Nel contorno della tappa del Giro d’Italia partita ieri da Modena, Carlo Rivetti – il presidente del Modena FC – ha fatto una battuta sibillina, perfettamente intonata alla situazione: “Ora dovremo pedalare di più”. Si riferiva alla squadra che è stata e che verrà, ma sicuramente anche a se stesso e ai suoi dirigenti, che dovranno costruire un Modena finalmente all’altezza delle aspettative dei tifosi e dello stesso Rivetti. Nel totoallenatore, che sembra destinato a continuare ancora per un po’ (almeno fino alla fine dei playoff di serie B, il 1° giugno), rimbalza – da fonti solitamente ben informate – un nome nuovo: quello di Ignazio Abate. Due indizi a suo favore: essere stato un giocatore del Modena (nel 2006-07 in B, con Zoratto prima e Mutti dopo in panchina) ed essere stato il capo allenatore al Milan Primavera di quel David Rodriguez che ora allena la Primavera dei Gialli, subentrato al posto di Paolo Mandelli, quando questi ha fatto il salto in prima squadra.
Indizi non determinanti, certo, ma neppure casuali. Tecnico giovane (38 anni), Abate in questa stagione ha allenato la Ternana in Serie C, finendo poi esonerato (gli è subentrato Liverani) più per problemi ambientali che per scarsi risultati. Cosa c’è di vero?
Probabilmente, anche Abate ha fatto parte del folto “casting” allestito da Direttore Sportivo Andrea Catellani per incontrare, conoscere e valutare i possibili candidati alla panchina del Modena per il prossimo anno.
Ma in testa alla nostra lista dei “favoriti”, fino a prova di smentita ufficiale, restano Vincenzo Vivarini e Luca D’Angelo.
MODENA FC, ALLENATORE: PICCOLI INDIZI PER IGNAZIO ABATE
CONFCOMMERCIO, PREMIATI SEI IMPRENDITORI: VALORE AGGIUNTO DEL TERRITORIO
Nel video le interviste a:
– Tommaso Leone, Presidente Confcommercio Modena
– Italo Boni, Cillo Calzature
Esempi di eccellenza, impegno e lungimiranza. Sei imprenditori sono stati premiati ieri sera in occasione dell’Assemblea annuale unitaria di Confcommercio e Famiglia Artigiana. Un appuntamento che si ripete per fare il punto sullo stato dell’arte del settore e per celebrare l’impegno di negozi che hanno fatto la storia del commercio della città e della provincia. Il tessuto economico modenese è ancora solido, ma le attività stanno soffrendo per la contrazione dei consumi e la concorrenza dell’online, che rischiano di far abbassare numerose serrande, soprattutto nelle periferie. Nel corso dell’incontro è stato presentato anche “La serata perfetta”, cortometraggio realizzato da Scirocco Barocco Creation e dedicato alle sei attività premiate, ovvero Ferramenta Poppi, Foto Dotti, Cillo Calzature, Ottica Venturelli, Dolcepanaro e Acetaia Gambigliani Zoccoli. Un ulteriore riconoscimento per un impegno fondamentale, quello del commercio, che rappresenta un presidio di sicurezza e vitalità delle città che va protetto
SCIOPERO TRENI, NUOVO ‘VENERDÌ NERO’ PER I PENDOLARI MODENESI
Un solo sportello aperto, una lunga fila di pendolari davanti alla biglietteria e lo sguardo fisso ai tabelloni che segnalano treni soppressi e ritardi, anche fino a 90 minuti. Un altro “venerdì nero” per il trasporto ferroviario nazionale: dall’una di stanotte fino alle 23.59, gran parte della circolazione è rimasta bloccata. Non sono mancati disagi anche in stazione a Modena: nella sola mattinata, cancellati una decina di convogli, tra cui il treno da Piacenza delle 10.56 e quello diretto a Bologna delle 11.38, lasciando a piedi decine di passeggeri. Lo sciopero, indetto da USB e SGB, era stato posticipato per rispetto all’insediamento di Papa Leone XIV. Ora però riesplode la protesta dei lavoratori: mancano organici, i carichi di lavoro aumentano, e il rinnovo del contratto nazionale è ancora fermo. I disagi hanno colpito soprattutto Intercity, Frecce e Regionali, con corse garantite solo tra le 6 e le 9 e dalle 18 alle 21. Chi è salito a bordo in tempo ha evitato il peggio. Per molti altri, invece, è stata l’ennesima giornata d’attesa.
SAN PROSPERO, CITTADINI AL VOTO IL 25 E 26 MAGGIO: TRE I CANDIDATI
Nella tornata elettorale del 25 e 26 maggio San Prospero è l’unico comune modenese chiamato al voto. Commissariato nel 2024 per vizio di forma nella presentazione delle liste, San Prospero allestirà 4 seggi e chiamerà al voto 4.782 elettori aventi diritto. Tre sono i candidati sindaco di questa tornata, dato che il centrosinistra è arrivato spaccato sulla scelta del nome. Si presentano così Sauro Borghi, già sindaco prima del commissariamento, con la lista “San Prospero 2030” e l’appoggio di Azione, Partito Socialista Italiano e Movimento Cinque Stelle. Corre, con la lista “Un Comune per tutti” anche l’assessora all’istruzione dell’ultima legislatura, Eva Baraldi, ufficialmente sostenuta dai Verdi e prima donna a provare a sedere sulla poltrona di sindaco del comune. Per il centrodestra il nome è quello di Bruno Fontana, poliziotto ex segretario provinciale del Siulp; la sua lista “San Prospero per il cambiamento” è sostenuta unitariamente da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. La grande novità è che il Partito Democratico, dopo le dimissioni a gennaio del segretario del circolo locale ha scelto di non partecipare alla campagna elettorale. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.
PONTE DI OLINA: DA GIUGNO RIPARTONO I LAVORI
Il Ponte di Olina tornerà all’antico splendore. Davvero antico, dal momento che la struttura risale al 1522. Dopo due anni di stop, da giugno ripartiranno i lavori sullo storico ponte, dalla forma inconfondibile, che si affaccia sul torrente Scoltenna, che collega i territori di Pavullo e Montecreto, sull’antica via che da Modena conduce a Pistoia.
Il Ministero della Cultura ha stanziato un nuovo finanziamento di 150mila euro per completare la riqualificazione del Ponte di Olina. Chiuso al traffico veicolare già dal febbraio 2019 (provocando notevoli disagi), nel 2022 è stato avviato il cantiere per la messa in sicurezza del ponte, grazie ad un precedente finanziamento del Ministero di 400mila euro, non sufficienti – tuttavia – a terminare i lavori, a causa dell’impennata vertiginosa dei costi, che ha portato allo stop del cantiere nel giugno 2023. Ora, due anni dopo, si riparte. E il sindaco di Pavullo, Davide Venturelli, è categorico, annunciando che – al termine dei lavori, per salvaguardare la stabilità della struttura – il Ponte di Olina non sarà mai più aperto ai mezzi a motore, mettendo anche dei dissuasori, e riservando così il passaggio soltanto a pedoni e biciclette. Verrà installata anche una linea elettrica, perché il Comune di Pavullo vuole tenere monitorato il Ponte di Olina con il sistema elettronico già usato per il Castello di Montecuccolo.
VOLLEY MODENA, DOMANI SECONDO TURNO PLAYOFF A TRENTO
Il Volley Modena guarda avanti, con ottimismo. Ma non c’è proprio il tempo per cullarsi sugli allori: dopo la vittoria per 3-0 su Santena nel match di ritorno del primo turno dei playoff, domani le ragazze gialloblù tornano in campo (alle 20.30) sul parquet del Volano Trento. E’ la gara d’andata del secondo turno dei playoff-promozione di B1, con le stesse caratteristiche del primo turno, gare di andata e ritorno con eventuale Golden Set in programma al termine della sfida di ritorno – mercoledì prossimo – nella palestra dell’Istituto “Guarini” di Modena. Il Volano Trento, l’avversario del Volley Modena, ha compiuto un autentico miracolo sportivo al primo turno, rimontando una serie che sembrava compromessa, eliminando Garlasco. Tra le protagoniste assolute della partita di mercoledì del Volley Modena contro Santena, spicca la prestazione di Sofia Cornelli, tornata ad altissimi livelli dopo il grave infortunio al crociato del ginocchio sinistro: entrando nella rotazione sulle bande, ha messo a segno 9 punti. Chi tra Volley Modena e Volano Trento si qualificherà, affronterà poi nella finale per la promozione in A2 la perdente della sfida tra le prime classificate dei gironi di B1: Ostiano e Villa Cortese.
SANITÀ PRIVATA, PROTESTA DEI SINDACATI: “CONTRATTI FERMI DA ANNI”
Alta adesione allo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata e delle RSA. In Emilia-Romagna, i sindacati hanno manifestato davanti alla sede della Regione per chiedere il rinnovo dei contratti, bloccati da 6 anni per cliniche e ambulatori, da 13 per le RSA. Al centro della protesta, lo stallo delle trattative con le associazioni datoriali AIOP e ARIS, accusate di non aver compiuto alcun passo in avanti dopo il fallimento del tentativo di conciliazione. I sindacati denunciano “rinvii e silenzi inaccettabili”, mentre migliaia di professionisti – circa 10mila in Emilia-Romagna – continuano a lavorare senza un contratto rinnovato. La protesta punta anche il dito contro l’assenza di una copertura integrale dei costi contrattuali da parte di Ministero e Regioni, ritenuta essenziale per sbloccare la trattativa. I sindacati sperano in un ruolo mediatore della Regione. L’assessore alla Sanità, Massimo Fabi, ha ribadito il diritto a un contratto e salari adeguati, promettendo di riportare la questione alla Commissione Salute per riavviare il dialogo con le controparti.
CAROVANA ROSA, IL GIRO SALUTA MODENA TRA COLORI E PASSIONE
Con il maestoso Palazzo Ducale a fare da cornice alla partenza, Modena si è svegliata sotto il segno del rosa. La 12ª tappa del Giro d’Italia, partita da Piazza Roma alle 13.15 in punto, ha portato con sé tutta la magia e l’adrenalina di una delle corse ciclistiche più amate. Destinazione Viadana, ma prima, un percorso di 172 km attraverso il cuore della provincia modenese. In prima linea, naturalmente i tifosi, tutti con lo sguardo puntato su due beniamini di “casa”: i modenesi Covili e Aleotti. È stato lo stimolo della folla, presente fin dalle prime ore del mattino, a dare il via a una giornata travolgente, capace di trasformare la città in un palcoscenico di emozioni. Perché al Giro si corre, sì… ma si vive anche da bordo strada, tra applausi, selfie, cori e sventolii di bandiere. Sul palco e tra la gente, anche il presidente Rivetti con una delegazione di giocatori del Modena, tra cui Palumbo e capitan Pergreffi, che hanno posato insieme alla coppa. Modena ha saputo regalare ancora una volta un’accoglienza calorosa, facendo sentire ogni corridore parte di una festa collettiva, dopo quattro anni d’assenza: l’ultima volta fu nel 2021, per la tappa Modena – Cattolica.
FURTO CON SCASSO, LADRI AL RISTORANTE BERTANI DI BAGGIOVARA
Hanno utilizzato un tombino per sfondare la porta d’ingresso e farsi strada nel ristorante. È successo a Baggiovara, dove il ristorante Bertani di via Jacopo da Porto Sud è stato preso di mira nella notte da ignoti malviventi. Dopo aver divelto un tombino dalla strada, lo hanno scagliato contro la porta d’ingresso del locale, riuscendo a sfondarla e a entrare. Una volta all’interno, hanno razziato tutto quello che hanno trovato. Le telecamere installate all’interno del locale hanno ripreso l’azione dei banditi, che sapevano bene come muoversi: sembra infatti che oltre al denaro si siano portati via anche diversi generi alimentari. Profondo lo sconforto del titolare, che questa mattina ha presentato una denuncia.



































