La provincia registra un nuovo incremento demografico, superando i livelli pre-pandemici. Al 1° luglio 2025, i residenti sono oltre 710mila, con una crescita diffusa in quasi tutte le aree: dall’area metropolitana alla pianura, fino a collina e montagna. Nonostante alcune eccezioni, come Pievepelago o Riolunato, il trend generale è in salita, confermando la ripresa dopo il calo dovuto alla crisi sanitaria e economica degli ultimi anni. Un elemento sempre più significativo della demografia modenese è la popolazione straniera, che supera i 98mila residenti, pari quasi al 14% di quella complessiva. Alcuni comuni medio-piccoli registrano percentuali ben superiori alla media provinciale, superando il 18%. Il quadro familiare evidenzia circa 313mila nuclei con una dimensione media di 2 componenti, mentre la mortalità del periodo aprile-giugno 2025 mostra quasi 1.800 decessi, in leggero aumento rispetto alla media pre-pandemia. Sul fronte economico, l’occupazione in provincia registra una lieve flessione, soprattutto tra le donne, mentre il tasso di disoccupazione regionale sale al 4,5%. Le imprese modenesi restano stabili a circa 63mila unità, ma l’economia evidenzia segnali di rallentamento. A distinguersi sono però settori come l’industria alimentare e delle macchine agricole, che segnano crescite significative. L’export resta un pilastro dell’economia provinciale, con l’Europa come principale mercato di riferimento, seguita da America e Asia.