Nel video l’intervista a Marzio Govoni, Presidente Federconsumatori Modena
Migliora ma ancora serve lavorare. Si può riassumere così la terza indagine effettuata da Federconsumatori, sul gradimento dei cittadini per la raccolta rifiuti e la pulizia della città. A due anni dalla prima rilevazione e a sedici mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, lo scenario restituisce segnali di miglioramento, ma all’interno di un contesto ancora per molti modenesi problematico. Secondo i dati dell’associazione la raccolta differenziata è cresciuta sensibilmente, passando dal 61% al 78,9%, e i rifiuti indifferenziati sono scesi da 257 a 139 kg per abitante: un progresso importante, che però non basta a colmare il ritardo di Modena rispetto agli altri comuni della provincia e della regione. A cambiare è stata la percezione dei cittadini: molti quelli che plaudono all’eliminazione dei sacchi a terra e sperano che quanto prima il servizio possa raggiungere tutte le aree del capoluogo. Rispetto al passato a cambiare è anche la percezione delle responsabilità: al primo posto ci sono ora i comportamenti incivili dei cittadini.