Il primo punto della storia, conquistato dal Sassuolo a Torino contro la Juventus è da applausi, perché meritato, coraggioso e frutto della filosofia di gioco di De Zerbi che manda in campo una squadra ultra offensiva contro la prima della classe. Finisce 2-2 all’Allianz Stadium di Torino con un Sassuolo che deve fare i conti con tantissimi infortuni nei ruoli chiave a cui si aggiunge anche il forfait di Consigli che fa debuttare un Turati, classe 2001, che alla fine risulterà tra i migliori in campo. La Juventus, come da copione, inizia meglio portandosi più volte vicina al vantaggio già dai primissimi minuti e trova la rete al 21° con Bonucci che arriva fino al limite dell’area ed esplode un tiro rasoterra che si spegne in rete sul primo palo. Il Sassuolo non si demoralizza, anzi reagisce veementemente e trova il pareggio due minuti dopo con una rete capolavoro di Boga che riceve da Traorè e beffa Buffon con un colpo sotto degno del miglior Totti. Tre minuti dopo l’inizio della ripresa il Sassuolo passa addirittura in vantaggio grazie ad un vero e proprio disastro difensivo della Juventus con De Ligt che sbaglia il passaggio mandando il pallone verso Caputo; il suo tiro di prima intenzione trova impreparato Buffon e si spegne lentamente in rete.
Sarri gioca la carta del tridente, fa entrare Dybala assieme a Ronaldo ed Higuain e tenta il tutto per tutto ma solamente un’ingenuità di Romagna, che sbaglia l’intervento su Dybala e lo atterra in area, offre ai bianconeri l’opportunità di pareggiare. Il rigore al 69° di Ronaldo è da manuale ed il risultato torna in parità.
Nei venti minuti finali l’assedio bianconero non porta risultati, con De Zerbi che si copre facendo salire Peluso al posto di Boga: un punto doro per il Sassuolo che inizia nel migliore dei modi un mese denso di impegni con le prime della classifica.