Proseguono in forma virtuale le attività dell’Accademia Militare di Modena, che dallo scorso 13 marzo ha attuato un piano che ha permesso agli Allievi Ufficiali di tornare presso le proprie famiglie, dove rimarranno, nel rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del coronavirus sino alla riattivazione dei corsi. Gli studi degli allievi proseguono attraverso le lezioni universitarie organizzate sulle piattaforme informatiche, le istruzioni militari procedono con lezioni registrate presso l’Accademia Militare, mentre le attività fisiche seguono dei programmi specifici diffusi attraverso canali “social”. Lo scorso 17 marzo poi l’Associazione Una Acies – una Onlus con sede presso l’Accademia e formata da tutti gli Allievi e dai loro Ufficiali d’inquadramento – ha voluto contribuire alla lotta contro il coronavirus donando al reparto di terapia intensiva del Policlinico di Modena la somma di 8.963 euro. L’associazione ogni anno contribuisce a progetti intesi alla conservazione del patrimonio storico, architettonico e culturale dell’Accademia Militare, oltre a partecipare ad altre iniziative benefiche. Il Comandante dell’Accademia Militare, Generale di Brigata Rodolfo Sganga, il 18 marzo scorso ha, inoltre, lanciato una simbolica sfida agli Allievi del 200° Corso “Dovere”, del 201° Corso “Esempio” ed ai loro Ufficiali d’inquadramento: quaranta piegamenti sulle braccia al giorno per quaranta giorni, donando un euro al giorno a favore del pronto soccorso del Policlinico di Modena, per confermare la tangibile presenza e la concreta vicinanza dell’Accademia Militare.