media, ogni anno più di 5mila persone nella nostra provincia si rivolgono ai pronto soccorso a causa di incidenti stradali. Per sottolineare l’importanza del lavoro per rendere le strade più sicure, domani anche Modena celebrerà la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime. Per iniziative dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, in piazza Torre verranno illuminate 600 croci, in un percorso che ricorderà ogni singolo nome di chi, a causa di un incidente stradale, oggi non c’è più.