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martedì, Dicembre 16, 2025
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EDICOLE IN CRISI. SINAGI: “CONTRATTO SENZA RINNOVO DA 20 ANNI”


 

Nel video l’intervista a Davide Manzini, Edicolante Sinagi

Esattamente 20 anni fa, il 19 maggio del 2005, veniva siglato l’ultimo accordo nazionale tra editori e organizzazioni sindacali dei giornalai. Da quel giorno, chiosa oggi la sigla Sinagi, non è mai stato rinnovato e oggi le edicole si trovano ad affrontare una sfida esistenziale. In un contesto dominato dalla digitalizzazione e dal mutamento delle abitudini di consumo, sottolinea la sigla, le edicole rappresentano ancora un presidio fondamentale per la libertà di stampa e la pluralità dell’informazione per milioni di cittadini e per questo vanno difese. Le istituzioni, negli ultimi anni, hanno riconosciuto l’importanza delle edicole con misure di sostegno economico. Tuttavia, questi interventi, pur apprezzati, non possono sostituirsi alla necessità di una revisione strutturale dell’accordo nazionale, ferma da due decenni. Per questo gli edicolanti chiedono che gli editori si rendano disponibili ad avviare un confronto vero, concreto e permanente e chiedono inoltre che il mondo politico e le amministrazioni esercitino un ruolo attivo affinché la trattativa venga sbloccata.

 

TEDXMODENA 2025, AL CINEPORTO SI PARLA DI “DISRUPTION”


Nel video l’intervista a: 
– Fabrizio Bulgarelli, Curatore “TEDxMODENA”
– Francesco Leali, Delegato Consiglio Direttivo Muner
– Edith Barbieri, Direttore Generale Fondazione Collegio S.Carlo
– Sara Paolini, Business Director Cineporto Emilia-Romagna 

La conferenza che dà voce alle idee torna sabato 24 maggio: l’edizione 2025 di TEDxModena è in programma al “Cineporto dell’Emilia-Romagna” di Fiorano. 16 speaker provenienti da tutto il mondo si alterneranno sul palco con i loro speech di 10 minuti ciascuno, sul tema scelto per questa edizione: “Disruption”, ovvero «rottura». Particolare, ma certo non casuale, la scelta della location: il Cineporto dell’Emilia-Romagna. Un vero e proprio hub polifunzionale, a Fiorano Modenese, cuore pulsante dell’innovazione, dove la disruption diventa realtà.

 

MODENA FC, MELOTTI: “SERVONO GIOCATORI DI PERSONALITÀ”


    Nel video l’intervista a Mauro Melotti, Ex giocatore e allenatore Modena FC

    Ripartire da tre giocatori: Palumbo, Caso e Pedro Mendes. Sono tutti ancora sotto contratto con il Modena, sono tre giocatori che possono ancora dare molto alla causa della società canarina. Pedro Mendes sarà chiamato alla stagione del riscatto, possibilmente senza il peso degli infortuni e senza la responsabilità di dover dimostrare ad ogni costo di meritare il primato di giocatore più costoso della storia del Modena. Pedro Mendes ha segnato 5 gol: pochi, secondo le aspettative dei tifosi. Per il portoghese sarà un nuovo Anno Zero. Cinque gol li ha segnati anche Beppe Caso: attaccante rapido e potenzialmente devastante, a cui in questa stagione è mancato il salto di qualità nella concretezza del suo gioco veloce e brillante. E poi c’è Palumbo: 9 gol, capocannoniere del Modena, fino a gennaio autentico trascinatore e idolo delle folle gialloblù. Poi, come sanno tutti, qualcosa si è rotto, dentro e fuori dal campo. A Palumbo conviene restare o cercare nuovi stimoli altrove? Dipenderà molto dalla dinamiche del calciomercato. Quello di Palumbo è un rebus per la cui soluzione potrebbe anche volerci del tempo, persino fino alla fine del mercato. Un altro rebus – da risolvere in tempi rapidi – è quello dell’allenatore: salgono clamorosamente le quotazioni di Andrea Pirlo! Sulle scelte future della società, a proposito di allenatore e giocatori, il grande ex Mauro Melotti – ieri sera ospite della nostra trasmissione “Sport Qui” – ha provato a osservare la situazione attraverso la…sfera di cristallo.

     

    VOLLEY MODENA, SECONDO TURNO PLAYOFF AD UN PASSO


    Nel video le intervista a 
    – Elisa Maria Garofalo, Schiacciatrice Volley Modena 
    – Sofia Cornelli, Schiacciatrice Volley Modena

     

    Si è aperta con un successo la post season del Volley Modena che, sabato sul campo di Santena, ha conquistato un 3-1 importantissimo nell’ottica del doppio confronto del primo turno playoff di pallavolo femminile per la promozione in serie A. Le gialloblù si sono portate subito avanti e poi hanno risposto alla grande al momentaneo 1-1, tirando fuori la maggiore qualità e determinazione delle ragazze del Volley Modena. Per questo esordio nei playoff Coach Molinari si è affidato al suo sestetto base: con Lancellotti al palleggio, Nonnati opposta, Garofalo e Bozzoli in posto quattro, Gerosa e Fronza al centro e Righi libero. Poi c’è stato spazio anche per altre giocatrici. Parziali molto combattuti, nel 3-1 finale per il Volley Modena: 21-25, 25-14, 15-25, 24-26. Domani sera si torna in campo alle 19.30 alla palestra dell’istituto “Guarini”: per il Volley Modena sarà sufficiente conquistare due set per garantirsi l’approdo al secondo turno.

     

     

     

     

     

     

    GRAN PREMIO DI IMOLA, LE FIAMME GIALLE SEQUESTRANO 7.000 PRODOTTI


      Si chiude con il sequestro di 7.000 prodotti, tra souvenir di vario tipo non sicuri e biglietti di ingresso non validi, il weekend di lavoro della Guardia di finanza in occasione del Gran Premio di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, che si è tenuto lo scorso fine settimana all’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola e che ha richiamato oltre 240.000 persone. Nel dettaglio, nell’ambito dell’attività di “prevenzione e repressione delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti”, le Fiamme gialle “hanno sequestrato, a persone di diverse nazionalità (italiana, ungherese, austriaca e altre), circa 7.000 souvenir del Gran Premio, tra i quali bandiere, laccetti portadocumenti, calamite, stampe grafiche, bigiotteria varia e biglietti di ingresso non validi”. Tutti i prodotti sono risultati “sprovvisti dei contenuti minimi di informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute”. Per questo motivo è scattato “l’immediato sequestro amministrativo della merce, che se messa in commercio avrebbe generato un illecito profitto di 15.000 euro”, mentre i venditori “sono stati segnalati alla Camera di commercio di Bologna per violazioni al Codice del consumo punite con una sanzione amministrativa che va da 516 a 25.823 euro”. Infine, sono state contestate “violazioni amministrative dei divieti previsti dalle ordinanze del sindaco in occasione del Gran Premio”. Nello specifico, è stata scoperta “la vendita non autorizzata su aree pubbliche di 673 stampe grafiche, per un valore di 7.000 euro”.

      EVASIONE FISCALE, MAXI SEQUESTRO DA 1,3 MILIONI NEL MODENESE


      La Guardia di Finanza di Modena ha eseguito un sequestro preventivo disposto dal Gip nei confronti di una società a responsabilità limitata con sede a Sassuolo, una ditta individuale e tre persone, tutte indagate per infedele e omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha accertato un’evasione di imposte pari a circa due milioni di euro. Le società coinvolte operano nel settore della ristorazione con somministrazione, con sedi dislocate tra Modena e Bologna. Tre le persone indagate, tra cui il titolare dell’impresa che avrebbe utilizzato diverse società per occultare redditi e sottrarsi al pagamento delle imposte. L’attività investigativa ha portato alla luce omissioni fiscali sistematiche nel periodo compreso tra il 2018 e il 2022, con redditi non dichiarati per un importo complessivo pari a quasi sei milioni di euro. In esecuzione del decreto, sono stati quindi sequestrati 250mila euro in disponibilità finanziarie, un immobile a Castelfranco Emilia, cinque veicoli e quattro quote societarie, per un valore complessivo di circa 1,3 milioni di euro.

      LA RICOSTRUZIONE, DOPO 13 ANNI SI CHIUDE LO STATO DI EMERGENZA


      Nel video l’intervista a Stefano Venturini, Sindaco di Cavezzo

      28 persone persero la vita, 300 rimasero ferite e oltre 45 mila furono costrette a lasciare le proprie abitazioni. I danni furono ingentissimi, pari ad oltre 12 miliardi di euro: case, scuole, chiese e aziende andarono distrutte. Il territorio intero era stato messo in ginocchio. A distanza di 13 anni da quei tragici eventi, la ricostruzione privata è praticamente completata. A confermarlo il fatto che questo 2025 sarà l’ultimo anno di stato d’emergenza. Circa 20mila abitazioni ripristinate, 28mila persone rientrate nelle proprie case, 570 scuole ristrutturate senza mai perdere un’ora di lezione. Tanto c’è ancora da fare secondo il sindaco di Cavezzo per la ricostruzione pubblica. Nonostante le cicatrici lasciate dal sisma, il territorio è ripartito ma il percorso verso il pieno ritorno alla normalità continua.

       

      MODENA SLOW 2025, A PASSO LENTO ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO


      Oltre 30 attività di trekking, 6 cammini a piedi o in bicicletta e numerose esperienze auto-guidate compongono un calendario ricco e diversificato, pensato per far vivere il territorio modenese con lentezza e autenticità. Torna “Modena Slow. Estate-Autunno”, la rassegna dedicata al turismo lento e sostenibile. Curato da Modenatur, il progetto si presenta quest’anno con un’offerta potenziata, per la prima volta non concentrata solo sull’Appennino, ma estesa anche alla fascia pedecollinare e alla pianura. A completare e arricchire l’esperienza di Modena Slow, anche il rinnovato Passaporto Turistico. Alla sua terza edizione, includerà 24 tappe distribuite in tutti i Comuni dell’Appennino modenese. Con un costo simbolico di 2 euro, i viaggiatori potranno collezionare timbri e ottenere premi.

       

      20 MAGGIO 2012, LA PRIMA SCOSSA DI TERREMOTO CHE DISTRUSSE LA BASSA MODENESE


      Una notte come tante interrotta da un boato. Erano le 4:03 quando un rumore fortissimo aveva anticipato di pochi secondi la scossa di terremoto che svegliò la Bassa. Un sisma di magnitudo 6.1, profondo 6,3 km, con epicentro a Finale Emilia. Il primo di una serie terribile. Sono trascorsi 13 anni da quel 20 maggio del 2012 impresso nella memoria del territorio. Un anniversario, che difficilmente il tempo riuscirà a rendere meno doloroso. La terra quel giorno tremò lasciando una scia di danni e sangue soprattutto nella nostra provincia, ma gli effetti si ripercossero anche nelle vicine Bondeno, Mirabello e Vigarano nel Ferrarese. Le immagini dei paesi ridotti a cumuli di macerie fecero il giro del mondo. Cavezzo fu tra i territori maggiormente devastati: oltre il 75% degli edifici fu danneggiato o distrutto. La chiesa, il municipio, le scuole: tutto da ricostruire. Oggi a 13 anni di distanza il paese ha trovato la forza di rialzarsi diventando un simbolo di rinascita.

       

      PATRONO CARPI, OGGI LA SANTA MESSA IN DIRETTA SU TVQUI


      Nel video l’intervista a Mons. Gildo Manicardi, Vicario Generale Diocesi di Carpi

      Carpi in festa per il Santo Patrono. Il mese mariano nella città dei Pio vedrà domani il momento più importante da un punto di vista religioso, con i vespri, la processione e la Santa Messa dedicata a San Bernardino da Siena. La cerimonia inizierà alle 17.15 nella chiesa che prende il nome del santo Patrono per poi proseguire nel Duomo di Carpi, dove si terrà la santa messa presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Erio Castellucci. La Concelebrazione sarà trasmessa in diretta da TvQui, canale 17, a partire dalle 18, per permettere anche a chi non potrà esserci di seguire la liturgia per un Santo molto amato dai cittadini. San Bernardino fu un grande predicatore, che portò un profondo rinnovamento cristiano nell’area, oltre a riappacificare le famiglie che allora erano in conflitto nella città di Carpi

       

       

       

       

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