7.2 C
Modena
domenica, Dicembre 14, 2025
Home Blog Pagina 265

MALTEMPO, LA MAPPA DEI DANNI IN CAMPAGNA


A quasi ventiquattrore dal violento nubifragio che ha colpito con diversa intensità tutta la provincia di Modena, è possibile delineare una prima mappa dei danni in campagna. A darne conto è Coldiretti Modena dopo la verifica nelle aziende associate. Nella zona di Formigine e Sassuolo – riferisce Coldiretti – è stata la pioggia abbondante a provocare i maggiori disagi con allagamenti diffusi che rendono impossibile l’accesso ai campi. In particolare il ruscellamento, particolarmente violento nelle zone più vicine ai centri abitati e agli agglomerati industriali dove la cementificazione è più massiccia, ha impedito ai fossi il normale smaltimento delle acque con conseguente esondazione. Sempre a Formigine, la mancanza di elettricità che si è protratta fino a tarda serata, ha costretto ad utilizzare i generatori di emergenza per la mungitura. In alcune stalle e capannoni si registrano problemi anche per l’acqua che ha sommerso le attrezzature. Per il vento forte si registra qualche filare di vite a terra. A Castelfranco – continua Coldiretti Modena – a causare danni è stata la grandine che si è abbattuta sui frutteti, colpendo susine e pere che sono cadute a terra o sono state danneggiate in modo tale da impedirne la futura commercializzazione. Nella bassa modenese ma anche nelle zone più vicine alla città – riferisce Coldiretti – è stato il forte vento a farla da padrone con alberi abbattuti e tetti divelti. Sempre il vento, a Spilamberto, ha spaccato le reti antigrandine a protezione dei frutteti. Ancora una volta siamo di fronte – conclude Coldiretti Modena – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con l’aumento delle temperature accompagnato da una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo.

 

 

US SASSUOLO: SFIDA TURATI-KLINSMANN-STANKOVIC PER LA PORTA


Tante trattative, ma ancora nulla di concreto per il Sassuolo, neo-promosso in Serie A, dall’11 luglio in ritiro a Ronzone, in Trentino. Dopo oltre un mese dalla fine del trionfale campionato di Serie B, la cessione di Pedro Obiang al Monza e il non rinnovo del prestito con l’Atletico Madrid di Horatiu Moldovan, è proprio dal portiere che la società nero-verde riparte per sistemare quei tasselli necessari per rinforzare la squadra.
Senza Moldovan, serve un nuovo numero 1: dal prestito a Monza rientra Stefano Turati, che però non si è lasciato bene l’anno scorso, con il Dg Carnevali, dopo aver puntato i piedi per non voler giocare in B.
A meno di una scelta precisa di Mister Fabio Grosso, che lo ha già avuto con sé a Frosinone, difficilmente Turati verrà confermato: o sarà ceduto o nuovamente prestato altrove.
Da settimane, perciò, i nomi che girano attorno alla porta del Sassuolo sono sempre e solo due: Jonathan Klinsmann (Cesena) e Filip Stankovic (Inter), reduce da una buona stagione in A in prestito con il Venezia.
Due figli d’arte che sono scritti in bella calligrafia sul taccuino del Sassuolo.
Sullo stesso taccuino, come abbiamo già riferito nei giorni scorsi, ci sono anche i centrocampisti Junior Traorè (Bournemouth) e Drissa Camara (Parma), l’esterno Riccardo Sottil (Milan) e il 20enne difensore centrale georgiano Saba Goglichidze (Empoli), in alternativa a Nicolò Bertola (Spezia): entrambi, però, hanno molti estimatori tra i club di Serie A.

SASSUOLO, FINANZIAMENTO REGIONALE PER DEMOLIRE “IL PALAZZACCIO”


    Nel video l’intervista a David Zilioli, Assessore Rigenerazione Urbana – Comune di Sassuolo

    Il “Palazzaccio” del quartiere Braida di Sassuolo verrà demolito. E poi ricostruito, riqualificato, rigenerato. Del resto, l’assessorato del Comune si chiama proprio “Rigenerazione urbana” e l’assessore David Zilioli è soddisfatto nell’annunciare la vittoria nel bando regionale che consente di ottenere un cospicuo finanziamento per garantire un futuro migliore all’ex edificio “189” in via Circonvallazione Nord-Est e per quell’intera zona di Sassuolo, per anni simbolo del degrado. Un grande progetto di riqualificazione, per diventare un “Polo sociale”, con tanti interventi mirati, anche al Parco Amico di Braida, dove verrà creato un “Giardino della Biodiversità”. Prevista anche la presenza di nuovi uffici comunali.

     

    VIA MADRE TERESA, ASPIRATI OLTRE 240 METRI CUBI DI ACQUA IN 5 ORE


    Nel video l’intervista a Antonio Fulgeri, Ditta di spurgo

    Acqua mista a fango, spazzata via con rabbia e stanchezza. Macchine danneggiate irreparabilmente e masserizie varie, ormai irriconoscibili, accatastate in ogni angolo. Il maltempo ha colpito con una violenza inaudita, trasformando il garage sotterraneo di via Madre Teresa in una vasca colma d’acqua e detriti. Nel giro in ora sono caduti oltre 70 millimetri di pioggia lasciando dietro di sé danni ingentissimi. La potenza dell’acqua ha letteralmente piegato una delle porte d’acciaio d’accesso al garage e devastato anche il vano ascensore, mettendo fuori uso i quadri elettrici. Tante famiglie sono rimaste al buio e senza corrente per ore. I Vigili del fuoco supportato da un’autobotte di una ditta privata hanno lavorato senza sosta dalle 20 di ieri sera. Da sola la ditta di spurgo ha aspirato oltre 240 metri cubi di acqua. Ma ci vorranno giorni per riportare la situazione sotto controllo.

     

    RACCOLTA DIFFERENZIATA, IN ARRIVO REGOLE E COSTI DEI CONFERIMENTI EXTRA


    La nuova raccolta rifiuti avrà presto un regolamento preciso per quanto riguarda i conferimenti extra dell’indifferenziata e i loro costi. Le nuove tariffe puntuali dovranno essere approvate entro la fine di giugno, dunque in questi giorni i pagamenti base e quelli in più, da applicare a chi non differenzia correttamente, diventeranno definitivi. Rispetto ai numeri “virtuali” contenuti nella lettera che i cittadini hanno ricevuto mesi fa da Hera, il limite massimo di conferimenti, da circa 24, è stato innalzato di un terzo. Il che significa che, ad esempio, una famiglia composta da tre persone potrà conferire l’indifferenziato un massimo di 32 volte l’anno, poco meno di tre volte al mese, senza incorrere in alcun pagamento extra. Anche il sovrapprezzo è stato rivisto, a ribasso: la tariffa, secondo quanto riportato sulla Gazzetta di Modena, dovrebbe arrivare ad attestarsi a 1 euro e 65 centesimi per ogni sacco in più. Per quest’anno i conferimenti non verranno conteggiati, anche se i cittadini, una volta ricevuti i numeri definitivi, potranno misurarsi sui conferimenti da eseguire. A partire dal prossimo anno, i sacchi gettati saranno conteggiati e ogni extra verrà aggiunto alla tariffazione base con pagamento a partire dal 2027.

    MODENA FC, TRATTATIVE PER I PRESTITI: DELLAVALLE TORNA AL TORINO


    Con l’inizio ufficiale dell’era-Sottil, possiamo tutti concentrarci sulla campagna acquisti/cessioni dell’estate, a meno di un mese dall’inizio del ritiro precampionato di Fanano. Sarà lo stesso tecnico a ispirare il Ds Andrea Catellani nella scelta dei giocatori adatti al suo modulo preferito: il 3-5-2. Benché Sottil non sia da considerare un “integralista” di questo modulo, ma semmai un tecnico flessibile in virtù dei giocatori a disposizione e in base alle esigenze di squadra. Le prime valutazioni riguardano anche e soprattutto i giocatori avuti in prestito nella passata stagione e quelli rientrati a Modena dopo i prestiti in altre società e categorie.
    Da Torino – lo scrive “Tuttosport”, solitamente ben informato di vicende…granata – giunge la conferma che temevamo: Alessandro Dellavalle non verrà nuovamente prestato al Modena, quanto meno non subito. Poi, chissà.
    Dopo la bella stagione in maglia gialloblu, 25 presenze e un gol (contro la Cremonese), dimostrando concretezza e versatilità (al punto da risultare probabilmente il miglior difensore dei Gialli in tutta la stagione!), in base agli accordi tra le due società, il 21enne difensore è rientrato al Toro: e il nuovo allenatore granata, Marco Baroni, sembra decisamente intenzionato a tenerlo con sé, aggregato alla prima squadra.
    Curiosamente, Dellavalle ha giocato finora in carriera un solo spezzone (di 14 minuti) in Serie A, lanciato da Ivan Juric in un match di fine stagione 2023-24 contro il Verona allenato allora proprio da Baroni…
    Nel caso, poco prima della fine del mercato, Dellavalle fosse considerato un esubero, allora si aprirebbe di nuovo la possibilità del prestito e sia il Modena che il giocatore stesso hanno espresso la priorità per passare un’altra stagione insieme.
    Sarebbe un difensore fondamentale per Sottil, in grado di destreggiarsi bene in tutti i ruoli della difesa a tre, in particolare come centrale e come centro-destra. Ma, per ora, non vale la pena contarci troppo.
    Come già riferito ieri, infine, il Modena sarebbe alla ricerca di un nuovo portiere titolare, eventualmente al posto di Riccardo Gagno, peraltro ancora sotto contratto. I nomi sono quelli che circolano: Lezzerini, Chichizola e Radunovic, ma per ora sono soltanto “rumors” di calciomercato.

    ESTATE MODENESE, EVENTI DIFFUSI IN PIAZZE E PARCHI


    Nel video l’intervista a Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena

    Animare Modena in ogni sua piazza e parco, con eventi, spettacoli, musica, cinema, per dare ai modenesi sempre più occasioni di incontro e svago. Il calendario dell’estate cittadina prende il via già da giugno per snodarsi in una fitta rete fino a settembre. Tra le principali novità, la pedonalizzazione di Largo Sant’Agostino, dove verrà allestito un palco per accogliere 36 serate a ingresso gratuito. Svelati gli ospiti: tra loro Luca Ward, Elio Germano, Nada, Peppe Servillo, Offlaga Disco Pax e Jacopo Veneziani. Insieme a loro, la possibilità di visite all’interno del cantiere di Ago. Tra i tanti altri appuntamenti, la rassegna estiva ai Giardini Ducali, con concerti e cinema all’aperto, la Pomposa Summer Village, i concerti e gli eventi in piazza Roma, dove sarà ospite Paolo Fresu, e ancora appuntamenti culturali in piazza XX Settembre, Palazzo dei Musei, ma anche Modena est. Una città che non si svuota, insomma, anzi, si riempie: l’obiettivo ideale che si è data l’amministrazione è quella di rendere la città attrattiva anche per chi abita nelle province limitrofe

     

    ATENEO UNIMORE, CUCCHIARA: “RENDERO’ L’UNIVERSITA’ PIU’ INTERNAZIONALE”


    Nel video l’intervista a Rita Cucchiara, Nuova Rettrice dell’Università di Modena e Reggio Emilia

     

    Esordisce così la professoressa Rita Cucchiara, la nuova magnifica Rettrice dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La prima donna a ricoprire questo ruolo negli 850 anni del nostro Ateneo, e fiera di esserlo. Professoressa Ordinaria di Ingegneria Informatica e di Visione Artificiale presso il Dipartimento “Enzo Ferrari” di Modena, Cucchiara subentrerà a Carlo Adolfo Porro, assumendo ufficialmente l’incarico a partire dal primo novembre del 2025, per un mandato della durata di sei anni. Alle spalle della professoressa, una importante carriera tra l’Università di Ferrara, l’Alma Mater di Bologna e Unimore. Fondatrice e direttrice di AImagelab, laboratorio di riferimento a livello internazionale per l’intelligenza artificiale e la computer vision, oggi parte della rete europea ELLIS, Cucchiara vanta oltre 600 pubblicazioni scientifiche e una vasta rete di collaborazioni accademiche e industriali in ambito nazionale e internazionale. E tra i suoi principali obiettivi c’è proprio quello di rendere UniMore sempre più aperta a collaborazioni in tutto il mondo. Numerose le priorità che la professoressa si è data per il suo mandato: parole chiave saranno organizzazione, innovazione e ricerca

    ESAMI DI MATURITA’, OGGI TEMA D’ITALIANO PER 5.800 STUDENTI MODENESI


    Nel video l’intervista a Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena

    Sta per arrivare un momento che resterà indimenticabile per quasi 5.800 studenti modenesi: domani, mercoledì 18 giugno, inizia la Maturità. Alla cifra di 5.800 studenti, comunicato dalla Provincia di Modena e riguardante gli istituti statali, si aggiungono oltre 270 maturandi di istituti paritari ed esterni. Prima prova scritta, come sempre: il tema di italiano. La campanella suonerà alle 8.30. In particolare, coinvolgendo tutti e sette i distretti scolastici della provincia, i maturandi 2025 delle scuole statali saranno oltre 2.500 nelle scuole superiori del distretto di Modena, circa 750 nel distretto di Carpi, 870 a Sassuolo, 740 nel distretto di Mirandola, circa 500 in quello di Vignola, 270 a Pavullo e 130 a Castelfranco. La provincia di Modena, per numero di maturandi, in tutta l’Emilia-Romagna è seconda soltanto a Bologna. E visto l’alto numero dei candidati, le commissioni esaminatrici saranno ben 155: anche in questo caso, soltanto la provincia di Bologna ne conta di più, mentre tutte le altre province della regione non arrivano a 100 (a Reggio Emilia, per esempio, sono 98). Dopo la prima prova scritta di italiano, con la durata massima di sei ore, prevista per domani, giovedì si terrà la seconda prova scritta (che si differenzia in base alle materie di indirizzo di studio dei diversi istituti), poi, diluiti a partire dalla prossima settimana, ci saranno i colloqui orali. Ai maturandi, in queste ore, sono giunti gli auguri di “In bocca al lupo” dal presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, e dal Direttore dell’Ufficio scolastico dell’Emilia-Romagna, Bruno Di Palma. A tutti gli studenti, da parte del sindaco Mezzetti ma anche da parte nostra: buona…notte prima degli esami.

     

    SOCIAL

    13,458FansMi piace
    214FollowerSegui
    100IscrittiIscriviti