Potrà essere processato il 41enne di Castelfranco Emilia, arrestato lo scorso dicembre dopo aver accoltellato al collo l’ex compagna per strada a Guastalla. Sottoposto ad una perizia psichiatrica disposta dal giudice delle indagini preliminari nell’ambito dell’incidente probatorio richiesto dalla difesa, l’uomo è stato ritenuto capace di intendere e di volere al momento dei fatti, ed è quindi imputabile. L’indagato, attualmente si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio. La perizia è stata condivisa sia dalla Procura sia dalla difesa. Dopo la chiusura dell’incidente probatorio, gli atti sono stati restituiti al pubblico ministero che dovrà concludere le indagini preliminari e potrà successivamente chiedere il rinvio a giudizio. Secondo la ricostruzione investigativa, il 41enne non riuscendo ad accettare la fine della relazione con l’ex compagna, l’avrebbe convinta a farsi accompagnare per degli acquisti e poi l’avrebbe aggredita in macchina. Fondamentale l’intervento del camionista 22enne di Verona, Alen Halilovic, che è riuscito a fermarlo, evitando il peggio. Dopo l’aggressione il 41enne si è dato alla fuga in auto ma è stato fermato dai militari sulle strade del comprensorio ceramico. L’uomo, residente da una decina di anni a Castelfranco Emilia e con un lavoro in un’azienda a Nonantola, risulta incensurato e a suo carico non ci sono precedenti denunce per reati di polizia.

Sono partiti dalla Città dei Ragazzi per arrivare in Duomo, è così che ha avuto inizio il Giubileo degli oratori, un cammino di fede, amicizia e gioia che ha coinvolto ragazzi, animatori ed educatori che frequentano gli oratori. Un’occasione per ritrovarsi e per vivere la fede e la misericordia di Dio attraverso momenti di preghiera, riflessione, condivisione, e attività ricreative, con l’obiettivo di portare speranza e rinnovamento spirituale nella comunità. A guidare i giovani nella preghiera l’Arcivescovo di Modena e Nonantola Mons. Erio Castellucci.

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• Alessandra Camporota, Assessore alla Sicurezza
• Alberto Sola, Comandante Polizia Locale di Modena

A dieci mesi dal suo insediamento nella giunta, l’Assessore alla Sicurezza Alessandra Camporota blinda la propria posizione e il suo impegno e traccia il piano di azione per una maggiore sicurezza in città. Una visione frutto di oltre 140 incontri con i cittadini e un coordinamento con la polizia locale e con il nuovo comandante Alberto Sola, che culminerà nei mesi estivi in una serie di iniziative in parte già annunciate nei giorni scorsi. Maggiori controlli, nuove telecamere alla Sacca e Modena Est, chiosco di piazza Matteotti mobile, rinforzo degli street tutor, chiusura anticipata di negozi etnici e di due accessi ai giardini ducali, unitamente a un presidio cittadino dato dai numerosi eventi estivi. La polizia locale garantirà un maggiore presidio, rimarca il comandante Alberto Sola, soprattutto nelle zone dei parchi. A partire da gennaio sono state 397 le denunce della polizia locale, 14 gli arresti. Allo studio, la possibilità, ancora da vagliare, dell’uso di taser e bodycam

La locomotiva del paese rallenta la sua corsa. A rilevarlo è l’ultimo rapporto della Banca d’Italia, riferito al 2024. L’economia dell’Emilia-Romagna, segnala l’Istituto, lo scorso anno è cresciuta dello 0,4%, risentendo soprattutto del calo della domanda estera e dell’elevata incertezza del quadro macroeconomico internazionale. Anche gli investimenti sono rimasti contenuti, e in alcuni settori, come la manifattura, sono andati in flessione. L’andamento è eterogeneo tra i settori, dice il rapporto. Aumenta il valore aggiunto del settore agricolo, ma cala dell’ordine del 3% il fatturato e la produzione dell’industria. In flessione l’attività di moda, metallurgia e meccanica. Cattive notizie arrivano anche sul fronte dell’export, che frena, segnando un -2,1% rispetto all’anno precedente. A risentirne, a causa dell’andamento sfavorevole della domanda globale, sono un po’ tutti i settori, ad eccezione della farmaceutica, dell’alimentare e dell’automotive. Sono sempre di più le industrie e i servizi, rileva poi la Banca d’Italia, che non riescono a chiudere il bilancio in utile o in pareggio. Queste ultime erano l’87% nel 2024, il 4% in meno rispetto alla rilevazione precedente. Nel primo trimestre del 2025, segnala poi la Banca d’Italia, la situazione non è migliorata. Secondo gli indicatori disponibili, la dinamica del prodotto non avrebbe mostrato segnali di recupero. Sulle prospettive di crescita gravano rischi al ribasso per il perdurare delle tensioni geopolitiche e per le nuove restrizioni commerciali introdotte dagli Stati Uniti.

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• Alberto Crepaldi, Segretario Generale Confcommercio Modena
• Roberto Butelli, Segretario Generale Siulp Modena 

Per una Modena più sicura o, almeno, meno insicura. Per il secondo anno di fila, Confcommercio e sindacato di Polizia Siulp hanno unito le forze.
Con il banchetto presente questa mattina in via Emilia Centro hanno distribuito ai cittadini e agli esercenti del centro storico e della periferia un vademecum sulla sicurezza, che contiene una serie di consigli pratici per difendersi dai sempre più frequenti atti di micro-criminalità.

L’idea nasce dalla necessità di tenere sotto i riflettori il tema della sicurezza urbana a Modena, per i cittadini e per i commercianti. Confcommercio e Siulp, oggi, hanno anche lanciato un questionario on-line, da compilare in forma anonima, su sicurezza e degrado in città; verranno organizzate serate formative e informative sulle attività delle forze dell’ordine e un convegno sulla sicurezza con la presenza di esperti del settore.
Ma, intanto, ecco alcuni consigli utili.

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• Sara Vellani, Coordinatrice Spazio Lòdola
• Giulia Cavaliere, Responsabile Comunicazione Cooperativa Oltremare

Brutta sorpresa questa mattina per i gestori dello Spazio Lòdola, al Parco XXII Aprile. I locali che sorgono in via Toniolo sono stati teatro di un furto con scasso all’alba di oggi. Ignoti malviventi si sono introdotti all’interno entrando danneggiando una finestra e diverse porte al fine di arrivare al bar e quindi al fondo cassa. L’allarme è suonato intorno alle 6 di questa mattina: è stato allora che le coordinatrici del bar, progetto della Cooperativa Oltremare, accompagnati dalla Polizia di Stato, hanno scoperto cos’era successo. Sul posto in mattinata è arrivata anche la Scientifica, per cercare ogni elemento utile a identificare il o i malviventi. La conta dei danni ai locali è ancora in corso, ma già appaiono ingenti. Ma le coordinatrici non si scoraggiano: nonostante i diversi tentativi di effrazione in poco più di un anno, sono convinte che lo spazio rappresenti un importante punto di socializzazione per il parco e hanno chiesto aiuto ai cittadini attraverso una raccolta fondi

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• Giovanni Paglia, Assessore Politiche Abitative – Regione Emilia Romagna
• Roberta Frisoni, Assessore Turismo – Regione Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna va avanti verso una legge regionale sugli affitti brevi a uso turistico. Ieri a Bologna si è tenuto in primo incontro, alla presenza dei comuni, di associazioni di categoria dei commercianti e degli albergatori, sindacati, rappresentanti dei proprietari e degli inquilini e, naturalmente, dei rappresentanti di strutture private e piattaforme on-line come Airbnb e Booking.
L’obiettivo, anche dopo questo primo “momento di ascolto” tra le parti, è duplice e ben chiaro. In un momento in cui, in alcune località della regione, come Bologna, Modena e la Riviera romagnola, il valore degli affitti arriva ormai tra i 16,6 e i 19,2 euro al metro quadrato al mese (dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare), è evidente che il tema degli affitti brevi va regolamentato, tenendo conto delle esigenze specifiche di ciascun territorio.