6.1 C
Modena
mercoledì, Dicembre 17, 2025
Home Blog Pagina 5278

GIGETTO: IPOTESI DI TOGLIERE LE ROTAIE


    L’assessore alla Mobilità di Modena Gabriele Giacobazzi si è detto favorevole all’eliminazione dei binari della linea ferroviaria Modena – Sassuolo

    L’idea viene dalla Francia ed è già utilizzata a Shanghai e Parigi, in Italia a Padova e Mestre. Si tratta del Translohr,  un sistema di trasporto a guida vincolata su gomma. Il caos della linea ferroviaria Modena – Sassuolo è uno dei temi più dibattuti di inizio 2017 e dopo le posizioni contrastanti sul futuro del Gigetto in casa Pd, è arrivata la proposta dell’Assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi, presentata anche in Consiglio comunale. In poche parole l’idea non sarebbe di eliminare il collegamento tra le due città, ma di sostituire i binari con un percorso dedicato esclusivamente a un mezzo alternativo su strada. La soluzione che potrebbe sposare l’idea di un miglior futuro per il Gigetto, che da mesi sta vivendo una crisi profonda tra ritardi, scompartimenti obsoleti e mezzi sostituiti rapidamente, ha però un grande neo, la mancanza di finanziamenti per un’ operazione che si prospetta piuttosto costosa. La trasformazione porterebbe il trenino a diventare una sorta di bus, che avrebbe il compito di fare lo stesso percorso, ma non più sui binari ferroviari. Non è una situazione comunque apprezzata dal Comitato ‘Salviamo Gigetto’ che rilancia un’altra proposta per il futuro della linea. I viaggiatori vorrebbero tornare alle corse cadenzate a 30 minuti senza i bus sostitutivi, riqualificare le stazioni e avere un servizio di controllo costante, come avviene sulla bologna-vignola. Il comitato inoltre lamenta le scelte di Tper che secondo gli utenti avrebbe sempre avuto occhio solo per le linee che gravitano su bologna.

    MATTARELLA: ONORERO’ L’INVITO DELLA BASSA MODENESE


      Il Presidente della Repubblica ha confermato la sua presenza nella bassa modenese per il quinto anniversario del sisma

      E dopo l’intervento a Reggio Emilia, in occasione delle celebrazioni per il 220esimo anniversario della nascita del Tricolore, è arrivata la conferma. Il capo dello stato ha raccolto l’invito e sarà presente nella bassa modenese in occasione del quinto anniversario del terremoto. Mattarella, ha assicurato al Governatore Bonaccini che visiterà le zone più colpite dal sisma, quindi dovrebbe essere presente nel nostro territorio in una delle due date simbolo del ricordo, il 20 o 29 maggio, i giorni delle forti scosse che hanno messo in ginocchio soprattutto i paesi della bassa modenese. Ieri il Presidente della Repubblica, in una Reggio blindata, ha celebrato la Festa del Tricolore, la bandiera italiana nata qui 220 anni fa, ai tempi della Repubblica Cispadana. Il rosso per la passione e il sangue dei martiri, il bianco per la fede alle idee che anima i saggi, il verde per la speranza che si rigenera nella natura. Per le vie di Reggio ha sfilato un drappo lungo 1797 metri: scelta simbolica per richiamare l’anno di nascita della bandiera.

      SI CHIUDONO LE VACANZE PER I MODENESI, BILANCIO POSITIVO


        Il gran freddo arrivato dalla Russia non ha impedito ai modenesi di uscire per la consueta passeggiata domenicale nel centro di Modena, tra addobbi natalizi e il trenino, vera gioia per i bambini e non solo. E nell’ultimo giorno di ferie per modenesi e turisti, abbiamo fatto un bilancio del periodo delle feste più atteso dell’anno.

        Suggestiva dunque l’atmosfera del periodo natalizio, ma c’è chi rimpiange il sapore delle feste del passato.

        GIORICO RIMANE, SARA’ ANCORA IL CAPITANO DEL MODENA


          Calcio Lega Pro. Il Modena ha ripreso la preparazione dopo la sosta per le vacanze natalizie con una buona notizia: Giorico, nonostante le richieste, rimarrà nella squadra allenata da Capuano. E in arrivo c’è il difensore Milesi

          Il Modena nel 2017 riparte dalla convincente vittoria, condita da 4 gol di ottima fattura, sul Feralpisalò e dalla conferma di uno dei giocatori chiave del centrocampo gialloblu: Daniele Giorico. Ezio Capuano tornato in città nonostante il maltempo che ha colpito pesantemente il sud Italia, ha ricevuto immediatamente una buona notizia: l’assicurazione da parte di Caliendo della conferma di Giorico, nonostante le avance di altri club. L’allenatore ha apprezzato la disponibilità del patron di mettergli a disposizione una squadra, trattenendo dunque anche il centrocampista, capace di risalire la china proseguendo sulla strada intrapresa nelle ultime settimane. Per Capuano, Giorico non è solo il capitano del Modena, ma anche il simbolo della rimonta. Intanto la squadra ha ripreso la preparazione dopo la sosta natalizia e nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre pedine per rinforzare l’organico. Il più vicino è il difensore Luca Milesi, difensore classe ’93 di proprietà dell’Atalanta che il tecnico canarino ha già allenato all’Arezzo. Di fatto l’accordo sarebbe già cosa fatta sia con la società orobica che con il giocatore e l’incontro in programma domani dovrebbe essere quello decisivo per il suo approdo sotto la Ghirlandina come primo rinforzo vero e proprio del mercato di gennaio dopo il centrocampista Remedi. Il Ds del Modena starebbe però per effettuare anche un altro colpo importante, cioè l’esterno sinistro Simone Fautario attualmente in B con il Pisa. Un giocatore che vanta più di 100 presenze tra i cadetti e la Serie C. Per quanto riguarda il campionato invece i canarini torneranno in campo domenica 22 gennaio allo stadio Helvia Recina nella sfida con la Maceratese.

          MATTARELLA A REGGIO PER LA FESTA DEL TRICOLORE


            Città blindata per l’occasione. In piazza Prampolini cerimonia solenne. Il Presidente della Repubblica a maggio potrebbe intervenire nella bassa modenese alla commemorazione del terremoto del 2012

            Sono le 10.30 in punto quando il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva in piazza Prampolini, accolto dell’inno nazionale. Reggio Emilia è blindata per l’arrivo del Capo dello Stato: si celebra la Festa del Tricolore  la bandiera dell’Italia nata qui 220 anni fa. Il rosso per la passione e il sangue dei martiri, il bianco per la fede alle idee che anima i saggi, il verde per la speranza che si rigenera nella natura. Per le vie di Reggio sfila un drappo tricolore lungo 1797 metri: 1797 come l’anno di nascita della bandiera. La cerimonia si sposta poi al Teatro Valli dove il presidente è salutato dalle massime autorità reggiane ed emiliano-romagnole e dagli studenti delle scuole elementari di Reggio. Nel prossimo maggio il Capo dello Stato potrebbe venire in visita nella Bassa modenese in occasione del quinto anniversario del terremoto.

            FANANO: SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL GALAPPENNINO


              In mille per applaudire i migliori atleti italiani di pattinaggio artistico

              Nemmeno i 10 gradi sotto lo zero del Palaghiaccio di Fanano hanno fermato gli appassionati nell’applaudire gli atleti protagonisti della terza edizione del GalAppennino. I circa mille presenti si sono divertiti ed emozionati in un evento che ha saputo unire bellezza, eleganza e armonia, e che continua a crescere di anno in anno, infatti è già in cantiere l’organizzazione della quarta edizione.

              Restando nell’attualità, sul ghiaccio fananese ieri si sono esibiti diversi degli atleti più rappresentativi del pattinaggio artistico italiano come Matteo Guarise e Nicole della Monica, coppia azzurra, presente nel 2014 alle olimpiadi invernali di Sochi. Nomi importanti per un’edizione 2016 che ha regalato al pubblico una doppia novità, la prima sportiva, l’altra musicale. Gli spettatori grazie alle Ice Dolls di Bolzano, hanno potuto, infatti, ammirare un’esibizione di pattinaggio sincronizzato, ma hanno anche apprezzato l’esibizione dal vivo dei Simons, giovane band di musica elettronica e pop italiano che ha accompagnato le esibizioni sul ghiaccio.

              In occasione della manifestazione grazie alla collaborazione con Aseop, sono stati inoltre raccolti fondi per il sostegno dell’Associazione che realizza attività di supporto  del Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Modena allo scopo di migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

              SCHIANTO FRONTALE IN VIA FANTI: 47ENNE ALL’OSPEDALE


                L’incidente alle 13.30 di sabato: ferita una donna marocchina, ma le sue condizioni non preoccupano

                Lo scontro è stato terribile ed è solo grazie alle cinture di sicurezze e agli airbag se il bilancio è solo di un ferito lieve. Erano circa le 13.30 quando è avvenuto il frontale. La Renault Clio, guidata da una 47enne marocchina, percorreva via Fanti in direzione Porta Nord, mentre la Audi A1, con al volante una 30enne italiana, da via Attiraglio stava girando a destra sulla stessa via Fanti.

                L’impatto è stato molto violento, come evidente da ciò che rimane delle due vetture: fortunatamente, però, l’autista dell’Audi è rimasta illesa, mentre la 47enne è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Baggiovara, ma le sue condizioni non preoccupano. Sul posto, per i rilievi del caso, la Polizia Municipale. In attesa che i due mezzi venissero rimossi dalla strada, via Attiraglio è stata chiusa al traffico, così come via Fanti nel tratto compreso fra l’incrocio con via Pico della Mirandola e via Due Canali Sud.

                CREVALCORE, IL RICORDO A 12 ANNI DALLA STRAGE


                  Una mattinata molto fredda che non ha impedito però alla comunità di Crevalcore di stringersi nel ricordo. Sono passati 12 anni, ma non si è assopito il dolore e nemmeno l’amarezza per una sentenza che ha imputato il disastro ferroviario della Bolognina, in cui persero la vita 17 persone, sei di queste modenesi, al solo errore umano. Il ricordo, durante la commemorazione alla Chiesa della Beata Vergine dei Poveri, è vivo come in quel 7 gennaio 2005 e il gesto di restare uniti ogni inizio anno serve proprio per non cancellare quel giorno e per far comprendere quanto sia importante continuare ad investire nella sicurezza, per evitare stragi come quella di Crevalcore. Per il sindaco Claudio Broglia, va anche ricordato l’impegno di una comunità che seppe superare le sofferenze e aiutare chi aveva perso i suoi cari.

                  Intervista a Claudio Broglia, sindaco di Crevalcore

                  LA BEFANA AL CANILE, PICCOLI E GRANDI AMICI DA ADOTTARE


                    Open day per festeggiare gli amici a quattro zampe

                    Com’è bello fantasticare, immaginando la calza della Befana piena di certificati di adozione per gli animali del canile di Modena, che tra una scodinzolata e un’abbaiata in cerca di attenzione, si augurano ogni giorno di cambiare la loro vita trovando la giusta compagnia. E l’Open Day di ieri alla struttura di via Nonantolana in occasione dell’Epifania, ha strizzato proprio l’occhio a questo percorso, un’occasione dunque per conoscere i cani in attesa di adozione e chiedere agli operatori tutte le informazioni in merito. Il canile, che ha una capienza massima di 320 cani, ha visto purtroppo nel 2016 non solo aumentare il numero degli abbandoni, ma anche quello delle rinunce. Una situazione facilmente evitabile chiedendo aiuto agli esperti e cercando di avere pazienza nei primi periodi di adattamento del cane alla nuova situazione ambientale.

                    Intervista a Chiara Passuti, Gruppo Volontari Argo

                    NOTTE DEL LICEO, TRA LETTURE, MUSICA E MENÙ STORICI


                      Il 13 gennaio al classico e linguistico Muratori-San Carlo

                      Porte aperte al liceo classico e linguistico Muratori-San Carlo che per l’edizione 2017 ha scelto come tema  “La notte dei Misteri”:  dagli antichi riti greci alla multiculturalità di oggi la parola “mistero” sarà il filo rosso di  letture, conferenze, proposte didattiche e creative, incontri sportivi e gastronomici, esperienze visive e sensoriali. L’ex-rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi e il Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio anche per la provincia di Modena Luigi Malnati apriranno una serata dove le parole del greco si affiancheranno a quelle dell’inglese e del cinese,  insieme a Plauto, Aristofane, ma anche Jim Morrison, definito l’ultimo cantore della decadenza.

                      Intervista a Rita Ferrari, Liceo Muratori-San Carlo

                      SOCIAL

                      13,458FansMi piace
                      214FollowerSegui
                      100IscrittiIscriviti