Il turismo sul nostro Appennino ha registrato numeri importanti a giugno e secondo le stime di Confesercenti Ferragosto sarà da tutto esaurito. Ma ad un maggiore afflusso di turisti si accompagna anche una maggiore possibilità di infortunio. A certificarlo è la crescita di interventi del Soccorso Alpino, immancabile aiuto nelle estati in montagna. Dall’inizio dell’anno sono stati 42 gli interventi portati a termine dalla stazione del Monte Cimone, con un’impennata importante a partire dalla seconda metà di luglio. Il nostro Appennino si sta facendo strada tra le mete più apprezzate del turismo green, fatto di trekking ed escursioni che possono nascondere tuttavia insidie inaspettate. Basta una slogatura alla caviglia per rovinare la passeggiata ed essere costretti a chiamare il Soccorso Alpino, specializzato in salvataggi in alta quota. Proprio questo problema è stato il più frequente a partire da luglio, in corrispondenza di un boom di escursioni sul Cimone. Gli uomini del Soccorso Alpino consigliano a tutti di non arrivare mai impreparati: partire con calzature adatte e, soprattutto se è la prima volta, non sopravvalutarsi cercando di compiere passeggiate fuori portata. Ancora, è importante tenere sempre monitorato il meteo, che sul nostro Appennino cambia molto rapidamente.