Nei casi peggiori, il ritardo ha toccato i 70 minuti. È la fotografia di questa giornata difficile per i trasporti ferroviari: lo sciopero nazionale proclamato da Cgil, Cisl e Uil non ha risparmiato nessuno. Dalle prime ore del mattino, alla stazione di Modena si sono accumulati ritardi e cancellazioni. La protesta riguarda il rinnovo del contratto nazionale e migliori condizioni di lavoro per i dipendenti del settore, ma l’impatto si è riversato direttamente sui pendolari, costretti a controllare i tabelloni e cercare soluzioni possibili. Il traffico ferroviario in Emilia-Romagna è stato particolarmente colpito. Alla stazione di Bologna si contano una decina di corse cancellate e ritardi che vanno dai 5 ai 75 minuti. Una giornata lunga e complicata per chi oggi viaggia in treno da o verso Modena.