Quattro anni e nove mesi di reclusione e 18mila euro di multa: è la condanna pronunciata ieri dal Tribunale di Modena nei confronti di un allenatore di pallavolo under 14, un modenese di 38 anni, accusato di violenza sessuale aggravata su tre ragazze minorenni. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena di dieci anni, ma il giudice, al termine del processo con rito abbreviato, ha riqualificato alcuni capi d’imputazione, riducendo di conseguenza la pena. Le tre vittime, che si sono costituite parte civile, all’epoca dei fatti avevano tra i 13 e i 14 anni, e avevano denunciato l’allenatore per presunte violenze sessuali che sarebbero avvenute negli spogliatoi dopo gli allenamenti.  A rappresentarle è stato l’avvocato Henrich Stove, che ha espresso soddisfazione per l’esito del processo. La difesa dell’allenatore, rappresentata dagli avvocati Nicola Elmo, Cosimo Zaccaria e Alessia Massari, ha evidenziato come la decisione del giudice abbia posto seri dubbi sull’impianto accusatorio. Fanno sapere che attendono le motivazioni della sentenza e con molta probabilità impugneranno la residua condanna. Il giudice ha disposto l’interdizione dell’uomo da luoghi frequentati da minori e provvisionali per le vittime, rispettivamente di 10mila e 5mila euro, mentre il risarcimento dei danni sarà definito in sede civile.