Un’operazione antiterrorismo di vasta portata ha toccato anche Sassuolo. Digos e Guardia di Finanza hanno condotto una indagine contro i presunti finanziamenti ad Hamas. In manette è finito anche un 52enne residente nel distretto ceramico, Abu Rawwa Adel Ibrahim Salameh. Il suo arresto rientra nell’operazione Domino, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova, che ha portato complessivamente a nove misure cautelari disposte dal Gip. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero raccolto donazioni presentate come aiuti umanitari destinati alla popolazione civile di Gaza, ma una parte rilevante dei fondi sarebbe stata dirottata all’organizzazione terroristica Hamas. Le indagini, avviate dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 e basate anche su segnalazioni di operazioni finanziarie sospette antecedenti a quella data, avrebbero ricostruito un sistema articolato di raccolta e trasferimento di denaro, con collegamenti anche all’estero. Il 52enne sassolese, sarebbe ritenuto dagli inquirenti il referente per la raccolta di donazioni nelle regioni del Nord Est. Nel corso delle perquisizioni effettuate in diverse città italiane sono stati sequestrati oltre un milione di euro in contanti. A Sassuolo, sembra che circa 560 mila euro sarebbero state trovate nascoste in un garage. Sulla vicenda è intervenuta la comunità islamica sassolese, che ha condannato ogni forma di terrorismo, ribadendo la piena fiducia nella magistratura e nelle istituzioni italiane.

SOLDI AD HAMAS, UN ARRESTO A SASSUOLO NELL’OPERAZIONE DOMINO
Abu Rawwa Adel Ibrahim Salameh è ritenuto dagli inquirenti il referente per la raccolta di donazioni nelle regioni del Nord Est. L’uomo è stato arrestato a Sassuolo nell’ambito di un’operazione condotta dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza contro i presunti finanziatori di Hamas.






































