Un gesto di solidarietà per andare in contro ai medici impegnati in prima linea nella lotta all’emergenza: il consiglio di amministrazione del consorzio del Parmigiano Reggiano ha stanziato un milione di euro per fornire mezzi come ambulanze e respiratori agli ospedali di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova, ovvero i territori di produzione. A questo, si aggiunge un aiuto anche nelle cucine dei nosocomi, per le quali il consorzio ha previsto la fornitura dei pasti a medici e infermieri. Ma il Parmigiano, seppur solidale, sta vivendo serie difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria. L’assenza per malattia del personale, infatti, sta ostacolando il regolare svolgimento delle attività di stalla, a partire dalla mungitura, costringendo i titolari delle aziende a sopportare un carico di lavoro difficilmente gestibile. A lanciare l’allarme è l’Associazione regionale allevatori dell’Emilia-Romagna, che ha deciso di mettere in campo i propri tecnici per aiutare gli allevamenti emiliano-romagnoli che ne faranno richiesta a svolgere attività di stalla e operazioni di mungitura. “Non potevamo rimanere insensibili in un momento di tale emergenza- dichiara il presidente di Araer, Maurizio Garlappi- e quando il presidente del consorzio del Parmigiano reggiano, Nicola Bertinelli, ci ha chiesto collaborazione per coprire l’intera filiera la nostra risposta non poteva che essere affermativa”.