Il Sassuolo domina l’incontro, stringe nella propria metà campo il Parma per quasi tutta la gara ma viene punito da una ripartenza figlia di un fallo non ravvisato dall’arbitro ed interrompe la striscia positiva di risultati che avevano portato dieci punti alla causa neroverde nelle ultime cinque gare disputate.

Sin dal fischio d’inizio il Parma, che reintegra Gervinho e si affida alla sua velocità in contropiede, imposta la gara sulla difesa ad oltranza: le linee dei ducali strette e ravvicinate impediscono ai neroverdi di dare spazio a quell’imprevedibilità solitamente garantita dal 4-2-3-1. De Zerbi, allora, si affida all’estro dei singoli come al 22° quando lo  slalom di Boga porta l’attaccante a servire dalla linea di fondo Obiang ma il suo tiro ravvicinato finisce tra le braccia dell’ex carpigiano Colombi.  Al  25° da un fallo su Berardi non rilevato da Mariani nasce l’azione del vantaggio gialloblu: Conelius tutto solo sulla sinistra pesca liberissimo Gervinho in mezzo all’area e per l’ivoriano è facile il tap in dell’1-0.

Il Sassuolo si riversa nella metà campo ospite senza, però rendersi veramente pericoloso. Nella ripresa i neroverdi stringono alle corde il Parma, costretto a difendere in undici nella propria area e, all’80° con Locatelli troverebbe anche la via del pareggio ma la traversa impedisce al suo destro da fuori area di infilarsi alle spalle di Colombi battuto.

 

Nel video l’intervista all’allenatore Roberto De Zerbi