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martedì, Dicembre 16, 2025
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TRAGICO INCIDENTE, IL MARESCIALLO CAPO FRIOLO PERDE LA VITA A 47 ANNI


Nel video Andrea Di Virgilio, Segretario Generale Regionale Nuovo Sindacato Carabinieri

Prestava servizio presso il Ros di Bologna ma abitava a Vignola, il Maresciallo Capo Cosimo Friolo, vittima ieri pomeriggio del tragico incidente che si è verificato lungo la Pedemontana, nella località di Ergastolo, tra Spilamberto e Savignano. Il Militare ha perso la vita a 47 anni, a bordo della propria Golf bianca, proprio mentre stava rientrando dal capoluogo. Ancora non è chiara l’esatta dinamica dell’incidente. Da quanto è emerso dalle prime ricostruzioni, pare che l’auto di Friolo si sia scontrata frontalmente contro un camion che avanzava nella direzione opposta. L’impatto avrebbe generato una carambola che ha fatto scontrare la Golf del Maresciallo prima contro il guardrail e poi contro un’altra auto che stava sopraggiungendo in direzione Vignola. Uno scontro devastante, che non ha lasciato scampo al militare. All’arrivo dei sanitari del 118, giunto sul posto con ambulanza, automedica ed elisoccorso, per il 47enne non c’era più nulla da fare. Friolo lascia una moglie e una figlia di 12 anni. Per anni ha prestato servizio nei nostri territori, a partire dal Comando di Vignola nei primi anni 2000, in seguito a Spilamberto e infine a Bologna. Lutto in tutta l’Arma dei Carabinieri. Friolo era un militare stimato, ritenuto da tutti un eccellente investigatore.

INCIDENTE TRA AUTO E CAMION A SPILAMBERTO, MUORE IL CARABINIERE COSIMO FRIOLO


 

Terribile incidente sulla Pedemontana questo pomeriggio a Ergastolo di Spilamberto, all’altezza del Ponte sul Panaro. Per cause ancora in corso di accertamento, intorno alle 15.40 si è verificato uno scontro che ha coinvolto due auto e un camion. Nel violento impatto, la cui dinamica non è ancora chiara, un’auto è carambolata contro l’altra, e un uomo di 47 anni, un carabiniere, è deceduto. Un giovane di 28 anni è rimasto ferito in modo più lieve ed è stato portato in ospedale. Sul posto i sanitari del 118 arrivati anche con elisoccorso e i Vigili del Fuoco. La strada per consentire tutte le operazioni è rimasta chiusa per diverse ore.

GIORNATA DELLE API, ALVEARI IN CALO: MIELE ITALIANO DA DIFENDERE


Nel video l’intervista ad Alessandro Giannì, Biologo di Greenpeace

In Italia volano e lavorano oltre 80 miliardi di api: un esercito minuscolo ma indispensabile, che ogni giorno impollina campi, boschi e frutteti, rendendo possibile la nascita del 75% delle colture agricole e quasi il 90% delle piante selvatiche. Eppure, proprio loro – simbolo di equilibrio e vita – oggi sono in pericolo. Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api e mai come quest’anno c’è poco da festeggiare. Per la prima volta, infatti, il numero di alveari in Italia è in calo, in controtendenza al costante incremento degli ultimi anni. A dirlo un’analisi Coldiretti. Colpa dei cambiamenti climatici, che hanno reso sempre più imprevedibili le fioriture primaverili, e non solo. Per gli esperti, sono numerosi i fattori antropici che mettono in difficoltà il prezioso lavoro delle api. In un mondo con sempre meno api molte delle colture agricole fondamentali, basate sull’impollinazione, rischiano di essere fortemente compromesse. È necessario tutelare maggiormente questi insetti, anche perché l’alternativa, quella dell’impollinazione artificiale, è estremamente costosa e molto meno efficiente

VIABILITA’ PROVINCIALE, TAGLI DI FONDI. A MODENA 9 MILIONI IN MENO


Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena

Il Governo taglia il 70% dei fondi previsti per la Provincia di Modena per la manutenzione delle strade. Si tratta in particolare di 9,39 milioni di euro in meno che l’ente di Viale Martiri aveva già stanziato per sistemare le vie più trafficate del nostro territorio e per opere già progettate e pronte all’appalto. Per il Presidente Fabio Braglia si tratta di una manovra disastrosa per la sicurezza stradale del territorio. La Provincia di Modena, ricorda Braglia, avrebbe bisogno di 40 milioni di euro per sistemare in maniera risolutiva le strade e assicurare la piena manutenzione al reticolo viario del territorio. Le risorse a disposizione sono invece 18 milioni senza considerare gli ulteriori tagli. I fondi sarebbero stati spesi per interventi importanti su arterie trafficate, come la Giardini e la Nonantolana; lavori che ora dovranno interrompersi. Sono complessivamente 1,7 miliardi i fondi tagliati per la manutenzione delle strade. L’Assemblea dei Presidenti delle Province chiedono si apra subito un tavolo di crisi

GIRO D’ITALIA, PARTENZA DA MODENA: MODIFICHE ALLA VIABILITÀ


Giovedì sta per tornare il Giro d’Italia a Modena, ed è sempre una festa! Ogni volta c’è sempre qualcosa di nuovo, come i corridori protagonisti, e qualcosa di antico (nei gesti dei ciclisti stessi e nella tradizione di questa competizione che unisce l’Italia da ben 104 edizioni). La partenza della tappa è il momento migliore per gli appassionati delle due ruote: prima del via, c’è più tempo per “respirare” l’aria del Giro e dei suoi eventi collaterali.  A Modena  la 12esima tappa della carovana rosa partirà giovedì da Piazza Roma per dirigersi verso Viadana. Per questa occasione speciale, il Comune di Modena ha previsto molte modifiche alla viabilità cittadina e gli stessi autobus del trasporto pubblico subiranno deviazioni di percorso.  Già nella mattinata di giovedì, attorno a Piazza Roma e zone limitrofe ci sarà la completa sospensione della circolazione stradale e pedonale lungo il percorso, coinvolgendo – ad esempio – anche viale Rimembranze, via Sigonio, via Morane e Strada Bellaria, sulla Nuova Estense.  La graduale riapertura delle strade avverrà a partire dalle 14 circa, dopo il passaggio di tutti i corridori e delle “ammiraglie” delle squadre.  In occasione della tappa del Giro a Modena scatta anche il divieto di sosta, già dalle 12 di domani sino alle 18 di giovedì, in molte aree del centro e di zone adiacenti, tra cui Corso Vittorio Emanuele e compreso lo stesso Parco Novi Sad, che sarà sempre accessibile solamente da viale Monte Kosica.  Ai cittadini e agli automobilisti è richiesto un piccolo sforzo, per vincere la maglia rosa della pazienza…..

VANDALI AL CAMPO DORANDO PIETRI: DANNEGGIATO IL MAGAZZINO DEL RUGBY CARPI


Nella notte di domenica 18 maggio, ignoti si sono introdotti illegalmente all’interno del campo sportivo comunale Dorando Pietri, compiendo gravi atti di vandalismo. I malintenzionati hanno forzato e danneggiato la porta di ingresso del magazzino del Rugby Carpi e distrutto la rete di protezione del campo. Un gesto vile e incomprensibile, che colpisce non solo la società sportiva ma l’intera comunità: il centro sportivo è frequentato quotidianamente da adulti, giovani e bambini che vi svolgono attività per il proprio benessere fisico e sociale. Lunedì pomeriggio, all’apertura del centro, i dirigenti del Rugby Carpi si sono trovati davanti a una scena desolante. Fortunatamente, dalle prime verifiche sembra che non sia stato sottratto alcun materiale, ma il danno morale e materiale resta pesante. Va inoltre segnalato che, nel corso del 2025, si sono verificati diversi tentativi di intrusione nelle strutture del Rugby Carpi, segno di una preoccupante escalation di episodi simili. Le immagini dei danni parlano da sole e testimoniano l’accaduto. La società sportiva condanna fermamente l’episodio e auspica che i responsabili vengano individuati al più presto. Il Rugby Carpi continuerà il proprio impegno a favore dello sport, dell’educazione e dell’aggregazione sociale, nonostante questo spiacevole episodio.

A CASTELFRANCO RITROVATA L’OTTANTENNE SCOMPARSA


 

Dopo circa 24 ore si sono concluse nel migliore dei modi le ricerche di Regina Cecchelero, l’80enne di Castelfranco della quale non si avevano più notizie dal primo pomeriggio di domenica. Fondamentale la segnalazione di un testimone che si è visto la signora avvicinarsi per chiedere informazioni sul sottopasso della stazione. L’area circostante è stata quindi battuta sia a terra che in volo, finché non è arrivata la buona notizia. Il drone dei vigili del fuoco l’ha scorta viva e cosciente, in un’area difficilmente accessibile: da qui è stata soccorsa e affidata al 118 per le cure del caso.

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA: LA POLIZIA LOCALE TERRE D’ARGINE INTENSIFICA I CONTROLLI


Proseguono senza sosta le attività di prevenzione e controllo della Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine, con un’attenzione particolare alla sicurezza stradale e al contrasto della guida sotto l’effetto di alcol. Negli ultimi giorni, diversi interventi sul territorio hanno portato a sanzioni e denunce nei confronti di conducenti che mettevano a rischio la propria e l’altrui incolumità. In particolare, nei giorni scorsi,  gli agenti hanno fermato un ciclista che percorreva le vie di Carpi in evidente stato di alterazione. Sottoposto all’etilometro, è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1 grammo per litro, rientrante nella fascia penale prevista dall’articolo 186 del Codice della Strada. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per guida in stato di ebbrezza. Sempre nei giorni scorsi, la Polizia Locale è intervenuta per il rilievo di due incidenti stradali, entrambi riconducibili alla guida in stato di ebbrezza. Nel primo caso, il conducente presentava un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l – la soglia massima prevista dalla normativa – con conseguente sequestro del veicolo e ritiro immediato della patente. Anche nel secondo episodio, sebbene il valore registrato fosse inferiore a 1,5 g/l, è comunque emerso un livello di alcol nel sangue sufficiente a configurare il reato penale. Per entrambi i conducenti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Modena e il ritiro della patente di guida. L’attività di controllo – sottolineano dal Comando della Polizia Locale – non si limita a una funzione repressiva, ma vuole rappresentare un forte deterrente nei confronti di comportamenti irresponsabili e pericolosi, per sé e per gli altri. Rinnoviamo l’invito a rispettare le norme del Codice della Strada e a non mettersi alla guida in condizioni psico-fisiche alterate, per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. La sicurezza sulle nostre strade è un obiettivo prioritario e condiviso, che richiede il contributo di tutti.

EDICOLE IN CRISI. SINAGI: “CONTRATTO SENZA RINNOVO DA 20 ANNI”


 

Nel video l’intervista a Davide Manzini, Edicolante Sinagi

Esattamente 20 anni fa, il 19 maggio del 2005, veniva siglato l’ultimo accordo nazionale tra editori e organizzazioni sindacali dei giornalai. Da quel giorno, chiosa oggi la sigla Sinagi, non è mai stato rinnovato e oggi le edicole si trovano ad affrontare una sfida esistenziale. In un contesto dominato dalla digitalizzazione e dal mutamento delle abitudini di consumo, sottolinea la sigla, le edicole rappresentano ancora un presidio fondamentale per la libertà di stampa e la pluralità dell’informazione per milioni di cittadini e per questo vanno difese. Le istituzioni, negli ultimi anni, hanno riconosciuto l’importanza delle edicole con misure di sostegno economico. Tuttavia, questi interventi, pur apprezzati, non possono sostituirsi alla necessità di una revisione strutturale dell’accordo nazionale, ferma da due decenni. Per questo gli edicolanti chiedono che gli editori si rendano disponibili ad avviare un confronto vero, concreto e permanente e chiedono inoltre che il mondo politico e le amministrazioni esercitino un ruolo attivo affinché la trattativa venga sbloccata.

 

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