Nel servizio l’intervista all’Avv. Guido Sola, penalista
Dopo il gruppo Facebook “Mia Moglie”, con oltre 30mila iscritti poi oscurato, è comparso in rete un sito che riprende lo stesso meccanismo: foto di donne pubblicate senza il loro consenso, accompagnate da commenti sessisti e offensivi. Non si parla solo di volti noti – leader politiche come Giorgia Meloni ed Elly Schlein, o star della tv – ma anche di donne comuni, giovani e adulte. Anche di Modena, con una sezione dedicata: utenti anonimi chiedono e scambiano immagini private, le commentano, poi includendo nomi e cognomi, talvolta anche indirizzi. Un fenomeno che ha conseguenze molto gravi.
Una violazione grave, con strascichi psicologici e sociali pesanti per le vittime, molte delle quali hanno già sporto denuncia per tutelarsi. Ma la rete si conferma una trappola pericolosa, dove i contenuti difficilmente scompaiono, soprattutto se finiscono nel dark web.