Nel video l’intervista al Capitano Massimiliano Carrieri, Comandante Compagnia di Sassuolo

Oltre un milione e mezzo di euro di ricavi e redditi non dichiarati e un’Iva evasa di circa 280mila euro. Sono le somme recuperate durante l’attività ispettiva della Guardia di Finanza di Modena svolta al fine di contrastare i fenomeni di evasione ed elusione fiscale connessi al settore immobiliare, in un contesto di criticità abitativa legata ai mutui e agli affitti elevati. I controlli più rilevanti sono stati condotti dai militari della Compagnia di Sassuolo. In particolare, in un’agenzia immobiliare della città delle piastrelle è emerso un collaudato sistema in virtù del quale solo una minima parte della reale provvigione corrisposta era oggetto di fatturazione, mentre il resto veniva pagata in contanti e “in nero”. L’elevato numero di compravendite intermediate dall’agenzia hanno generato, dal 2017 ad oggi, ricavi non dichiarati per oltre 1,1 milioni di euro e IVA evasa di circa 250 mila euro. Altri controlli hanno riguardato due imprese, attive una a Sassuolo e l’altra a Fiorano, che cedevano in affitto i propri immobili o anche soltanto singole camere in completa evasione d’imposta, approfittando della necessità di trovare casa da parte di persone che avevano trovato un impiego nelle imprese del distretto ceramico. Le attività ispettive hanno consentito di ricostruire complessivamente ricavi non dichiarati per oltre 330 mila euro, oltre a IVA evasa di circa 30 mila euro.