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domenica, Dicembre 14, 2025
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PIANO CICLABILE: ENTRO IL 2030 TUTTI IN BICI A SCUOLA


    Sono 21 gli istituti in città che ancora non si possono raggiungere in bicicletta, l’obiettivo per i prossimi anni è diminuire sempre di più questo numero

    Il trend deve essere una città sempre più improntata all’uso di mezzi ecologici e per comprenderne il bisogno basta osservare i pessimi dati della qualità dell’aria degli ultimi giorni. Per fare questo bisogna partire dalle scuole: sono 21 gli istituti in città che ancora non si possono raggiungere in bicicletta, quindi attraverso apposite strade oppure con zone dove il limite massimo di velocità è di 30km all’ora. L’obiettivo per i prossimi anni è diminuire sempre di più questo numero: il Piano comunale della mobilità ciclabile prevede infatti la programmazione di interventi specifici a breve e medio termine per raggiungere la meta entro il 2030. Dei 127 istituti presenti attualmente 92 sono raggiunti da piste ciclabili già esistenti e 56 da strade a velocità limitata a 30 chilometri orari, mentre in 21 casi, come dicevamo, la scuola è stata considerata inaccessibile con la due ruote ecologica in quanto priva di percorsi ciclabili. La presenza di dissuasori di velocità, infatti, legata esclusivamente ad attraversamenti pedonali non è considerato criterio di accessibilità ciclabile soddisfacente in quanto non permette un collegamento sicuro con i centri abitati.

    AQUILANI: “A SASSUOLO CON TANTE MOTIVAZIONI”


    Giornata di presentazioni in casa neroverde, con il centrocampista scuola Roma che racconta tutta la sua voglia di riscatto dopo i difficili mesi al Pescara

    Una carica di entusiasmo e ottimismo per rilanciare una stagione sfortunata. Le prime parole di Alberto Aquilani da giocatore del Sassuolo non lasciano spazio a dubbi. Il centrocampista scuola Roma, arrivato da pochi giorni alla corte di Di Francesco, vuole lasciarsi alle spalle mesi difficili e può essere a sua volta l’uomo ideale per un reparto mediano particolarmente in sofferenza nell’ultimo periodo. Già da domenica Aquilani sarà a disposizione per la ripresa del campionato, contro un Torino che rappresenta una delle sorprese più positive di questa Serie A. Nonostante le poche presenze a Pescara, infatti, la condizione fisica è buona.

     

    Nel servizio l’intervista ad Alberto Aquilani, centrocampista U.S. Sassuolo

     

    MIGRANTI: A FINE 2017 A MODENA SARANNO 2MILA


      Oggi sono circa 1.300. Per la fine dell’anno la stima ufficiale della Prefettura dice 1.560, ma secondo gli operatori di Caleidos saranno molti di più

      Erano mille, sono diventati 1.300 e arriveranno di sicuro a 1.500. Ma forse aumenteranno ancora: potrebbero arrivare a 2mila i richiedenti asilo presenti sul territorio di Modena entro la fine di quest’anno. E’ quanto ipotizzano gli addetti ai lavori, ovvero coloro che quotidianamente si occupano di migranti. Il numero ufficiale stimato dalla Prefettura di Modena per il 31 dicembre 2017 è 1.560, a fronte dei circa 1.300 attuali: lo si legge, nero su bianco, su un bando per l’accoglienza pubblicato a dicembre. 1.560, però, è un numero sottostimato, secondo Elena Oliva, presidente di Caleidos, una delle principali cooperative che si occupano di accoglienza in provincia. Nei mesi scorsi la cooperativa Caleidos aveva lamentato forti ritardi nei pagamenti delle spettanze da parte del Ministero dell’Interno: su un credito di 5 milioni di euro, a oggi risulta pagato solo il 60%. Ma nel frattempo si sono accumulati altri 3 milioni di credito.

      Intervista a Elena Oliva, Presidente Caleidos

      MIGRANTI DA CONA A BOLOGNA. E 21 ARRIVANO A MODENA


      Dopo la rivolta nel centro di accoglienza veneziano, un centinaio di richiedenti asilo è stata trasferita nell’hub bolognese: nei prossimi giorni sarà distribuita su tutta la regione. Oggi a Modena 21 nuovi arrivi. Intanto fa discutere l’ipotesi di riapertura dei Cie

      Sono da poco passate le 14 quando il primo pullman carico di migranti proveniente da Venezia arriva all’hub di smistamento regionale di Bologna. I richiedenti asilo sono in tutto un centinaio: sono stati trasferiti in Emilia-Romagna dopo la rivolta scoppiata ieri nel centro di accoglienza di Cona. La rivolta era legata alla morte di una donna africana ospitata nella struttura, ma a determinare il trasloco dei migranti è stato il sovraffollamento del centro veneto. Da Bologna i cento richiedenti asilo saranno distribuiti nei prossimi giorni sull’intero territorio regionale, compresa la provincia di Modena. Intanto oggi dal centro di smistamento bolognese sono arrivati a Modena 21 ulteriori migranti, provenienti, pare, da Taranto e Trapani. Questi richiedenti asilo saranno collocati nelle due strutture modenesi che già si occupano dell’accoglienza, la cooperativa Caleidos e la comunità L’Angolo, in base a una proroga di due mesi del bando 2016 della Prefettura. In tema di migranti nelle ultime ore fa discutere il piano del neo-insediato ministro dell’Interno Marco Minniti, che prevede la riapertura dei Centri di identificazione ed espulsione. Il Comune di Modena attende di capire meglio cosa accadrà, ma non è certo entusiasta all’idea. In una nota l’Amministrazione spiega che “non ci sono gli elementi per pronunciarsi”. “Verranno svolti i necessari incontri a livello regionale – scrive il Comune – a cui parteciperemo ascoltando le proposte e le soluzioni ipotizzate, sulla base delle quali svilupperemo le nostre valutazioni”.

      CINQUE STELLE, LA SVOLTA GARANTISTA


        Il Movimento 5 Stelle approva a livello nazionale il nuovo Codice di comportamento che prevede che l’avviso di garanzia e di fine indagine non comportino più sanzioni interne come l’espulsione. Ora per essere ‘puniti’ dai garanti interni e da Beppe Grillo serve una condanna in primo grado. Per la capogruppo Scardozzi ‘nulla di nuovo’

        Il grido ‘onestà-onestà’ risuona ancora nelle orecchie di chi ha avuto modo di partecipare a una convention 5 Stelle o a una semplice arringa pubblica di Beppe Grillo. Ma i tempi cambiano, le convenienze politiche pure e ora quel grido giustizialista che tanta presa aveva fatto, si fa improvvisamente più tenue  e più garantista. Il popolo della rete (in tutto 40mila partecipanti sui 135mila iscritti grillini abilitati) ha infatti votato il nuovo codice di comportamento del Movimento che derubrica a ‘non grave’ l’essere toccati da un avviso di garanzia o da un avviso di fine indagine. Ora per essere espulsi dal Movimento occorre una condanna in primo grado, a meno che il Garante (Grillo stesso) non decida motu proprio diversamente. Una svolta che molti commentatori hanno definito Salva-Raggi, considerate le attuali difficoltà giudiziarie della sindaca 5 Stelle di Roma. Un Codice di comportamento che però viene difeso, e non potrebbe essere diversamente, dalla capogruppo M5s in consiglio comunale a Modena, Elisabetta Scardozzi.

        “Nulla di nuovo” dunque per Elisabetta Scardozzi con le nuove regole, anche se oggettivamente il  Codice etico appena varato rappresenta per il partito di Grillo una rivoluzione copernicana. E c’è già chi immagina in futuro un ulteriore abbassamento dell’asticella del giustizialismo che ha fatto finora da sfondo alla crescita del Movimento. Del resto se qualche eletto grillino ‘di peso’ dovesse mai subire una condanna in primo grado, la condizione minima per l’espulsione potrebbe sempre essere elevata a una condanna in Appello…

        INCENDIO GLOBO, SI INDAGA SULLE CAUSE


          I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per spegnere gli ultimi focolai. Non si esclude il dolo, la Polizia scientifica sta facendo accertamenti. Danni ingenti, il dramma dei lavoratori

          Non è ancora concluso l’intervento dei Vigili del Fuoco sul maxi-incendio che all’alba di lunedì 2 gennaio ha quasi completamente distrutto tre capannoni commerciali in via Emilia Ovest, a fianco del centro Il Globo. I pompieri hanno passato la notte sul luogo del rogo e una squadra di cinque uomini sta vigilando sugli ultimi focolai: l’incidente potrà considerarsi chiuso nella giornata di oggi. Sul caso la Procura di Modena ha aperto un fascicolo di indagine, coordinato dal sostituto procuratore Maria Angela Sighicelli, per stabilire le cause dell’incendio. Tutte le piste sono aperte, compresa quella del dolo, anche se sul posto non sono stati rivenute taniche di benzina o segni di effrazioni. La Polizia Scientifica ha prelevato alcuni campioni di materiale bruciato e li sta esaminando. A dare l’allarme è stato il direttore della Sala bingo: il rogo è divampato intorno alle 4 del mattino dalla merceria all’ingrosso Kaosfrasa e le fiamme si sono propagate velocemente ai due capannoni vicini: Bosiotex e Ori. I locali sono andati distrutti quasi per intero. Un danno notevole per gli imprenditori coinvolti: si parla di centinaia di migliaia di euro, forse di più. I capannoni erano assicurati, ma che succederà domani nessuno lo sa. E il dramma coinvolge anche i dipendenti di queste ditte: il loro futuro è avvolto in un punto interrogativo.

          AUGURI CON LE BOLLICINE


            Alessio Bardelli, esperto di Lambrusco

            Auguri con le Bollicine dagli studi di TvQui, in compagnia di Alessio Bardelli della Lambruscheria di Modena in Calle de Luca 16, parliamo del famoso vino del nostro territorio e dei nuovi obiettivi per il 2017

            TORNA A MODENA EXPO ELETTRONICA


              Sabato 14 e domenica 15 gennaio a ModenaFiere torna il grande evento dedicato all’elettronica professionale e di consumo. Novità 2017 è un’area dedicata ai visori di realtà virtuale

              Dopo le feste, grandi affari: ModenaFiere apre le porte all’elettronica, all’informatica e agli hobby: dal modellismo, al collezionismo di dischi e fumetti fino ai cosplayer e ai videogiochi. Torna sabato 14 e domenica 15 gennaio nei padiglioni di viale Virgilio, Expo Elettronica, l’evento più atteso da esperti, informatici, radioamatori, appassionati del fai-da-te ma anche semplicemente da chi è alla ricerca di buone occasioni fra migliaia di articoli di elettronica di consumo e professionale: 17mila metri quadrati “zeppi” di articoli elettronici per l’intrattenimento, la comunicazione e il lavoro, in ufficio e a casa, proposti da oltre 400 espositori provenienti da tutta Italia.

              Pc e periferiche, smartphone, tablet, audio e multimedia, lettori e masterizzatori, dvd, decoder digitali e satellitari, videosorveglianza, accessori e materiali di consumo, piccoli elettrodomestici sono solo alcuni dei numerosi prodotti sottocosto, non più disponibili negli scaffali della GDO oppure surplus, accanto ad una serie di ‘introvabili’ tra cui componenti, ricambi, minuteria per l’autocostruzione e la riparazione. I prezzi? Sono molto vantaggiosi, con sconti anche dell’80 per cento rispetto alla normale distribuzione. 

              La novità di questa edizione è l’area gestita da Tom’s Hardware, la testata giornalistica guru del tech, con diverse postazioni di realtà virtuale per provare una delle esperienze più cool del momento. Tom’s Hardware presenta poi i Mates, gli youtubers più seguiti del web, che saranno presenti nell’area dedicata sia sabato che domenica. 

              La manifestazione fa leva sulle passioni e, accanto all’elettronica, presenta altre quattro sezioni tematiche: makers, modellismo statico e dinamico, dischi e fumetti rari e da collezione, il coloratissimo mondo dei cosplayer e i videogiochi, con appassionanti sfide e tornei aperti a tutti. 

              Mo.Del Modena Modellismo dedica grandi spazi a un hobby che coinvolge tantissimi appassionati, grazie anche alle nuove possibilità aperte dalle tecnologie elettroniche open source, che rendono l’autocostruzione e la personalizzazione sempre più accurate e realistiche. 

              Cos.Mo Cosplay Modena è la versione 2.0 della tradizionale fiera del fumetto; una fiera a misura di cosplayer. Per tutto il weekend si svolgerà la mostra mercato del fumetto usato e da collezione che abbraccia tutti i gusti, da quelli “vintage” e tradizionali fino ai protagonisti delle più attuali serie giapponesi, con costumi, accessori e complementi ispirati al mondo dei fumetti. Sulla scia dei cartoons asiatici nasce il Cosplay, che descrive l’hobby di divertirsi vestendosi come il proprio personaggio preferito e inscenando brevi esibizioni in cui i cosplayer recitano la parte del personaggio di cui indossano il costume. A Cos.Mo, grazie alla collaborazione con lo staff di B.H.C Best Horror Cosplay nelle giornate di sabato e domenica è previsto un grande raduno Cosplay con animazioni, sfilate e tornei di videogiochi.

              Complementare a Cos.Mo la Mostra Mercato del Disco, Cd e Dvd usato e da collezione. Nell’epoca della musica digitale e dematerializzata, dischi e cd sono diventati oggetti da collezione attraverso i quali rivivere momenti cult della storia della musica.

              Quest’anno sarà ancora più ricco Mo.Ma Modena Makers, evento dedicato ai makers, che si pone l’obiettivo di presentare una panoramica comprensibile a tutti sulle nuove opportunità che la tecnologia offre, ad oggi, per chi vuole confrontarsi con l’universo DIY (do it yourself). MoMa da spazio ai progetti di Istituti Tecnici, Associazioni e FabLab. Il pubblico potrà visionare progetti realizzati di automazione realizzati con Arduino e Raspberry Pi, vedere all’opera le stampanti 3D, Droni, partecipare ai mini talk di aggiornamento e approfondire i vantaggi del Software Libero e Open Source in una logica di condivisione del sapere tecnologico e artigiano. 

              GamePlay Expo arricchisce ulteriormente l’edizione 2017 con la presenza di un’area dedicata a tornei e gare di videogiochi a premi.

              A FANANO TORNA LA MAGIA DEL PRESEPE VIVENTE


                A Fanano ritorna giovedì 5 gennaio il Presepe vivente che si svolge dalle ore 18 lungo le vie del paese con il coinvolgimento oltre 200 figuranti.

                Dopo il successo della rappresentazione del 24 dicembre scorso, il Presepe vivente viene riproposto con le rappresentazioni che si svolgono in tutto il centro storico di Fanano, dalla zona dei “I Borghi”, rimasti inalterati da secoli, a quella delle ville attorno via Badiola e Abà, corrispondenti alle antiche mura cittadine, messe a disposizione da famiglie che hanno donato le proprie cantine, i propri giardini e scorci bellissimi, accessibili al pubblico solo per questa occasione.

                Il progetto, giunto alla quarta edizione, è nato nel 2009 grazie all’iniziativa di alcuni cittadini fananesi che hanno deciso di raccogliere il sogno di un amico scomparso prematuramente, Giosuè Macchia, che voleva portare a Fanano, più in grande, il piccolo Presepe vivente di Canevare organizzato dagli anni ’80.

                Il Presepe, infatti, rappresenta l’aspetto sacro della manifestazione e riserva una attenzione particolare alla ricostruzione di antichi ambienti e mestieri come il falegname, il carraio, lo scalpellino, i battitori, i calzolai e la lavorazione della terracotta.

                L’iniziativa fa parte del cartellone degli eventi del Natale a Fanano promosso dal Comune e dall’associazione turistica “Fanano è”. Il cartellone si completa il 6 gennaio con il GalAppennino, un vero e proprio gran gala di pattinaggio su ghiaccio al Palaghiaccio di Fanano con stelle del panorama nazionale ed internazionale.

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