Quali sono le città con la qualità della vita più alta? E quali, invece, quelle con le statistiche più negative? Come ogni anno, ha provato a rispondere a questa domanda la classifica annuale sulla qualità della vita realizzata da ItaliaOggi – Ital Communication, arrivata alla sua 25esima edizione, con nove dimensioni analizzate nello studio tra cui lavoro, ambiente e sicurezza. In tutto questo, Modena come si è comportata nell’arco del 2022? Diciamo che se l’è giocata bene, ma non benissimo, indietreggiando nella classifica di 3 posizioni rispetto alla rilevazione precedente, e quindi passando da 10ma a 13esima su un totale di 107 province. Rimane solida a livello economico, piazzandosi addirittura quarta per reddito disponibile – e quindi, tutto sommato, resiliente di fronte al caro-vita –, restando però tra le peggiori dal punto di vista della qualità dell’aria. Per l’offerta sanitaria, la Ghirlandina si piazza a metà classifica per posti letto nei vari reparti, ma nelle retrovie per disponibilità di strumenti diagnostici. Bene il reddito e la ricchezza (10ima posizione). Bene anche l’ambiente (19esima posizione). Così così il lavoro, posizionandosi 25esima per disoccupazione giovanile. Grande tasto dolente: la sicurezza. Per reati violenti, furti e rapine la città rimane infatti tra le peggiori d’Italia (92esima), in linea con le sorelle Parma a Bologna. Ancor più preoccupante il dato delle morti sul lavoro: in questo caso il nostro territorio 106esimo era, 106esimo resta. Quindi penultimo, a dimostrazione del fatto che una stretta sulla sicurezza in aziende e cantieri è sempre più urgente, con 10 decessi, purtroppo, già raggiunti da inizio 2023.