Nel video: Mauro Solmi Comitato No Bretella-Sì Mobilità sostenibile e Davide Paltrinieri FIAB Modena

Si alza la protesta dei cittadini e dei comitati per salvaguardare dieci ettari di bosco, quattro chilometri di siepi e oltre 170 alberi destinati a sparire per l’avvio di un’opera che non si sa se e quando partirà, ovvero la Bretella Campogalliano-Sassuolo. Oltre cento persone questa mattina si sono riunite a Marzaglia, in stradello Cave Rangoni, per alzare i riflettori sul tema degli espropri e dei lavori al via per l’infrastruttura su cui pesano ancora enormi dubbi, legati sia alla concessione dell’A22 ad Autobrennero, sia per il progetto stesso, ritenuto ormai obsoleto da diversi Comuni.

 

La manifestazione si è tenuta nelle vicinanze di tre querce e altre piante che verrebbero abbattute per fare spazio a quella che viene chiamata “Bretella fantasma”. Un’opera che secondo i manifestanti andrebbe completamente rivista, eliminando il collegamento autostradale in favore di una mobilità più sostenibile.