Il 72% degli italiani è disposto a rinunciare o a ridurre drasticamente l’utilizzo dell’auto per tutelare l’ambiente, diminuire il livello di inquinamento nelle città e migliorare la qualità della vita. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione dell’allargarsi dell’emergenza smog con lo stop diffuso in molti capoluoghi da Roma, dove scatta il blocco alla circolazione per tutti i veicoli diesel, a Torino fino all’Emilia-Romagna, regione fin troppo spesso maglia nera per la qualità dell’aria. Modena non rappresenta purtroppo un’eccezione: da oggi in città sono di nuovo in vigore le misure emergenziali e lo saranno fino a giovedì 16 gennaio a fronte dei continui sforamenti dei valori di PM10. È proprio la continua entrata in vigore delle manovre antismog dall’inizio di quest’anno, che ha fatto scattare il sondaggio, il quale ha dimostrato come più di 7 italiani su 10 siano disposti a sacrificare l’utilizzo della propria automobile in un’ottica di sostenibilità ambientale a 360°. “A favorire lo smog nelle città- sottolinea la Coldiretti- è un inverno senza pioggia, con l’ultimo mese di dicembre che è risultato il secondo più caldo dal 1800 e una temperatura superiore addirittura di 1,9 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-2010”.