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domenica, Dicembre 14, 2025
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SALUTE MENTALE, ALLARME NELLE CARCERI DELL’EMILIA-ROMAGNA


Nel video le interviste a:

  • Luana Valletta, Presidente Ordine Psicologi Emilia-Romagna
  • Roberto Cavalieri, Garante dei detenuti

Situazione molto difficile per la salute, quella mentale in particolare, nelle carceri dell’Emilia-Romagna, dove il 30% dei detenuti soffre di disturbi psichici e comportamentali.
Un dato su tutti: dall’inizio del 2025, il carcere “Sant’Anna” di Modena ha registrato già quattro suicidi. Il tema della salute mentale riguarda tutto il mondo dei penitenziari. Un quadro a tinte fosche che deve fare i conti anche con un crescente sovraffollamento: 128 detenuti ogni 100 posti nelle carceri della Regione Emilia-Romagna. Il “Sant’Anna” di Modena ha un sovrannumero di detenuti del 153%: peggio solo Bologna, Ferrara e Ravenna.
Pur con risorse nazionali per la sanità penitenziaria ferme ai livelli del 2008, cresce l’importanza del “benessere psicofisico” dei detenuti e, perciò, la presenza e le attività degli psicologi in carcere. Martedì prossimo 17 giugno, sempre in Regione a Bologna, si terrà un convegno sul tema “Psicologia penitenziaria: sfide, integrazione e innovazione”.

FRANA DI BOCCASSUOLO, BRAGLIA: “CONTINUIAMO A LAVORARE PER FERMARLA”


L’intervista al Presidente della Provincia, Fabio Braglia 

La frana di Boccassuolo continua ancora a muoversi.
Da oltre due mesi, la frazione di Palagano è divisa in due a causa della frana che si è staccata dal Monte Cantiere. Il movimento franoso del terreno ha distrutto strade e case, isolando altre abitazioni (tuttora isolate) e alzato il letto del torrente Dragone.
Le due colate di terra e fango hanno innalzato l’alveo del Dragone di oltre 10 metri e formato tre laghetti. Le dimensioni della frana sono notevoli: è lunga 3,4 km e larga quasi 500 metri, per un totale di 500mila metri quadrati di superficie, muovendo tre milioni e mezzo di metri cubi di terra. Al momento, con l’intervento dell’Agenzia regionale per la difesa del suolo, dei tecnici del comune e della Protezione Civile e delle ditte che sono all’opera, si sta tenendo aperto il canale che permette il defluire dell’acqua. ll sindaco di Palagano, e Presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, stamattina ci ha fornito un aggiornamento della situazione.

DELITTO ALICE NERI, IL MARITO CHIEDE NUOVE INDAGINI


Tutti gli indizi raccolti convergono sull’unico imputato, Mohamed Gaaloul. Di questo sono convinti i legali della madre e del fratello di Alice Neri, uccisa e carbonizzata a Fossa di Concordia nel novembre 2022. Gli avvocati Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini hanno ieri sposato la ricostruzione della pubblica accusa, avanzando anche una richiesta di risarcimento e il pagamento di una provvisionale da 500mila euro. Una richiesta che si aggiunge a quella avanzata dai pm, di 30 anni di carcere, per omicidio volontario e soppressione di cadavere. Per l’accusa, Gaaloul avrebbe convinto Alice Neri a dargli un passaggio a casa nonostante avesse la bicicletta e l’avrebbe condotta in un luogo che lui conosceva e lei per nulla al fine di avere un rapporto sessuale. Forse una ribellione da parte della donna ha scatenato l’ira dell’omicida che l’ha colpita almeno sette volte in organi vitali. Alice era già morta quando è stato dato fuoco all’auto e al corpo. Al termine di questa ricostruzione, il marito della vittima, Nicolas Negrini, è uscito dal processo, revocando la costituzione di parte civile. Il suo legale, Antonio Ingroia, nella sua arringa ha evocato lo spettro di un “Garlasco 2”. L’avvocato ha parlato di una indagine svolta in modo approssimativo con prove indiziarie parziali, e ha chiesto che la Corte d’Assisa ritrasmetta gli atti alla procura e riapra le indagini.

PORTA APERTA MODENA, INAUGURATO L’AMBULATORIO OCULISTICO


Nel video le interviste a:

  • Dott. Giuliano Venturelli, Responsabile del Centro Salute di Porta Aperta
  • Margherita Mezzelani, Moglie del dott. Zandomeneghi

Un nuovo tassello si aggiunge all’associazione modenese Porta Aperta diventata ormai un punto di riferimento a 360° sul territorio. E’ stato inaugurato infatti un ambulatorio oculistico che entra a far parte del Centro Salute del Migrante e del Senza Dimora. Centro (convenzionato con l’Ausl di Modena) che nel corso dell’ultimo anno ha svolto ben 3333 visite mediche a 1335 pazienti. In questa occasione, si è anche tenuta l’intitolazione di uno degli ambulatori di Medicina Generale del Centro Salute di Porta Aperta al professore Renato Zandomeneghi, per 13 anni medico volontario dell’associazione, figura molto cara a Porta Aperta. Commossa la moglie, oggi vedova, per l’attenzione riservata al marito

RITIRO PRECAMPIONATO, A FANANO “CASA ESTIVA” DEL MODENA FC


Nel video le interviste a:

  • Andrea Russo, Direttore Generale Modena FC
  • Stefano Muzzarelli, Sindaco di Fanano

Fanano sarà la “casa estiva” del Modena FC anche per questa estate, per il 13° anno consecutivo, e lo sarà anche per gli anni a venire.
Stamattina, presso la sala stampa dello Stadio Braglia”, è stata presentata la partnership tra il Modena FC, il Comune di Fanano e il Park Hotel, che ospiterà la prima squadra durante il ritiro precampionato di luglio.
Ma il Modena “riempirà”…di giallo Fanano e l’Appennino anche per altre occasioni: l’ultima settimana di giugno con i camp estivi per ragazzi dai 10 ai 15 anni, quindi con il ritiro della prima squadra (e relative partite amichevoli), a seguire il ritiro della Primavera e la presenza della squadra Under 17.
Un progetto di valorizzazione dell’Appennino modenese voluto fortissimamente dalla proprietà-Rivetti.

LUTTO NELLA POLITICA, L’ULTIMO SALUTO AD ANTONIO MASCELLO


    Si è svolto oggi pomeriggio presso la Terracielo Funeral Home di Modena, il rito funebre per Antonio Mascello, figura di riferimento della Democrazia Cristiana e protagonista per decenni della vita pubblica modenese. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi cittadini, esponenti del mondo politico e associativo, amici e familiari, riuniti per rendere omaggio a una persona che ha segnato profondamente la storia della città. Mascello si è spento nei giorni scorsi all’età di 75 anni. La notizia della sua scomparsa, diffusa ieri, ha suscitato una forte commozione in tutta la comunità. In tantissimi hanno voluto inviare un messaggio di cordoglio alla famiglia, ricordandolo come un uomo disponibile, appassionato e profondamente legato alla sua città. Nato a Modena nel 1950, il suo percorso è cominciato da giovane. Dopo la scuola si è iscritto – e laureato – in Giurisprudenza. La passione che nutriva per il mondo della politica lo hanno portato anche a impegnarsi come consigliere comunale. Lo ha fatto rivestendo questo ruolo per tre legislature, in particolare nel periodo compreso tra il 1975 e il 1990. Da sempre iscritto alla Dc, nel 2019 era stato nominato segretario provinciale. Ma il suo impegno non si è limitato alla politica: è stato attivo in molte realtà associative. Per anni ha lavorato come funzionario della Lapam, contribuendo attivamente allo sviluppo del mondo imprenditoriale modenese. Era noto anche per la sua attività televisiva su Telestudio. Alla famiglia,  l’abbraccio commosso di una città grata per tutto ciò che ha saputo dare.

    NUOVA PEDEMONTANA, TAGLIO DEL NASTRO PER L’ULTIMO TRATTO


    Nel video le interviste a:

    • Michele De Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna
    • Ing. Annalisa Vita, Direttrice Area Tecnica Provincia di Modena

    Taglio del nastro per l’ultimo stralcio della nuova Pedemontana. L’opera, che collega Reggio Emilia a Bologna passando per i nostri territori, ha visto terminare nei giorni scorsi i lavori lungo l’ultimo tratto, compreso tra la strada provinciale 17 a Cà di Sola e via del Cristo a Castelnuovo Rangone. Ora l’intera infrastruttura è completa e aperta al transito. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza delle autorità cittadine, provinciali e regionali, nella figura del presidente, Michele De Pascale, che l’ha definita un’arteria fondamentale. L’intera opera conta 27 chilometri ed è stata avviata alla fine degli anni Settanta. Con l’ultimo tratto, lungo circa tre chilometri e del valore di 15 milioni 850 mila euro, si conclude uno dei più importanti collegamenti dell’Emilia Centrale

    “INCANTO D’AMORE” IL TEMA DELL’EDIZIONE 2025 DEL “FESTIVAL DELLA FIABA”


    Nel video, l’intervista a Nicoletta Giberti, Direttrice Artistica e Organizzativa “Festival della Fiaba”

    La nuova locandina del “Festival della Fiaba” è pronta: l’ha realizzata l’illustratrice Camilla Andreani, prendendo spunto dal tema di quest’anno: “Incanto d’amore”. Un tema che prosegue idealmente quello dell’anno scorso, “Anime”. Il teatro della presentazione, ieri sera, è stato il Circolo Culturale Filatoio, in via de’ Bonomini, zona Tempio, un luogo e un’area di Modena in cerca di riqualificazione e rilancio, anche grazie ad aventi come il “Festival della Fiaba”, giunto ormai alla sua 12esima edizione, nato da un progetto di Nicoletta Giberti. Il “Festival della Fiaba” 2025 – che è pensato per un pubblico adulto – si svolgerà dall’11 al 14 settembre al Filatoio e dintorni, con il patrocinio del Comune di Modena e del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna.

    MODENA FC, ALLENATORE: SCELTO SOTTIL, A GIORNI L’ANNUNCIO


    E’, dunque, Andrea Sottil l’allenatore scelto dal Modena per la prossima stagione 2025-26.
    Come sappiamo tutti, non era esattamente Sottil la prima scelta di Rivetti e Catellani, ma poiché Luca D’Angelo – “l’allenatore dei sogni” – ha declinato l’invito, onorando il contratto con lo Spezia, la scelta numero 2 è proprio quella di Sottil. Spazzati via tutti gli ultimi dubbi, spazzata via la residua concorrenza di Maran e Longo, dimenticato completamente Mandelli. Si riparte da Sottil, con un contratto probabilmente biennale, per dare al progetto tecnico il tempo di spiccare il volo. L’annuncio ufficiale dovrebbe essere dato nei prossimi giorni dal Modena FC, probabilmente sabato. La scelta di Sottil è dettata soprattutto dal modulo con cui il tecnico torinese (51 anni) preferisce giocare: il 3-5-2, giudicato dalla società quello più compatibile con i valori tecnici della squadra, un modulo in parte già utilizzato da Mandelli, ma senza straordinari risultati. Già ruvido difensore, come allenatore Sottil ha fama di “duro”, con i giocatori e con la stampa, ma l’ultima (dis)avventura con la Sampdoria è naufragata velocemente, in appena 13 partite, dopo un pesante ko (5-1) con il Sassuolo. Per il nuovo allenatore, perciò, Modena sarà una importanza piazza di rilancio, nella speranza che la cosa sia assolutamente reciproca. Dopo l’annuncio di Sottil, entrerà nel vivo la campagna acquisti e cessioni, finora ufficialmente in stand-by, quando siamo ormai a meno di un mese dall’inizio del ritiro precampionato di Fanano.

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