Nemmeno il processo Aemilia rimane immune ai cambiamenti imposti dal Coronavirus. Slitta infatti alle 9.30 di giovedì 9 aprile la prossima udienza dell’appello dello storico dibattimento. L’incontro era stato calendarizzato per il 18 marzo, dopo che il 3 era stato disposto il primo rinvio in quanto, ricorda nel suo decreto il presidente del collegio dei giudici Alberto Pederiali, “erano presenti in aula oltre 100 persone” ed era percio’ impossibile “mantenere le distanze interpersonali minime per evitare il pericolo di diffusione” del contagio da Covid-19. Non solo. Sulla scia delle rivolte nelle carceri che non hanno risparmiato nemmeno la Dozza di Bologna, Pederiali scrive che “appare problematica e incerta la concreta disponibilita’ dell’aula speciale per l’udienza del 18 marzo”. Dunque, considerata anche la “particolare complessita’” del processo, che conta oltre 100 imputati e numerose parti civili, i giudici hanno optato per un ulteriore rinvio dell’udienza.