È stata fortemente voluta dal sindaco Massimo Mezzetti con uno scopo preciso: tutelare la sicurezza pubblica e contrastare il degrado urbano. Come già successo a Natale a partire dal 20 giugno, tutti i negozi di vicinato fino a 250 metri quadrati che si trovano nel centro storico e nelle strade adiacenti dovranno chiudere alle 20 e non potranno riaprire prima delle 6 del mattino del giorno successivo. Valida fino al 19 luglio con possibilità di proroga, la disposizione è stata adottata in vista dell’inizio della stagione estiva, e si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione e controllo, mirata a limitare gli assembramenti serali e i comportamenti molesti legati all’abuso di alcol. In passato, si è tentato più volte di arginare tali problematiche attraverso il divieto di vendita di alcolici. Tuttavia, secondo le analisi condotte all’interno del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è emerso che il solo divieto di vendita risulta facilmente eludibile e di difficile applicazione. La chiusura anticipata degli esercizi commerciali si configura quindi come una misura più incisiva e concretamente verificabile. L’obiettivo è chiaro: garantire ai residenti quiete e decoro urbano, intervenendo in modo deciso nei punti più sensibili del centro. La stretta durerà inizialmente un mese, ma potrà essere prorogata. Le sanzioni per i trasgressori saranno pesanti: da 500 a 5.000 euro, con rischio di sospensione dell’attività in caso di recidiva. Una linea dura, pensata per riportare equilibrio e vivibilità nei luoghi più frequentati della città.
RUN 5.30, IN 9MILA ALL’ALBA: MODENA SI TINGE DI MAGENTA
Nel video l’intervista all’organizzatrice della Run 5.30, Sabrina Severi
Continua il successo senza freni della Run 5.30, in particolare a Modena, che la tenne a battesimo nel lontano 2009. In più di 9mila hanno risposto al richiamo di provare, almeno una volta, a svegliarsi all’alba per correre o camminare, su un tracciato di circa 5 chilometri che ha attraversato una città ancora addormentata, con la luce dell’alba. Tingendola di “magenta”, colore scelto quest’anno per le magliette, sotto lo slogan “Imagine” come intonava il buon vecchio John Lennon. E se nel 2024 gli iscritti erano stati oltre 7mila, quest’anno la manifestazione ha superato la cifra dei 9mila. Un’edizione da record. Partiti dal Parco Novi Sad, di corsa o semplicemente camminando, la lunga serpentina colorata ha attraversato la città, passando per una via Emilia Centro deserta, per poi tagliare il nastro dell’arrivo nuovamente al Novi Sad, per il ristoro con le ciliegie di Cristina, gli immancabili “selfie” da condividere sui social e tante chiacchiere con gli amici, prima di cominciare la giornata.

MODENA FC, NIENTE PIRLO E NOVITA’ PER LONGO E MIGNANI
Uno della lunga lista dei papabili allenatori del Modena…esce dalla lista.
Andrea Pirlo, il “Maestro”, sembra aver ormai preso anche lui la via dell’Oriente: sembra ormai vicina l’ufficializzazione del suo incarico di capo allenatore al Dubai United, negli Emirati. Immaginiamo con uno stipendio faraonico, che non avrebbe mai avuto al Modena.
La giornata di oggi, tuttavia, segnala alcune novità, oltre all’uscita di scena praticamente certa di Pirlo.
A Cesena se n’è andato il direttore sportivo Fabio Artico, che aveva in Michele Mignani un prezioso alleato reciproco. Avevamo già detto che, senza Artico, quasi sicuramente l’avventura di Mignani a Cesena sarebbe finita. Quindi, anche il tecnico genovese è sulla piazza.
E’ libero, ora, anche Moreno Longo, appena uscito ufficialmente dal Bari. Il tecnico torinese – che in carriera ha ottenuto una promozione in A con il Frosinone – era stato in lizza anche l’estate scorsa per la panchina del Modena, poi venne preferito confermare Pierpaolo Bisoli. Ma Longo sembra ancora piacere molto alla famiglia Rivetti e al direttore sportivo Andrea Catellani.
In tutto questo, beninteso, si attendono notizie da Luca D’Angelo e Giovanni Stroppa, attualmente allo Spezia e alla Cremonese, ma i primi della “lista dei sogni” di Catellani.
RAPINA A MANO ARMATA IN UNA TABACCHERIA DI COLOMBARO
Rapina a mano armata questa mattina alle 7 in una tabaccheria di Colombaro. Un uomo con il volto coperto ha minacciato con un coltello un’anziana di 80 anni, madre della titolare, facendosi consegnare l’incasso: circa 100 euro. Il malvivente è poi fuggito facendo perdere le sue tracce. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei Carabinieri.
CORTE DI CASSAZIONE, AUTOVELOX: DUE SENTENZE CONTRADDITTORIE IN 24 ORE
Continuano i ricorsi contro le multe comminate tramite autovelox, ma chi si aspettava maggiore chiarezza sul tema rimane spiazzato dalla notizia di oggi: due sentenze della Corte di Cassazione, una in contrasto con l’altra, firmata nello stesso giorno, nella stessa sezione della Cassazione, dallo stesso relatore.
La prima sentenza stabilisce che la “non omologazione” dell’apparecchio autovelox sia sufficiente per annullare la multa, mentre la seconda ordinanza aggiunge che, oltre a questo requisito, sia necessario presentare anche una querela di falso nei confronti del responsabile e firmatario del verbale.
Questa diversità di giudizio è un segnale del livello di incomprensione che regna sulla questione dei tutor rileva-velocità.
La vicenda riguarda, naturalmente, anche il Comune di Modena, dopo il recente annullamento – che ha fatto scalpore – di 13 multe ad un automobilista che, all’uscita 6 della Tangenziale Carducci, se l’era viste contestate dall’altrettanto contestato modello di autovelox Exspeed 2.0, lo stesso che dall’estate scorsa è nel mirino della Procura di Cosenza, in quanto non omologato.
Dello stesso modello fa parte anche l’autovelox di Formigine, sulla Tangenziale Modena-Sassuolo, ora spento da mesi.
Come ha fatto notare il Codacons Modena, nei giorni scorsi: “Esiste un grave vuoto normativo che mina la credibilità dei controlli e delle sanzioni e che deve essere risolto il prima possibile”.
DALLA REGIONE, 90 COMPUTER DONATI AL TRIBUNALE DI MODENA
Nel video l’intervista a:
– Alberto Rizzo, Presidente Tribunale di Modena
– Elena Mazzoni, Assessore Legalità – Regione Emilia-Romagna
Un gesto simbolico della Regione Emilia-Romagna, con piccola cerimonia annessa: 50 computer portatili e 40 computer fissi sono stati regalati al Tribunale di Modena.
Una dotazione di pc non più utilizzati in Regione per modifiche organizzative, ma in perfette condizioni. Continua anche in questo modo la collaborazione tra Regione e Ministero della Giustizia per accelerare la digitalizzazione e migliorare la gestione dei processi. Un’iniziativa, quella di oggi a Modena, che segue quella di pochi mesi fa, a marzo, in cui la Regione ha ceduto 50 apparecchiature informatiche alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia. Un rapporto sempre più stretto tra Giustizia e istituzioni.
MOTOR VALLEY FEST, LA TECNOLOGIA AL CENTRO DEL CONVEGNO INAUGURALE
Nel video l’intervista a:
– Santo Ficili, CEO Alfa Romeo & Maserati
– Claudio Domenicali, CEO Ducati Corse
– Andrea Pontremoli, CEO Dallara
Il taglio del nastro in piazza Roma è stato il momento che ha ufficialmente dato il via alle danze della settima edizione del Motor Valley Fest. Davanti a Palazzo Ducale le autorità cittadine e regionali, insieme ai grandi nomi del settore automotive hanno applaudito alla kermesse che da anni rappresenta l’occasione non solo di ammirare auto magnifiche, ma anche di fare il punto sulle maggiori sfide di un’industria che ha reso grande i nostri territori nel mondo. Proprio per questo il taglio del nastro è stato preceduto dall’immancabile convegno internazionale, al Teatro Storchi. L’esperienza con il consumatore, la sostenibilità, ma anche e soprattutto l’intelligenza artificiale sono stati al centro del confronto. Proiettarsi al futuro, mantenendo fidelizzati i clienti e rispondere alle richieste che la transizione ecologica impone, cercando di prevedere prima dei competitor il futuro del settore: queste le principali sfide in un mondo economico sempre più complesso.
IN PIAZZA GRANDE, INNOVAZIONE E ADRENALINA CON I PROTOTIPI DI UNIMORE
Nel video l’intervista a Giacomo Maria Gallia, Team Member Mo.Re Modena Racing
Le eccellenze ingegneristiche di Unimore protagoniste in Piazza Grande questa mattina, nell’ambito di University Village, l’evento che celebra l’innovazione accademica e tecnologica italiana. Insieme ad altre sei realtà formative, Unimore ha messo in mostra i suoi progetti più avanzati, tra cui spiccano i prototipi di Formula SAE: auto da corsa progettate e realizzate dagli studenti, frutto di competenze ingegneristiche d’eccellenza e lavoro di squadra. Ad emergere sotto la Ghirlandina anche la monoposto sviluppata dagli studenti del team di Mo.Re Modena Racing che lo scorso anno ha partecipato e ottenuto la vittoria nella competizione nazionale.Le parole d’ordine sono ricerca, lavoro, ambiente e naturalmente adrenalina. Sotto lo sguardo della Ghirlandina il rombo di minibolidi a quattro ruote, ma a catturare gli sguardi degli appassionati è la moto del futuro, vestita dei colori modenesi.
CRESCE IL TURISMO, IN 4 MESI A MODENA IL 10.2% IN PIU’ DI PRESENZE
Cresce il turismo sotto la Ghirlandina. Nei primi quattro mesi dell’anno ha registrato una crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Gli arrivi in città hanno superato quota 115.000, con oltre 242.000 pernottamenti, trainati in particolare dai visitatori stranieri, cresciuti del 17,6%. Se guardiamo i numeri relativi alla nostra provincia a mostrano un andamento positivo su tutto il territorio. L’Appennino in particolare vive una stagione molto favorevole: tra i comuni con performance particolarmente positive si segnalano Fanano con il +35,9% degli arrivi e Pavullo nel Frignano +34,7%, seguiti da Fiumalbo e Sestola. Crescono anche i numeri della pianura ad eccezione di Formigine e Castelvetro che registrano un calo. Dati allineati al trend regionale dove si registra un incremento degli arrivi del +2.2% e del +1.7% delle presenze, a conferma del fatto che l’Emilia-Romagna è tra le mete più dinamiche a livello nazionale. In particolare si evidenzia una crescita del turismo alimentata principalmente dall’aumento dei flussi internazionali, che compensa la stabilità o una leggera diminuzione del turismo domestico in alcune aree, come la Riviera e le Località termali, a causa anche di una situazione meteorologica molto variabile.




































