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mercoledì, Dicembre 17, 2025
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LIU JO NORDMECCANICA, IMPRESA COL BRIVIDO


    Sul filo di lana, al termine di un Golden Set da cardiopalma, le bianconere hanno conquistato la qualificazione alle finali di Coppa Italia

    Una gara a senso unico, che sembrava poter essere il preludio alla grande delusione, poi il colpo di coda nel momento più difficile e, alla fine, la gioia che esplode. La Liu Jo Nordmeccanica conquista le finali di Coppa Italia, al termine di un doppio confronto contro le campionesse d’Europa della Pomì Casalmaggiore che hanno chiuso in vetta alla classifica il girone d’andata. Era una sfida quasi proibitiva per le bianconere vista la pesante assenza di Ozsoy, ma Brakocevic e Bosetti sono salite in cattedra, trascinando la squadra prima al clamoroso 3-0 di giovedì e poi al 18-16 che ha deciso le sorti della qualificazione nel match di ritorno a Cremona. Primo obiettivo stagionale raggiunto, quindi, per la società, per la squadra e per il coach Marco Gaspari.

     

    Nel servizio l’intervista a Marco Gaspari, allenatore Liu Jo Nordmeccanica Modena

    AZIMUT MODENA, BATTUTA LA TOP VOLLEY LATINA AL TIE BREAK


      I gialloblù si fanno rimontare dal 2-0 al 2-2, ma poi si impongono al quinto set. Secondo coach Piazza la sua squadra deve migliorare in attacco

      I tifosi gialloblu riabbracciano la squadra dopo la sosta natalizia riempendo il PalaPanini per la sfida con la Top Volley Latina. Match equilibrato che inizia con ottimi cambio palla da ambo le parti, ma Modena a metà gara mette la freccia e chiude il primo set sul 25-21.  Nel secondo parziale l’Azimut prende subito il largo e grazie all’ottima fase di attacco dei ragazzi di Piazza il set termina 25-21. Partita in ghiaccio? Non per Latina che nel terzo set parte fortissimo portandosi sul 10-14. Non si ferma la squadra laziale che chiude sul 22-25. Buon l’approccio di Modena al quarto parziale, ma Latina non molla nulla, aggiudicandosi il set con il punteggio di 23-25, e portando la sfida al tie-break vinto poi dai padroni di casa 15-10. Le considerazioni a fine gara di coach Piazza.

      Nel servizio l’intervista a Roberto Piazza, allenatore Azimut Modena Volley

      CPL E CASARI PROSCIOLTI PER IL CASO DEL FOTOVOLTAICO IN PUGLIA


      Dal Gup del Tribunale di Modena sentenza di non luogo a procedere: tutti prosciolti, sia la cooperativa sia i suoi ex dirigenti

      Tutti prosciolti: Cpl Concordia e i suoi ex dirigenti, tra cui l’ex presidente Roberto Casari, non commisero nessun reato nelle procedure per l’installazione di pannelli fotovoltaici in Puglia. Il fatto non sussiste, non c’è nemmeno da andare a processo, secondo il Giudice dell’udienza preliminare di Modena, Andrea Romito, che ha emanato sentenza di non luogo a procedere per tutti gli imputati: 23, fra persone fisiche e aziende. Respinta la tesi sostenuta dalla Procura al termine delle indagini, condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dal procuratore capo Lucia Musti e dal sostituto Marco Niccolini. L’ipotesi di accusa era che la Cpl Concordia, tramite alcune società controllate, avesse fraudolentemente frazionato tre parchi fotovoltaici in impianti più piccoli per eludere la procedura di autorizzazione da parte della Regione Puglia e per ottenere maggiori contributi pubblici. Gli impianti finiti nel mirino erano otto, tutti in provincia di Bari. I presunti illeciti si sarebbero consumati a partire dal 2007, per una maxi-truffa stimata dagli inquirenti 16 milioni di euro: somma che era stata sequestrata alla cooperativa. Per il Gup, però, nessuna di queste accuse era fondata. L’inchiesta era partita nel 2015: l’anno nero della Cpl Concordia, nel quale la cooperativa fu al centro di diverse inchieste. Gli altri procedimenti, tra cui spicca quello sulle presunte tangenti per il metano a Ischia, sono ancora aperti. Cpl accoglie con “soddisfazione”, il proscioglimento sul caso fotovoltaico, che, sottolinea in una nota la cooperativa, “conferma l’assoluto rispetto da parte nostra delle norme al tempo vigenti”. Soddisfatti anche i legali dell’ex presidente Roberto Casari, che dopo diversi mesi agli arresti, da circa un anno è tornato in libertà. “Il sospetto che all’interno della vecchia Cpl ci fosse un’associazione a delinquere – dicono – è stato sconfessato totalmente al primo vaglio giurisdizionale”.

      ACCOGLIENZA MIGRANTI, LA SITUAZIONE ALL’EX CONVENTO DELLA MADONNA DEL MURAZZO E’ INDECENTE


        Questa mattina nel corso di una conferenza stampa l’Arcidiocesi di Modena e Nonantola ha preso posizione sulla difficile situazione al centro di accoglienza sottolineando uno stato di degrado generale

        Secondo l’Usl di Modena al Centro di accoglienza ‘Madonna del Murazzo’ non vi è alcuna emergenza sanitaria. Non è dello stesso avviso, come sentito,  Monsignor Gazzetti, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola che invece sottolinea uno stato di degrado generale di uno stabile adatto per una ventina di persone, che dovrebbe ospitarne al massimo 29, mentre la realtà è ben diversa: i profughi presenti da tempo superano la cinquantina e attualmente sono in 53. L’ex convento, fino a poco tempo fa gestito dalla Misericordia e che da mesi ospita i profughi affidati alla comunità L’Angolo, ad inizio anno è stato visitato da Federico Valenzano, Vice Direttore della Caritas Diocesana.

        Nel servizio le interviste a:

        – Monsignor Giuliano Gazzetti, Vicario Generale della dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola
        – Federico Valenzano, vice Direttore della Caritas Diocesana

        POLIZIA: NUOVO CAPO PER LA SQUADRA MOBILE DI MODENA


          Da oggi Marcello Castello alla guida degli uffici investigativi: subentra a Enrico Tassi, passato alla Polstrada di Bologna

          Da oggi la Squadra Mobile di Modena ha un nuovo capo: si chiama Marcello Castello, ha 45 anni e vanta una lunga esperienza tra la Sicilia, Roma e la Campania. Sarà lui a guidare gli agenti della Questura chiamati a svolgere le attività di indagine.

          Il dirigente subentra al posto di Enrico Tassi, che da oggi ha preso servizio alla Polizia Stradale di Bologna. Vicequestore aggiunto, Castello è nato a Siracusa e ha ricoperto diversi incarichi in Sicilia e a Roma: viene da Avellino, dove negli ultimi mesi ha retto la locale Squadra Mobile.

          Intervista a Marcello Castello, Capo Squadra Mobile Modena

          TEATRO DELLE PASSIONI: IL 2017 INIZIA CON ‘ASSASSINA’


          Dal 20 gennaio in scena la prima assoluta dello spettacolo diretto dai siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi, sul testo di Franco Scaldati. Alla presentazione è intervenuto anche il neo-direttore di Ert, Claudio Longhi

          Il 2017 del Teatro delle Passioni inizia con una prima assoluta: lo spettacolo ‘Assassina’, messo in scena dai siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi, attori e registi attivi sulla scena italiana dagli anni ’70. Una vecchina e un omino vivono nella stessa casa, ma non lo sanno e non si conoscono: quando si scoprono a dormire nello stesso letto iniziano le domande, gli equivoci, gli scambi di identità: il testo surreale, opera del grande drammaturgo palermitano Franco Scaldati, è impreziosito dalle musiche dei fratelli Mancuso, duo che da anni lavora al recupero della tradizione musicale siciliana e che fa parte anche del cast dei personaggi.

          ‘Assassina’ prevede tredici serate al Teatro delle Passioni di Modena, prima di un tour su e giù per l’Italia. Alla conferenza di presentazione dello spettacolo era presente anche il nuovo direttore della Fondazione Ert (Emilia-Romagna Teatro), Claudio Longhi: il suo programma per i prossimi anni è fatto di continuità con il recente passato, cercando se possibile di alzare ulteriormente il livello.

          Nel video le interviste a:
          – Stefano Randisi, Regista e attore
          – Claudio Longhi, Direttore Fondzione Ert

          SASSUOLO-TORINO, LE IMPRESSIONI DI LIROLA E CAIRO


            E dopo il pareggio fra neroverdi e granata sentiamo anche le impressioni del giovane difensore da una parte, del presidente dall’altra

            Sassuolo e Torino si spartiscono la posta, un punto che va bene in questo momento ad entrambe le formazioni per iniziare in maniera positiva il nuovo anno. Sentiamo le impressioni a caldo del difensore neroverde Lirola e del presidente granata Cairo.

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