Per la difesa non ci fu nessuna premeditazione. Su questa punto si è concentrata l’udienza decisiva del processo a carico di Uber Capucci, accusato di aver ucciso la madre Anna Malmusi e il fratello Emore due anni fa a Vignola. La Procura sostiene che si sia trattato di un duplice omicidio premeditato, frutto di una sequenza di violenza domestica, e per questo ha chiesto l’ergastolo. La difesa, guidata dall’avvocato Fabio Bazzani, sostiene invece una versione opposta: la madre sarebbe morta prima della lite con il fratello e l’imputato avrebbe agito d’impulso, senza alcun piano. In aula è stata ascoltata anche una vicina di casa che però non avrebbe aggiunto elementi decisivi. Il Pubblico Ministero ha ribadito la propria ricostruzione, mentre i legali dell’imputato hanno evidenziato alcune lacune nelle prove, sostenendo che non esistono riscontri oggettivi sulla premeditazione. È stato ricordato inoltre che la terapia psichiatrica di Emore risultava sottodosata, un aspetto che, secondo la difesa, potrebbe aver influito sul suo comportamento quel giorno. Resta aperto anche il nodo sulla morte della madre: per il consulente della Procura i segni sul corpo indicherebbero un’asfissia, mentre per la consulente della difesa potrebbero essere compatibili con un decesso naturale. Queste diverse interpretazioni mantengono il quadro incerto. Il processo proseguirà il 19 gennaio con le ultime repliche della difesa, dopo le quali la Corte potrà emettere la sentenza.
PREZZO DEL LATTE, RAGGIUNTA L’INTESA PER EVITARE IL CRAC DELLE STALLE
Nel video, l’intervista a Marco Zanni, Direttore Coldiretti Modena
54 centesimi a gennaio, 53 a febbraio e 52 a marzo. Una stabilizzazione importante del prezzo del latte al litro alla stalla può davvero aiutare un settore cardine del “Made in Italy” a tavola? Le associazioni rappresentative della filiera lattiero-casearia ci provano: dopo settimane di crollo delle quotazioni, l’accordo è stato raggiunto al Ministero dell’Agricoltura. Un tentativo di frenare la discesa dei prezzi e riportare equilibrio in un mercato penalizzato da un aumento della produzione non solo italiana, ma anche di Francia, Germania, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Soddisfatta la Coldiretti, seppur consapevole che la partita è tutt’altro che chiusa. Un passo in avanti importante, che richiederà comunque un continuo monitoraggio del mercato. Ulteriori interventi sono necessari per sostenere la filiera, non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
FESTIVITA’ 2025: PANETTONI E PANDORI ALLE STELLE, RINCARI SINO AL 90%
Nel video, l’intervista a Fabio GALLI, Presidente Codacons Modena
Negli ultimi quattro anni i prezzi dei dolci natalizi tipici come panettone e pandoro sono aumentati drasticamente. Secondo uno studio del Centro di formazione e ricerca sui consumi, oggi un panettone o pandoro “industriale” costa mediamente il 42% in più rispetto al 2021. Se si sceglie una versione con cioccolato, gocce, crema al cacao, l’aumento è ancora più forte, si arriva a un +89% in media, e in alcuni casi si supera addirittura un raddoppio rispetto ai prezzi di quattro anni fa. Questo rincaro non riguarda solo dolci e pandori: anche torroni, decorazioni natalizie come alberi, luci e addobbi. Tutto ciò si riflette sui bilanci familiari. Sulla base delle stime del Codacons, per il Natale 2025 la spesa media per nucleo, si attesterà intorno a 1.085 euro.
AFFITTI ALLE STELLE, RAPPORTO SUNIA-CGIL: OLTRE 500 EURO PER UNA STANZA
Nel video, l’intervista a Marzio Govoni, segretario Sunia Cgil Modena
Modena è oggi uno dei simboli più evidenti della crisi abitativa italiana: in un solo anno il costo medio di una stanza è aumentato del 31%, passando da 385 a 506 euro. A far esplodere i prezzi non sarebbe soltanto la forte domanda, ma un mercato alterato da ristrutturazioni trasformate in mini-dormitori e subaffitti che triplicano i ricavi rispetto ai normali affitti. Ad evidenziarlo è il rapporto di Sunia e CGIL, che mette in luce come la città stia diventando sempre meno accessibile per studenti e giovani lavoratori. Tra speculazioni sugli affitti e subaffitti abusivi il rapporto evidenzia come il mercato immobiliare sia sempre più a rischio. Le sigle sindacali sollecitano politiche abitative più mirate alla tutela del fenomeno
IN VIA TRENTO TRIESTE, COPPIA DI ANZIANI INVESTITA DA AUTO. GRAVE L’89ENNE
Paura a Modena per un incidente tra Via Trento Trieste e Largo Garibaldi, quando verso le 17:42 una coppia di anziani con il loro cagnolino sono stati travolti e rimasti bloccati sotto l’autovettura stessa. Immediato sul posto l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco di Modena che li hanno estratti: insieme al personale del 118 e ad un medico di passaggio sono stati messi sull’asse spinale e portati in ospedale con due ambulanze. La squadra VF intervenuta, ha operato sollevando l’autovettura mediante cuscini di sollevamento e cesoie divaricatrici, estricando i feriti rimasti sotto l’autovettura. L’uomo, di 89 anni, ha riportato le ferite più gravi e si trova ricoverato in Terapia intensiva. La moglie 85enne, dopo i primi accertamenti, è stata trasferita nel reparto di Medicina d’urgenza con una prognosi di 40 giorni. Sul posto, per la gestione della sicurezza dell’area di intervento e per i rilievi del caso, la Polizia Locale. Gravi le ripercussioni sul traffico.
Ricoverato in condizioni gravissime anche il motocilista di 20 anni che, sempre ieri nel tardo pomeriggio, si è scontrato frontalmente con un fuoristrada. L’incidente è avvenuto sulla Vignolese tra Modena e San Damaso.




































