È iniziato intorno alle 2 di questa notte, con musica a tutto volume, un nuovo rave party non autorizzato nella nostra provincia. A tre anni di distanza dall’evento andato in scena nel capannone abbandonato nei pressi di Modena Nord, gli organizzatori di un grande rave di Halloween hanno scelto la fabbrica blu dell’ex stabilimento Bugatti di Campogalliano. Ancora non è chiaro quanti giovani siano all’interno, si ipotizzano oltre cinquemila, alcuni dei quali sono saliti, nel corso della mattina, sul tetto dell’edificio, in una situazione di completa insicurezza. I partecipanti sono arrivati all’ex fabbrica con furgoni, auto e camper, passando da via XXV Luglio e causando forti disagi alla viabilità: le strade adiacenti sono tuttora deviate. Sul posto numerose pattuglie delle forze dell’ordine, tra Polizia di Stato, Carabinieri, Croce Rossa con unità mobile di soccorso e i Vigili del Fuoco. Il rave è proseguito per tutta la notte e ancora adesso ci sono giovani all’interno: gli organizzatori, da quanto si apprende, intendono proseguire con l’occupazione abusiva dello stabile per l’intero finesettimana. Le autorità stanno valutando il da farsi per riportare tutto alla normalità, in sicurezza. Non si esclude uno sgombero, così come accaduto a Modena Nord, nel 2022. Dopo quella grande manifestazione il neoeletto Governo Meloni approvò il discusso decreto anti-rave, introducendo il reato di organizzazione di raduni non autorizzati con oltre 50 persone in aree pubbliche o private, con pene fino a sei anni di reclusione. Un giro di vite che divise le opinioni, tra sicurezza e forti limiti alla libertà di espressione, ma che non ha evidentemente fermato gli organizzatori dei rave.






































