Nel video l’intervista a:
– Ten. in congedo Scannaguerro, Manifestante
– On. Carlo Giovanardi, Già Senatore della Repubblica
– Martino d’Asburgo d’Este, Discendente dei Duchi d’Este
Due inni e una polemica hanno accompagnato lo svelamento della nuova lapide affissa sulla facciata ovest dell’Accademia Militare. La lastra è la prima che ricorda come lo splendido edificio sia stato per molti anni dimora dei duchi d’Este. La sua affissione, fortemente voluta dall’onorevole Carlo Giovanardi, è stata celebrata alla presenza di Martino d’Asburgo d’Este, nipote dell’ultimo imperatore d’Austria, Carlo I, e figlio di Roberto d’Austria-Este. Sullo sfondo, le note dell’inno italiano e dell’antico ducato, ma anche una contromanifestazione solitaria di un tenente in congedo, appassionato di storia e arrivato da Roma, che si è opposto allo svelamento mostrando il tricolore italiano. Da giorni intorno alla lapide infiamma un’accesa polemica, per via della scritta, che oltre a ricordare che il palazzo è stato residente dei duchi di Casa d’Este e Asburgo d’Este, aggiunge che il ducato di Modena è stato uno “degli antichi stati che diedero vita nel 1861 al Regno d’Italia”. Secondo alcuni, un oltraggio alla memoria di Ciro Menotti, dato che gli Este si opposero all’Unità del Paese; accuse che i promotori della lapide rimandano al mittente.





































