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FRANA BOCCASSUOLO: BRAGLIA: “IL GROSSO DEVE ANCORA SCENDERE”


Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Sindaco di Palagano

Il violento nubifragio che si è abbattuto sulla nostra provincia nei giorni scorsi non ha aggravato la situazione, ma la frana di Boccassuolo continua il suo lento e preoccupante movimento. Da mesi, un’enorme massa di terra e fango scivola lungo il versante del Monte Cantiere, avanzando verso valle con velocità variabili, dai 30–50 cm fino a 3–6 m al giorno. Le piogge recenti, fortunatamente lievi in montagna, non hanno accelerato il fenomeno, ma resta alta l’allerta tra autorità e cittadini. A spaventare è il volume potenziale della frana. Il rischio è che l’ammasso di terra e fango possa andare ad ostruire l’alveo, provocando innalzamenti idrici e potenziali dighe naturali. Le squadre di Protezione civile, tecnici comunali e regionali, insieme ai geologi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, monitorano l’area 24 ore su 24, mentre continuano le operazioni per mantenere libero il corso del torrente ed evitare che si formi un “tappo” di detriti. Intanto la Regione ha stanziato altri 200 mila euro per i danni provocati alla viabilità: 120.000 euro serviranno per i lavori su via Motrona, mentre 80.000 euro contribuiranno al completamento della viabilità alternativa per le località isolate di San Dalmazio, Roncadello, La Lissandra e La Capanna.

CAMBIAMENTI CLIMATICI, DE PASCALE: “INTERVENTI NECESSARI PER LE FREQUENTI EMERGENZE”


Nel video l’intervista a Michele De Pascale, Presidente Regione Emilia-Romagna

I danni causati dal nubifragio di lunedì hanno lasciato segni ancora visibili, soprattutto a Sassuolo e nel distretto ceramico, con allagamenti di garage e cantine e gravi danni anche ad edifici pubblici, come le palestre di alcune scuole.

Dopo due alluvioni subite in due anni e una serie sempre più frequente di eventi atmosferici fuori controllo, provocati dai cambiamenti climatici (non dimentichiamo neppure quando è accaduto a Bologna ad ottobre dell’anno scorso), è sempre più necessario cambiare e “adattare” il nostro territorio al “nuovo clima” con il quale ci troviamo a convivere.
E’ stato quanto mai attuale, perciò, il “Forum Mediterraneo europeo” che si è svolto a Bologna, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Unione europea. La stessa Regione sta lavorando per la stesura di un Piano regionale per affrontare con gli strumenti adatti i cambiamenti a cui tutti stiamo assistendo sul nostro territorio. 

VERSO IL BRASILE, MONS. CASTELLUCCI E’ PARTITO PER UNA MISSIONE IN SUDAMERICA


Nel video l’intervista a Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola

Una missione dal forte valore simbolico e pastorale che unisce Modena al Brasile, fede e missione, memoria e futuro. Dopo l’incontro con Papa Leone XIV in Vaticano, Monsignor Erio Castellucci, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, è partito questa notte verso il Sudamerica insieme a un gruppo composto da sacerdoti, giovani volontari e medici per una visita pastorale nelle periferie dimenticate del mondo, dove da anni operano missionari modenesi. Il viaggio rappresenta un nuovo tassello del cammino missionario intrapreso dall’arcivescovo, che già due anni fa aveva visitato le comunità di missionari modenesi in Madagascar, confermando il legame profondo che lega la diocesi modenese alla dimensione universale della missione. Questa volta la destinazione è il Brasile, una terra che ha accolto per decenni l’impegno silenzioso ma tenace di molti sacerdoti partiti da Modena per servire le popolazioni più fragili, lontane dai riflettori e vicine al cuore della Chiesa.

AGENZIA AMO, SCOMPARSI 400 MILA EURO: SI INDAGA SU UN DIPENDENTE


400 mila euro sarebbero scomparsi dalle casse di Amo, l’Agenzia per la Mobilità della provincia di Modena. Questa la pesante indiscrezione che da giorni circola nel mondo della politica modenese e che, se confermata, porterà l’azienda a denunciare un proprio dipendente. Di questo ammanco si legge anche nei documenti ufficiali dell’ente: nel bilancio consuntivo 2024 dell’agenzia, che sarà discusso nell’assemblea dei soci in programma il 30 giugno, il revisore e il collegio sindacale sono stati informati su una sottrazione di risorse, già sottoposta all’attenzione dei soci. A riportarlo la Gazzetta di Modena. Avviate quindi verifiche interne, focalizzate su movimenti bancari ritenuti incoerenti con le finalità istituzionali. Nello specifico  sarebbero stati individuati pagamenti irregolari per l’esercizio 2024 stimati in 157.786 euro e in passati esercizi stimati in euro 240.107 euro. In attesa dell’assemblea dei soci prevista a fine giugno, restano da accertare le modalità della presunta sottrazione e soprattutto le responsabilità. Se l’ipotesi venisse confermata, si tratterebbe di un fatto senza precedenti nella storia dell’agenzia.

TRASPORTO PUBBLICO, NUOVI BIGLIETTI “ELETTRONICI” DELL’AUTOBUS


Addio ai vecchi biglietti dell’autobus anche a Modena. Il nuovo sistema elettronico di bigliettazione, infatti, sostituirà gradualmente i vecchi biglietti magnetici.
Già introdotta in quasi tutta l’Emilia-Romagna, la tecnologia a QR code permette una modalità di acquisto online e di conservazione sullo smartphone, con un pagamento più pratico e sicuro, grazie alla protezione antifrode garantita dal sistema.
Con l’arrivo dei nuovi biglietti, comunque, non cambiano le tariffe né la validità oraria e della zona: cambia solo la modalità di convalida. Gli attuali biglietti cartacei a banda magnetica potranno essere utilizzati fino al 31 agosto e convertiti con i nuovi biglietti QR code entro giugno 2026.
I nuovi biglietti sono già disponibili nelle biglietterie. A breve entreranno in circolazione anche i biglietti-comitiva e il biglietto multicorsa urbano da 12 corse, che al momento rimangono in vendita a banda magnetica.

Non cambia, invece, il biglietto multicorsa urbano da 6 corse, che può essere convalidato in modalità contactless tramite il validatore verde presente su tutti i mezzi Seta. Per convalidare i nuovi biglietti con QR code si utilizzano proprio i validatori verdi già presenti su tutti gli autobus, gli stessi che consentono il pagamento con carte di credito e bancomat.

 

CITTA’ INSICURA. LUCA NEGRINI: “LE MISURE NON SONO SUFFICIENTI”


    Nel video l’intervento di Luca Negrini, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, alla trasmissione Detto e Non Detto

    SETTORE MODA: CEDUTA “TWINSET”, STORICA AZIENDA DI CARPI


      Uno dei marchi storici del distretto del tessile e abbigliamento di Carpi, cambia proprietà: è stata ufficializzata la vendita di Twinset.
      L’azienda, specializzata nel pret-a-porter femminile, dal 2017 era interamente controllata dal fondo americano Carlyle: ora, dopo mesi di trattative, è stata ceduta al 100% a Borletti Group e Quadrivio & Pambianco, fondi italiani attivi da anni nel settore moda.
      Secondo indiscrezioni, il valore dell’operazione potrebbe aggirarsi sui 200 milioni di euro.
      Nel 2024 l’azienda ha fatto registrato un fatturato proprio di 200 milioni di euro, grazie soprattutto alla rete di 150 punti vendita di negozi gestiti direttamente e altri in franchising, ma anche grazie alla crescita delle vendite on-line, con un aumento di oltre il 10% negli ultimi cinque anni.
      Spagna, Germania e Francia sono i mercati che “tirano” di più, con l’obiettivo della nuova proprietà di espandersi maggiormente negli Stati Uniti e in Asia.
      L’azienda Twinset fu fondata nel 1987 da Simona Barbieri e Tiziano Sgarbi: agli inizi, come maglificio di alta qualità, poi ampliando – nel corso degli anni la propria offerta – con abiti, accessori, scarpe e occhiali.
      Twinset è una delle aziende più importanti del distretto carpigiano della moda, con 300 dipendenti a Carpi e altri 500 addetti alla rete commerciale.
      Già dai mesi scorsi, quando si era cominciato a vociferare di una possibile cessione, i sindacati si sono attivati per garantire un tavolo di confronto tra i lavoratori e la nuova proprietà.

       

      SICUREZZA AI GIARDINI, LE FAMIGLIE: “LA CHIUSURA DEI CANCELLI PUO’ AIUTARE”


      Nuovo piano sicurezza varato dall’amministrazione comunale per garantire più tranquillità ai cittadini. Tra le iniziative, maggiori controlli di tutto il territorio e la chiusura anticipata dei parchi. I Giardini Ducali, spesso teatro di spaccio, furti e risse, sono tra i luoghi al centro del piano, dove alle 21 di sera gli ingressi su Corso Vittorio Emanuele e Viale Caduti in Guerra saranno chiuso sino al 31 ottobre. Noi questa mattina siamo andati a sentire le opinioni delle famiglie che frequentano l’area giochi destinata ai bambini

      ONDATA BOLLENTE, IL CALDO FA SUL SERIO: IN ARRIVO PICCHI FINO A 40 GRADI


      Nel video Sofia Costanzini  Osservatorio Geofisico Unimore

      Lasciato il maltempo alle spalle, il caldo torna a ruggire. Dopo il violento nubifragio che nei giorni scorsi si è abbattuto sul nostro territorio, portando con sé un deciso abbassamento delle temperature, l’estate è pronta a riprendersi la scena. L’anticiclone africano si è ristabilito sull’Italia centro‑settentrionale, e in Emilia‑Romagna, e in particolare a Modena, le massime sono destinate a salire con picchi che potrebbero far schizzare la colonnina di mercurio fino a 35 gradi. Prevista anche una umidità crescente e una sensazione di afa anche nelle ore serali. Secondo gli esperti la calura persisterà fino alla fine del mese, mantenendosi ben al di sopra delle medie stagionali.

       

      Fino a martedì 24 giugno le temperature si attesteranno sui 33-34 gradi. Ma la situazione è destinata a peggiorare: l’ultimo weekend di giugno potrebbe rivelarsi estremamente caldo, con il termometro alle stelle

       

      Attenzione però ad una forte perturbazione che interesserà il nostro territorio tra sabato sera e domenica mattina

       

       

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