Sarà un mercoledì intenso per la Lega Pro, in campo stasera per recuperare la gara della prima giornata di ritorno rinviata a fine 2019 per lo sciopero. La gara più difficile è quella del Modena, atteso alle 20,45 in un “Menti” da pienone per sfidare il Vicenza primo della classe. Una prova del nove di spessore per la crescita della squadra di Mignani, che vuole allungare la striscia di 6 risultati utili che ha trasformato la stagione gialloblù. Il tecnico deve fare a meno dei soliti Perna, Sodinha, Spaviero e dello squalificato Davì, ma ritrova per la panchina Laurenti. Mignani si dovrebbe affidare alla squadra di Padova, con il recuperato Gagno tra i pali. Unica novità a centrocampo dove dovrebbe ritrovare una maglia da titolare De Grazia, con il ballottaggio Pezzella-Muroni. Sarà ancora Tulissi il trequartista, mentre si giocano due maglie in attacco Spagnoli, Rossetti e Ferrario. Vicenza è invece lo scivolone che vuole dimenticare il Carpi, atteso alle 18,30 al “Manuzzi” di Cesena dove in 7 precedenti non ha mai vinto nella sua storia. Di fronte c’è un avversario che naviga a +6 sui playout contro cui la squadra di Riolfo, scesa al terzo posto, ha più di un problema di formazione visto che Jelenic e Maurizi sono squalificati, Pellegrini, Mantini e Lomolino infortunati. Possibile che a destra in difesa, con Rossoni non al top, sia adattato Sabotic, con l’inserimento di Boccaccini al centro al fianco di Ligi. In mediana Carta e Simonetti si giocano un posto, Saric si alza dietro a Biasci e Vano.