Nel video l’intervista a Vittorio Molinari, Assessore all’Ambiente

Si sono conclusi i 12 incontri pubblici organizzati dal Comune di Modena per presentare ai cittadini la Tariffa Corrispettiva Puntuale (Tcp), che entrerà in vigore dal 1° gennaio. La nuova tariffa, destinata a sostituire la Tari, si basa sulla quantità e sulla qualità dei rifiuti prodotti e non ha più natura tributaria: l’utente pagherà un corrispettivo legato al servizio ricevuto. Ogni utenza avrà un numero personalizzato di conferimenti annui di indifferenziato inclusi nella tariffa. Dal 2026, ogni smaltimento aggiuntivo rispetto alla soglia prevista costerà 1,65 euro. La nuova tariffa prevede anche riduzioni per circa 20 situazioni particolari. Tra queste rientrano le utenze non domestiche che, per la loro attività, producono rifiuti specifici come pannolini pediatrici o pannoloni per anziani. Per carta, organico, plastica e vetro, al contrario, non sono previsti limiti di conferimento. Tra le agevolazioni previste anche il compostaggio domestico e di comunità e i conferimenti alle isole ecologiche.