Nel video, l’intervista a Davide Ferraresi, Legambiente

Luci e ombre nel dossier 2024 dei Comuni Ricicloni Emilia-Romagna: se da un lato molti si avvicinano agli obiettivi regionali di 120 kg di indifferenziato pro capite e dell’80% di differenziata, dall’altra aumenta la produzione totale di rifiuti urbani. I comuni più piccoli e quelli turistici faticano, soprattutto per i sistemi di raccolta disomogenei. I rischi ambientali sono concreti: ad esempio quando i rifiuti tessili non sono selezionati correttamente, molti capi fatti di fibre miste non possono essere riciclati e finiscono in discarica, negli inceneritori o sono esportati all’estero, contribuendo all’inquinamento del suolo e delle acque. Guardando a Modena, il dato provinciale è incoraggiante: la raccolta differenziata raggiunge l’84,2% secondo i dati regionali. Nel solo capoluogo di Modena, la differenziata ha toccato il 78% nel gennaio 2024, con una significativa riduzione di materiali erroneamente conferiti.