11.6 C
Modena
domenica, Dicembre 14, 2025
Home Blog Pagina 306

FRANA BOCCASSUOLO, PRIMO SOPRALLUOGO DEL PRESIDENTE MICHELE DE PASCALE


Nel video l’intervista a:
– Fabio Braglia, Sindaco di Palagano
– Michele De Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna

Con queste parole il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale ha commentato il sopralluogo effettuato oggi alla frana di Boccassuolo. Un fenomeno imponente e in continua evoluzione: da settimane la massa di terra e detriti sta continuando la sua corsa verso il torrente Dragone con movimenti franosi non solo superficiali ma che agiscono anche in profondità provocando l’innalzamento del livello dell’alveo. Profonda fino a 40 metri, attualmente la frana si sta muovendo ad una velocità media di circa mezzo metro all’ora, mettendo in serio pericolo la stabilità del territorio. Durante l’incontro con il sindaco Fabio Braglia, è stato evidenziato come gli interventi in corso, tra cui la creazione di canali di scolo e nuove piste di cantiere, siano fondamentali per limitare i danni, ma ancora non sufficienti a bloccare l’avanzata della frana. Il Presidente De Pascale durante il sopralluogo ha sottolineato che sono già stati attivati i Cas, i contributi per l’autonoma sistemazione, per i cittadini evacuati e ha ribadito la richiesta al Governo per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per attuare i primi interventi necessari.

 

PREMIATI ATLETI E ATLETE DEL PROGRAMMA UNIMORE


Premiati atleti e atlete del programma Unimore Sport Excellence edizione 2024/25: 4 con i premi di studio Mattia Dall’Aglio, 2 con i premi di studio Luciano Landi e un’atleta con il premio di studio SAU Group. Presentata anche la delegazione di atleti con cui il CUS MO.RE prenderà parte alle fasi finali dei Campionati Nazionali Universitari 2025, in programma ad Ancona dal 24 maggio al 1 giugno.  

 

Si sono tenute stamattina, presso la sede del CUS MO.RE di Modena, le premiazioni degli atleti e atlete di Unimore Sport Excellence edizione 2024/25, evento nel corso del quale sono stati premiati 7 dei 98 ammessi all’ultima edizione del programma: 4 con i premi di studio Mattia Dall’Aglio, 2 con i premi di studio Luciano Landi e un’atleta con il premio di studio SAU Group.

Il programma Unimore Sport Excellence, sottoscritto da CONI e Unimore nel giugno 2017, è destinato a supportare l’attività di apprendimento e di formazione universitaria di studenti-atleti che svolgono con continuità un’attività sportiva agonistica di interesse nazionale ed internazionale.

“L’arruolamento nel progetto crea le condizioni per consentire ai giovani atleti di talento di conciliare al meglio sport agonistico e impegno universitario, e permette di accedere alla cosiddetta “dual carreer”, quel sistema cioè di benefici e di strumenti che l’Ateneo mette in atto per facilitare il completamento della carriera universitaria contemporaneamente alla carriera agonistica. Tra questi sono previsti anche l’accompagnamento di un tutor accademico e un diploma supplement, al completamento degli studi in UNIMORE, rilasciato ai partecipanti al programma per certificare il doppio percorso” – commenta la Delegata del Rettore per lo Sport Prof.ssa Isabella Morlini.

PREMI DI STUDIO UNIMORE SPORT EXCELLENCE 2024/2025

I vincitori e le vincitrici dell’ottava edizione dei Premi Mattia Dall’Aglio sono:

  • Vivian Otoibhi Osagie, studentessa al primo anno di Infermieristica, è lanciatrice del peso, medaglia d’argento ai Campionati Italiani individuali promesse di atletica leggera 2024.
  • Marco Butturini studente al secondo anno del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria meccanica, giocatore di rugby serie A Elite medaglia di bronzo ai CNU 2024 con la squadra del Rugby a 7 CUS MORE.
  • Matteo Grisendi studente al primo anno del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria meccantronica componente della squadra di pallacanestro CUS MORE medaglia di bronzo ai CNU 2024.
  • Alessandro Pasquinucci studente al terzo anno del coso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale vincitore con il CUS MORE della medaglia d’oro nei 5000m e medaglia di bronzo nei 1500m ai CNU 2024.

Il Premio Mattia Dall’Aglio è stato istituito in memoria dello studente atleta Mattia Dall’Aglio, deceduto nell’agosto del 2017, per volontà della Famiglia che ogni anno contribuisce economicamente, insieme ad un gruppo di amici, a questa iniziativa. I Premi di Studio Mattia Dall’Aglio, che ammontano a 2.500 euro l’uno, vengono assegnati ad un massimo di 4 studenti ammessi al progetto UNIMORE SPORT EXCELLENCE che risultino possedere un curriculum sportivo ed un curriculum accademico di eccellenza.

 

I vincitori della quinta edizione dei Premi Luciano Landi 2023/24 sono:

  • Francesca Maniero studentessa al quinto anno del cdlm a ciclo unico in Giurisprudenza, campionessa italiana di Hockey su pista Campionessa italiana (Coppa Italia) Senior Femminile, Campionessa italiana (Campionato Italiano) Senior Femminile, Campionessa italiana (Supercoppa Italiana) Senior Femminile, Convocazione Nazionale Senior Femminile mondiale Novara (Italia), Partecipazione Eurolega Senior Femminile, 4° classificata Mondiale Senior Femminile Novara (Italia).
  • Federica Pansini studentessa del Corso di laurea in Scienze Tecniche Psicologiche Campionessa Italiana U23 negli 800 m all’aperto e al coperto, in carriera anche medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 ai Mondiali U20 e agli Europei U20 nel 2021

 

Il Premio Luciano Landi è stato istituito per volontà della Famiglia Landi nell’AA 20/21 in memoria del Direttore Tecnico Sportivo Luciano Landi, prematuramente deceduto nell’agosto del 2020 e prevede il finanziamento di due premi di studio del valore di 2.500 euro ciascuno, a studenti e studentesse ammessi al progetto UNIMORE SPORT EXCELLENCE che risultino possedere un curriculum sportivo ed un curriculum accademico di eccellenza. Luciano Landi, allenatore e direttore sportivo della Associazione Amici del Nuoto dei Vigili del Fuoco di Modena, nel corso della sua lunga attività di allenatore di nuoto ha contribuito alla crescita di tanti giovani atleti che sotto la sua guida esperta hanno raggiunto importanti risultati sia a livello nazionale che internazionale; tra questi, Mattia Dall’Aglio.

 

La vincitrice della quarta edizione del Premio SAU Group è:

  • Giulia Bozzoli studentessa del corso di laurea in Assistenza Sanitaria, che ha conquistato la medaglia d’argento ai CNU 2024 con la squadra di pallavolo femminile del CUS MORE.

Il Premio SAU Group è stato istituito grazie al generoso contributo di questa azienda del territorio modenese, a favore di un partecipante meritevole del programma UNIMORE SPORT EXCELLENCE.

 

Il CUS MO.RE prenderà parte alle fasi finali dei Campionati Nazionali Universitari 2025, in programma ad Ancona dal 24 maggio al 1° giugno, con una delegazione composta da oltre 130 atleti e tecnici.  Il CUS MO.RE può vantare una partecipazione di atleti di altissimo livello, che competono regolarmente in campionati professionistici come pallavolo e rugby a7 o che sono, come nel caso dell’atletica leggera, in forza ai corpi militari.

Anche quest’anno, il CU MO.RE è tra i pochissimi in Italia – insieme al solo CUS Parma – a qualificarsi con ben cinque squadre: Pallavolo Maschile – in campo da lunedì 26 maggio, Calcio a 11 – in campo da lunedì 26 maggio, Pallavolo Femminile – in campo da martedì 27 maggio, Pallacanestro – in campo da martedì 27 maggio, Rugby a 7 – in campo da mercoledì 28 maggio.

A queste si aggiunge la partecipazione di numerosi atleti in discipline individuali, secondo il seguente calendario: Taekwondo (sabato 24 maggio), Scacchi (sabato 24 e domenica 25 maggio), Tennis (da lunedì 26 maggio), Scherma (mercoledì 27 maggio), Judo (sabato 31 maggio), Lotta (sabato 31 maggio), Atletica leggera (sabato 31 maggio e domenica 1 giugno).

LOTTA ALLE ZANZARE. AL VIA IL PIANO REGIONALE ARBOVIROSI 2025


Partito il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2025 dell’Emilia-Romagna. Un piano con cui la Regione ribadisce il proprio impegno per le azioni di prevenzione e contrasto delle malattie virali potenzialmente gravi che le zanzare possono trasmettere.

Dal 1^ maggio al 31 ottobre, con eventuali proroghe se la presenza di zanzare fosse ancora rilevante dopo tale data, viene potenziata la strategia di prevenzione, che passa attraverso tre strumenti: sorveglianza entomologica e attività di contrasto alle zanzare, a partire da quelle tigre, per ridurne la densità sul territorio; individuazione precoce dei casi sospetti di malattia (West Nile, Dengue, Chikungunya e Zika), in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone; ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione di queste infezioni attraverso altre vie come donazioni di sangue, organi e tessuti. Un approccio, quello One Health in un’ottica di salute umana, animale e ambientale, che integra la sorveglianza dei casi di malattia nelle persone con la ricerca del virus in zanzare e uccelli e si dimostra particolarmente utile nel caso di West Nile.

“La Regione Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi– non abbassa la guardia nei confronti malattie virali che possono essere potenzialmente gravi. Questo Piano conferma e rafforza il nostro impegno, che non è mai isolato, perché per prevenire e contrastare la diffusione delle zanzare e dei virus è indispensabile l’azione dei Comuni, a cui spettando gli interventi di disinfestazione, e quella dei cittadini, che adottando pochi ma utili accorgimenti possono fare la differenza”.

Si conferma anche per il 2025 l’attivazione di sorveglianze specifiche nei potenziali punti di ingresso delle zanzare come il porto di Ravenna e l’aeroporto di Bologna per sorvegliare il rischio di introduzione di nuove specie invasive come la Aedes aegypti (zanzara diversa dalla tigre), che è il vettore più competente nel trasmettere la Dengue, al momento non presente in Italia. Queste sorveglianze mirate nei punti di ingresso (aeroporti, porti, interporti) sono affiancate da attività di controllo lungo le strade di lunga percorrenza in connessione con le regioni a nord e ovest dell’Emilia-Romagna dove si sono insediate negli ultimi anni due specie invasive: Aedes japonicus e Aedes koreicus.

I dati epidemiologici in Emilia-Romagna

Il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2025, approvato dalla Giunta e sviluppato dal Gruppo tecnico regionale insieme ai referenti delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie, dei Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl e dei Comuni capoluogo, è stato al centro di un convegno organizzato il 16 maggio in Regione a Bologna. Durante l’incontro microbiologi, entomologi, medici igienisti e veterinari si sono confrontati anche su come integrare le diverse sorveglianze per gestire in modo efficace l’attività di disinfestazione. La giornata è stata anche l’occasione per presentare i dati epidemiologici e le azioni da mettere in campo in Emilia-Romagna, in sinergia con Arpae e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER).

Nel 2024 in Italia sono stati identificati diversi casi di trasmissione locale del virus Dengue, con un totale di 238 casi autoctoni in diverse regioni compresa l’Emilia-Romagna con 36 casi (fonte: www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard). Sono stati 460, invece, i casi confermati di infezione da West Nile Virus nell’uomo in Italia , e di questi 272 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (147 in Emilia-Romagna) (fonte: Bollettino N. 18 del 31 ottobre 2024 ).

La diagnosi precoce delle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive (Aedes sp.) è fondamentale per ridurre il rischio che il ritardo diagnostico favorisca il sorgere focolai autoctoni. Obiettivo prioritario per le Aziende sanitarie è il costante aggiornamento del personale di primo contatto con i potenziali pazienti, in particolare i medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori sanitari delle strutture di Pronto soccorso.

La campagna di comunicazione del servizio sanitario regionale

Agli strumenti di prevenzione si affianca anche quest’anno una campagna di informazione del servizio sanitario regionale rivolta alla popolazione per fornire ai cittadini tutte le indicazioni da mettere in atto per contribuire a ridurre il livello dell’infestazione da zanzare (comportamenti corretti per la gestione dei focolai in ambito privato), i consigli per proteggersi dalle punture e precauzioni da adottare se si viaggia in Paesi a rischio.

Nelle attività di promozione dei comportamenti corretti sono coinvolti anche gli istituti scolastici primari e secondari dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Rete dei Centri di Educazione alla Sostenibilità, con il progetto “Contrasto alla diffusione della zanzara tigre”.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.zanzaratigreonline.it costantemente aggiornato dal Gruppo tecnico regionale. Su https://salute.regione.emilia-romagna.it/campagne/zanzare-spuntiamola, invece, il materiale sulla campagna di comunicazione “Spuntiamola. Come difendersi da zanzare e altri insetti”.

Ai cittadini è chiesto di adottare (vedi allegato) comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi.

ROGO DI VIA ROMA: MIRANDOLA RICORDA LE VITTIME DEL FOLLE GESTO


Nella mattinata di oggi, mercoledì 21 maggio 2025, il Sindaco Letizia Budri, accompagnata dal Presidente del Consiglio Comunale Antonio Tirabassi, si è recata in Via Roma, presso l’ex sede del Comando della Polizia Locale, per deporre un mazzo di fiori in memoria delle vittime del tragico gesto incendiario che, il 21 maggio 2019, costò la vita a due cittadine: Marta Goldoni e Yaroslava Kryvoruchko.

Nel medesimo episodio rimasero inoltre ferite undici persone, tra cui il marito della signora Goldoni. L’Amministrazione Comunale, nel rinnovare la propria vicinanza alle famiglie delle vittime, desidera sottolineare come il 21 maggio rappresenti per la comunità di Mirandola una data profondamente dolorosa, che si inserisce in una settimana già carica di memoria e significato.

«Mentre le case si possono costruire, le chiese si possono restaurare, lo sappiamo, le vite spezzate non tornano. Il 21 maggio rappresenta una ferita ancora aperta per la nostra città – ha dichiarato il Sindaco Letizia BudriUn gesto criminale, compiuto con l’intento di colpire la sede provvisoria della Polizia Locale, ha strappato alla vita due persone innocenti: la signora Marta Goldoni e 74 anni, e Yaroslava Kryvoruchko, che la accudiva. Una tragedia che ci ricorda, oggi più che mai, come la sicurezza e la coesione sociale non siano concetti astratti, ma elementi fondamentali di qualsiasi comunità civile

Un ricordo personale è stato condiviso anche dalla Vice Comandante della Polizia Locale, Emanuela Ragazzi, che ha voluto ricordare la signora Goldoni con parole toccanti: «Conservo un ricordo affettuoso della signora Marta Goldoni. Era una persona gentile e premurosa: spesso portava dolci fatti in casa ai nostri agenti e mi confidò più volte quanto si sentisse al sicuro sapendo che il Comando era accanto alla sua abitazione.»

MODENA FC, CATELLANI: “L’ALLENATORE? NON C’E’ FRETTA”


Prime parole ufficiali del Direttore Sportivo Andrea Catellani dopo la fine del campionato.
In un’intervista rilasciata alla “Gazzetta di Modena”, l’uomo-mercato del club canarino conferma di fatto tutti, tranne Mandelli.
Leggendo tra le righe dell’intervista, infatti, Catellani non nasconde l’idea di un nuovo allenatore, affermando che per la scelta del mister “non c’è fretta” e che sta seguendo i playoff dove sono impegnati alcuni tecnici che stanno facendo bene da tempo: viene subito automatico pensare a D’Angelo (Spezia) e a Stroppa (Cremonese), ma anche a Pagliuca (Juve Stabia).
“Abbiamo un’idea”, ha aggiunto Catellani.
L’idea è sempre quella di Vincenzo Vivarini, ex Catanzaro e Frosinone, in testa alle possibili scelte, ma il “casting” si è effettivamente allargato.
Ormai defilata, viceversa, la posizione di Paolo Mandelli: questi “sguardi in giro” della società gli precludono, crediamo, la possibilità di restare sulla panchina del Modena, a dispetto della sua auto-candidatura dell’ultima conferenza stampa di campionato.
Una candidatura che sarebbe stata autorevole, se non ci fossero state le ultime quattro famigerate partite…
Nell’intervista, il ds Catellani si sofferma – a precise domande – anche su alcuni giocatori: il rinnovo di Antonio Pergreffi, una seconda chance per Gregoire Defrel, un rilancio per Pedro Mendes, la possibilità di un accordo con il Torino per tenere Alessandro Dellavalle, innesti mirati sullo zoccolo duro della squadra, composto da Gagno, Magnino, Gerli e Palumbo. E proprio sul numero 10, Catellani conclude con un auspicio: “Palumbo? Ci piacerebbe tenerlo”.
A quel punto, con il contratto valido fino al 2027, solo lo stesso Palumbo potrebbe puntare i piedi per voler andare via.

 

 

DUOMO DI CARPI, GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA SANTA MESSA


    Nel video l’intervista a Mons. Erio Castellucci, Vescovo di Carpi e Arcivescovo di Modena-Nonantola

    San Bernardino da Siena, che ha portato la pace tra le famiglie di Carpi, ha portato anche numerosi fedeli nel Duomo di piazza Martiri in occasione della Santa Messa presieduta per celebrare il Santo Patrono. Una cattedrale gremita ha accolto la processione e la liturgia, concelebrata dal Vescovo di Carpi e Arcivescovo di Modena-Nonantola Monsignor Erio Castellucci, seguita in diretta da TvQui. Nella sua omelia la riflessione sull’amore di San Bernardino per il nome di Gesù, amore che ha mosso la sua opera. L’avere un nome è un dono, ha proseguito Castellucci. Un dono che nel tempo verrà dimenticato e trattenuto solo nei registri e, per i più poveri, nemmeno lì. Solo nel cuore di Dio i nomi non vengono dimenticati. E poi ci sono i nomi cancellati dai violenti. Castellucci cita la Shoah, e il campo di Mauthausen, dove morirono 90mila persone e dove è stata allestita la stanza dei nomi, per ricordare le vittime che le SS volevano eliminare anche dalla storia.

     

     

    ALLE GALLERIE ESTENSI, UNA MOSTRA PER I 650 ANNI DALLA MORTE DI PETRARCA


    Nel video l’intervista a Maria Elisa Agostino, Direttrice Biblioteca Estense Universitaria

    Con i “Rerum Vulgarium Fragmenta” e la sua vasta produzione latina, ha influenzato profondamente generazioni di intellettuali e il nascente Umanesimo. Un grande poeta, primo intellettuale cosmopolita, Francesco Petrarca, che ha saputo coniugare passato e futuro. A lui, in occasione dei 650 anni dalla morte, Modena dedicata fino al 2 agosto la mostra “Modena e l’Italia. Territori dell’anima e del mondo” con libri antichi scelti all’interno del ricco patrimonio estense. Il percorso espositivo comincia proprio dalla Sala Campori della Biblioteca Estense, dove saranno presentati circa 50 pezzi, con un’estensione virtuale che offrirà contenuti digitali e approfondimenti. Si passerà poi alla Galleria Estense, che accoglierà opere pittoriche ispirate a temi petrarcheschi, accompagnate da pannelli esplicativi, per poi concludere il viaggio all’Archivio di Stato.

     

     

    ACCISE DIESEL, LA BEFFA DELLA BENZINA CHE NON CALA


    Il riallineamento delle accise, con l’aumento sul gasolio e il taglio equivalente sulla benzina sta avendo effetti su un solo binario: quello dei rincari. Se l’effetto della manovra sul diesel si è subito fatto sentire, con aumenti sensibili per i portafogli degli automobilisti e degli autotrasportatori, lo stesso non si può dire per la benzina, che in teoria doveva calare in maniera speculare. A dirlo sono le associazioni a difesa dei consumatori, che hanno studiato le oscillazioni dei prezzi alla pompa dopo l’entrata in vigore del decreto del ministero dell’Ambiente e dell’economia. Ciò che è emerso è che in autostrada, per la benzina selfservice si registra la pressoché impalpabile riduzione di 0,1 centesimi per litro, ovvero di 5 centesimi per un pieno da 50 litri, mentre dall’altra parte, il gasolio è prontamente salito di 1,5 centesimi al litro, ovvero 15 volte tanto. L’associazione ha anche fatto una media aritmetica tra i prezzi medi regionali, ha calcolato che la benzina è diminuita di appena 0,4 centesimi, mentre il gasolio è aumentato di 1,3 cent al litro, pari a un costo aggiuntivo di 66 centesimi per ogni singolo pieno. L’Emilia-Romagna in particolare è sul terzo gradino del podio se si guarda alle regioni peggiori in termini di divario tra variazione del prezzo del gasolio e quello della benzina: con 1,1 cent al litro, è dietro solo a Sardegna e Calabria. Anche guardando al solo gasolio, la nostra è tra le regioni con i rincari più elevati. In questo scenario il Codacons ha già annunciato di stare preparando un esposto a 104 Procure della Repubblica affinché aprano indagini alla luce delle possibili fattispecie di truffa aggravata e aggiotaggio.

     

     

    PALLAVOLO A MODENA, ALLENATORE ARRESTATO. PRESUNTI ABUSI SU MINORI


    È stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico un allenatore di una squadra di pallavolo giovanile di Modena, denunciato da almeno due giocatrici minorenni – tra i 13 e i 14 anni – per presunte violenze sessuali che sarebbero avvenute negli spogliatoi dopo gli allenamenti. Le ragazze si sarebbero confidate con i genitori solo recentemente, spingendo così le famiglie a presentare formale denuncia nel marzo scorso. Da quel momento sono partite le indagini, condotte con grande riserbo dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, che ha poi richiesto una misura cautelare nei confronti dell’uomo, residente in un comune della provincia. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, i presunti abusi non si sarebbero limitati a un singolo episodio, ma si sarebbero protratti nel tempo, configurando un quadro allarmante. Non si può infatti escludere, al momento, che le violenze abbiano riguardato anche altre giocatrici. Una delle famiglie coinvolte ha già affidato la tutela legale della propria figlia a un avvocato, mentre si attende l’evolversi dell’indagine. Se le accuse dovessero essere confermate, l’uomo rischia di finire a processo per il reato di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime.

    LAPAM CONFARTIGIANATO, POSITIVO IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ 2024


    Nel video Carlo Alberto Rossi Segretario Generale Lapam Confartigianato e Gilberto Luppi Presidente Lapam Confartigianato

    Si chiude positivamente il Bilancio di Sostenibilità o Bilancio del Valore 2024 DI Lapam Confartigianato, per un territorio, quello modenese, costituito in maggior parte da un fitto tessuto di piccole e medie imprese, di cui quasi 11 mila sono quelle associate per 682 dipendenti che operano nelle 54 sedi distribuite nei territori di Modena e Reggio Emilia. L’intero report permette così all’associazione di monitorare i progressi, gli obiettivi raggiunti e le sfide future.

    Svariati gli ambiti di intervento di Lapam Confartigianato Modena, tra questi l’associazione sottolinea l’attenzione e l’impegno rivolto al mondo dei giovani, alle scuole Un esempio è il progetto “Fare Futuro” che nel 2024 ha visto coinvolti più di 3.800 studenti in oltre 20 differenti istituti scolastici e che si è sviluppato con l’iniziativa Manifatture Aperte.

    Il Bilancio inoltre evidenzia, oltre ad una costante sensibilità delle aziende verso la green economy, la percentuale di risparmio energetico e dei consumi che gli imprenditori imprimono alle loro aziende

     

     

     

    SOCIAL

    13,458FansMi piace
    214FollowerSegui
    100IscrittiIscriviti