All’interno l’intervista ad Alberto Bellelli (sindaco di Carpi)

Era un altro il bilancio che il sindaco Alberto Bellelli e la sua giunta avevano in mente per il Comune di Carpi. Poi l’emergenza Coronavirus ha cambiato le carte in tavola, trasformandolo in quello che Bellelli ha definito “un bilancio di guerra”. Nasce da questo il maxi emendamento che ha annullato l’aumento di 0,2 punti dell’Irpef che avrebbe fruttato alle casse comunali 2 milioni di euro, da investire nello sviluppo della città dei Pio.

Il bilancio, illustrato dall’assessore Mariella Lugli, prevede spese correnti per 53 milioni e 788mila euro e nuovi investimenti per un ammontare complessivo di 22 milioni e 500mila euro. La volontà di aumentare l’Irpef era nata anche per compensare la continua diminuzione del fondo di solidarietà comunale dello Stato, che dal 2016 ad oggi ha visto erogare 1,8 milioni in meno. Oltre all’azzeramento degli aumenti Irpef, confermato allo 0,5%, la Giunta ha previsto anche aliquote agevolate Imu per i fabbricati concessi in comodato a enti benefici e Imu azzerato per quelli concessi gratuitamente a medici e infermieri per l’emergenza Covid. Fra i nuovi investimenti, oltre ai 7 milioni per la bretella Carpi-Fossoli, ci sono 2,4 milioni per piste ciclabili, 2,3 per gli edifici scolastici e quasi 8 milioni per strade e altre infrastrutture.