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domenica, Dicembre 14, 2025
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INCENDIO GLOBO, BOSIOTEX: TROPPI DANNI, CHIUDIAMO


    Dal Comune “impegno per la ricollocazione delle attività”, ma c’è chi valuta comunque di lasciare. Concluso l’intervento dei Vigili del Fuoco: ci vorranno giorni per stabilire le cause del rogo

    Teme di dover chiudere l’attività il signor Antonio Bosio, titolare della Bosiotex, una delle ditte distrutte dal maxi-incendio divampato nella notte tra domenica e lunedì nel centro commerciale Il Globo di via Emilia Ovest. Troppo forte la botta, troppo ingenti i danni alla struttura, dichiarata inagibile. Per domare il rogo e spegnere tutti i focolai i Vigili del Fuoco sono rimasti sul posto 36 ore. Sul caso la Procura di Modena ha aperto un fascicolo di indagine: tutte le piste sono aperte, compresa quella del dolo, anche se sul posto non sono stati rivenute taniche di benzina o segni di effrazioni. La Polizia Scientifica ha prelevato alcuni campioni di materiale bruciato e li sta esaminando. Per gli esiti ci vorranno giorni.

    Erano le 4 del mattino di lunedì quando il rogo è divampato: le fiamme si sono originate da Kaosframa, merceria all’ingrosso, e le fiamme si sono propagate velocemente ai due capannoni vicini: Bosiotex e Ori. Le aziende coinvolte sono in tutto sei. Per gli imprenditori e i loro dipendenti il futuro è una incognita. Il Comune di Modena ha fatto sapere che “farà il possibile per la ricollocazione” delle attività. Tra le ditte andate a fuoco c’è chi è pronto a trasferirsi, ma anche chi valuta la chiusura definitiva.

    Nel video le interviste a:
    – Antonio Bosio, Titolare Bosiotex
    – Tiziano Grandi, Ispettore Vigili del Fuoco Modena
    – Paolo Ori, Titolare Ori

    MODENA, L’8 GENNAIO PRIMA DOMENICA ECOLOGICA DEL 2017


    Dalle ore 8:30 alle 18:30 saranno attive nell’area all’interno delle tangenziali le limitazioni già in vigore durante la settimana

    Dopo i tre appuntamenti negli ultimi mesi del 2016 è in arrivo anche la prima domenica ecologica del nuovo anno. L’8 gennaio a Modena non potranno circolare dalle ore 8:30 alle 18:30 i veicoli maggiormente inquinanti, per i quali sono previste limitazioni anche durante la settimana. Lo smog rimane a livelli di guardia in città anche in questi primi giorni del 2017, probabilmente serviranno interventi più articolati per provare ad arginare il problema, ma intanto prosegue la manovra antinquinamento voluta dalla regione Emilia Romagna che prevede il blocco del traffico, nella fascia d’orario suddetta, per i veicoli a benzina pre Euro 2, i veicoli diesel pre Euro 4, anche se dotati di filtro anti particolato, e ciclomotori e motocicli Euro 0. L’area interessata dal provvedimento è quella all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo e tangenziale Mistral. In ogni caso rimarranno attive le deroghe già applicate in settimana e per tutti i veicoli sarà possibile entrare in città per raggiungere i 27 parcheggi scambiatori situati all’interno del centro abitato.

    VACCINI OBBLIGATORI AL NIDO: ECCO LE NUOVE REGOLE


    La Regione Emilia-Romagna ha emanato le linee guida per l’attuazione della nuova legge: provvedimento valido per tutte le strutture educative fino ai 3 anni e non solo per i nuovi iscritti

    Antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite B. Queste sono le quattro vaccinazioni obbligatorie in Italia.  Dall’anno scolastico 2017/2018, in Emilia-Romagna, si potranno iscrivere agli asili nido solo i bimbi che le abbiano effettuate. La regola riguarderà non solo i nidi pubblici, ma anche quelli privati e i servizi integrativi. E anche i bimbi che già frequentano queste strutture. A un mese dall’emanazione della nuova legge, la Regione Emilia-Romagna ha emanato anche le linee guida per la sua attuazione. Il provvedimento riguarda, dunque, tutti gli asili nido da Piacenza a Rimini, i servizi integrativi (come quelli a domicilio e gli spazio bimbi) e i servizi ricreativi. I vaccini saranno condizione indispensabile non solo per l’iscrizione ma anche per poter frequentare le strutture. I genitori dovranno presentare la certificazione delle vaccinazioni effettuate. I bimbi fino ai sei mesi di vita dovranno aver effettuato almeno una dose, quelli fino a un anno due e quelli fino a un anno e mezzo tre. Per i bambini che si iscrivono direttamente al secondo e terzo anno e che non sono mai stati vaccinati, è previsto l’obbligo di iniziare il ciclo vaccinale e di effettuare almeno le prime due dosi prima di accedere ai servizi.

    COGITO ERGO SUV!


      Carlo Mantovani, giorn-artista

      Negli studi di TvQui il giorn-artista Carlo Mantovani ci parla di Cogito Ergo Suv, il suo ultimo libro, e della sua attività artistico letteraria.

      W CHIARA DELLO ZECCHINO D’ORO!


        Chiara Masetti, vincitrice dello Zecchino D’Oro 2016

        Negli studi di TvQui conosciamo meglio Chiara Masetti, vincitrice dello Zecchino d’Oro 2016 con la canzone “Quel bulletto del carciofo”, che in compagnia del suo papà Massimo Masetti ci parla di come ha affrontato questa importante esperienza

        VIA EMILIA OVEST: INCENDIO DISTRUGGE TRE CAPANNONI, IPOTESI DOLO


          Il rogo è scoppiato all’alba nel negozio Kaosframa e le fiamme si sono poi estese nei locali a fianco, delle aziende Bosiotex e Ori. Al lavoro una quarantina di Vigili del Fuoco

          Un incendio di vaste proporzioni, divampato all’alba di oggi 2 gennaio, ha quasi completamente distrutto tre capannoni in via Emilia Ovest a Modena. L’allarme è scattato alle 3,50. Il rogo è partito dai locali di Kaosframa, merceria all’ingrosso: le fiamme si sono poi presto estese agli esercizi a fianco: Bosiotex (tessuti per arredamento) e Ori (intimo) Al lavoro per domare il rogo una quarantina di vigili del fuoco, provenienti anche da Bologna e Reggio Emilia.

          Per ragioni di sicurezza il centro commerciale Il Globo, che si trova a fianco, questa mattina è rimasto chiuso. Si lavora in queste ore anche per cercare di capire quali possano essere le cause da cui è nato l’incendio. Si ipotizza l’origine dolosa.

          COSI’ SIAMO SCAMPATI ALLA STRAGE DI ISTANBUL”


            Il racconto dei tre modenesi sopravvissuti all’attentato di Capodanno: in Turchia è caccia al killer, l’Isis ha rivendicato

            “Abbiamo visto sparare e ci siamo buttati a terra: nel locale c’era il panico”. E’ il racconto dei tre giovani modenesi scampati alla strage di Capodanno di Istanbul. In Turchia è ancora caccia all’attentatore che ha fatto fuoco con un kalashnikov all’interno della discoteca Reina, dove erano in corso i festeggiamenti per il nuovo anno. Trentanove sono i morti accertati. I tre modenesi, che vogliono mantenere l’anonimato, lavorano da anni a Istanbul e si trovavano nel club in compagnia di amici di Brescia e Palermo. Dopo aver sparato il killer è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Ora è ricercato in tutto il Paese. La strage è stata rivendicata questa mattina dall’Isis. Secondo fonti anonime delle autorità turche, citate dai media locali, l’attentatore, potrebbe essere originario dell’Asia centrale: Kirghizistan o Uzbekistan. Secondo altre indiscrezioni, la Turchia ha ricevuto il 30 dicembre informazioni di intelligence dagli Stati Uniti su possibili attacchi a Istanbul o ad Ankara nella notte di Capodanno. Queste informazioni avevano innescato una serie di blitz delle forze speciali, che tra il 28 e il 31 dicembre hanno arrestato 63 presunti affiliati all’Isis.

            FORZA ITALIA, ECCO IL NUOVO CORSO MODENESE


              FACCIA A FACCIA

              In compagnia di Fabrizio Locatelli, nuovo coordinatore degli eletti di Forza Italia

              abbiamo parlato dello scopo di questo nuovo coordinamento nato in seguito alle elezioni provinciali

              Faccia a Faccia il programma di approfondimento di Tv Qui in onda tutte le domeniche a partire dalle 13.15

              VIA EMILIA OVEST: INCENDIO DISTRUGGE TRE CAPANNONI


                Il rogo è scoppiato all’alba nel negozio Kaosframa e le fiamme si sono poi estese nei locali a fianco, delle aziende Bosiotex e Ori. I Vigili del Fuoco impiegheranno ancora diverse ore prima di spegnere del tutto il rogo. Intanto la Procura di Modena ha aperto un fascicolo di indagine, gli inquirenti fanno sapere che al momento non è possibile stabilire se il rogo possa essere di origine dolosa o colposa

                Erano circa le 4 del mattino quando è scattato l’allarme: un vasto incendio in via Emilia Ovest. Tre capannoni sono andati quasi completamente distrutti. Le fiamme sono divampate a partire dai locali di Kaosframa, merceria all’ingrosso, e si sono presto propagate ai negozi all’ingresso a fianco: Bosiotex, che vende tessuti per arredamento, e Ori, intimo. Una quarantina di uomini dei Vigili del Fuoco, arrivati anche da Bologna e Reggio Emilia, sono intervenuti per domare il rogo: ne avranno probabilmente fino a martedì sera.

                Ancora presto per stabilire le esatte cause dell’incendio. Per ragioni di sicurezza, intanto, il centro commerciale Il Globo, che si trova a fianco, oggi non ha aperto. A dare l’allarme, all’alba, è stato il direttore della adiacente Sala Bingo. Sconvolti i titolari delle attività commerciali distrutte dalle fiamme.

                Sul caso la Procura di Modena ha aperto un fascicolo di indagine, affidato al pubblico ministero Maria Angela Sighicelli. Al momento – fanno sapere gli inquirenti – non è possibile stabilire se il rogo possa essere di origine dolosa o colposa.

                Nel video le interviste a:
                – Giorgio Minghelli, Ispettore Vigili del Fuoco Modena
                – Andrea Tagliati, Sala Bingo Globo
                – Paolo Ori, Titolare Ori

                Per approfondire guarda anche le Foto del rogo cliccando QUI

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