DETTO E NON DETTO – MEZZETTI UN ANNO DOPO, PARLA L’OPPOSIZIONE
Ospite in studio Luca Negrini, Capogruppo di Fratelli D’Italia in Consiglio Comunale
GIALLO IN ZONA TORRAZZI, RITROVATO IL CADAVERE DI UN UOMO NEL CANALE
Giallo in zona Torrazzi. Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto nella tarda serata di ieri nel canale accanto a Strada Cavo Argine. Era riverso a faccia in giù nell’acqua e il ritrovamento ha subito mobilitato le forze dell’ordine. La polizia, insieme ai vigili del fuoco e alla scientifica, ha immediatamente avviato le operazioni di sopralluogo. Allertato il magistrato di turno, sono state avviate le indagini del caso. Al momento non si esclude nessuna pista
INCENDIO A TORRE MAINA, AL LAVORO 4 SQUADRE DI POMPIERI
Fumo e fiamme nel primo pomeriggio di oggi a Torre Maina. Ad andare a fuoco una copertura di un tetto di un piccolo condominio residenziale dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con un dispiegamento di quattro squadre da Sassuolo, Vignola e Modena. Diversi i mezzi in azione tra cui l’autobotte, l’autoscala e il carro aria oltre che al tecnico di guardia. L’intervento è andato avanti per diverse ore. Fortunatamente non si registrano feriti.
UCCISE LA MADRE, CHIESTI 14 ANNI PER LORENZO CARBONE
Il pubblico ministero Giuseppe Amara ha chiesto 14 anni per Lorenzo Carbone, l’uomo di 51 anni che uccise, strangolandola, la propria madre a Spezzano di Fiorano. La richiesta è arrivata al termine della requisitoria nell’udienza di oggi in Tribunale a Modena. Il pm ha considerato la semi infermità mentale dell’imputato e le attenuanti generiche. I legali di Carbone, gli avvocati Giuseppe Rizzo e Giuliana Salinitro, chiedono che la pena venga ridotta, data anche la collaborazione che il 51enne ha dimostrato nella fase delle indagini. Dalla perizia psichiatrica, ha sottolineato la difesa, è emerso il ritratto di un uomo fragile, schiacciato dall’onere di cura dell’anziana madre. Dopo il delitto della donna, l’80enne Loretta Levrini, Carbone si allontanò da casa in stato confusionale, dirigendosi verso l’Appennino. Il giorno dopo tornò presso la stessa abitazione, dove confessò il delitto in diretta tv. Era il 22 settembre del 2024 e l’omicidio si consumò a Spezzano di Fiorano, in piazza delle Rose dove la vittima abitava. A scoprire il cadavere e a dare l’allarme fu la sorella di Carbone. Arrestato dai Carabinieri, il 51enne venne portato in carcere, ma il giudice lo scorso aprile gli ha concesso i domiciliari ed è stato trasferito in una struttura dove si trova tutt’ora.
MINORE DANNEGGIA UN’AUTO, IDENTIFICATO
Nella tarda serata del 18.6.2025, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Modena hanno proceduto all’identificazione di un minorenne responsabile del danneggiamento di un autoveicolo.
Nello specifico, durante un servizio di controllo del territorio, i militari sono stati attivati dalla Centrale Operativa su segnalazione di una cittadina, in quanto dei ragazzi stavano lanciando delle pietre contro un veicolo parcheggiato su pubblica via.
Arrivati sul posto, in via Mar Mediterraneo, i Carabinieri sono riusciti a individuare e procedere all’identificazione di un minorenne, ritenuto responsabile del gesto vandalico.
I genitori del minorenne e la proprietaria del veicolo si sono dunque accordati pacificamente per un tempestivo risarcimento, alla presenza dei militari.
SASSUOLO, UBRIACO MINACCIA I CARABINIERI CON UNA BOTTIGLIA: ARRESTATO
È successo il 12 giugno, intorno alle ore 22.00, quando i Carabinieri della Stazione di Maranello sono intervenuti presso un bar di Sassuolo su via Giacomo Matteotti, dove, un cittadino marocchino di 29 anni, residente nel forlivese, in evidente stato di alterazione alcolica, stava arrecando disturbo agli avventori.
All’arrivo dei militari, il giovane, lontano dal calmarsi, ha assunto un atteggiamento ancora più aggressivo e, brandendo una bottiglia vuota, si è avvicinato minacciosamente verso di loro: al fine di neutralizzare il pericolo, i Carabinieri hanno fatto ricorso all’utilizzo dello spray urticante in dotazione, riuscendo a bloccare ed ammanettare l’esagitato prima che potesse arrecare danno agli operanti ed a se stesso.
Nonostante l’immobilizzazione, l’arrestato ha continuato a mantenere una condotta aggressiva, sputando ripetutamente contro i militari e proferendo nei loro confronti gravi minacce di morte.
Con il supporto del personale sanitario del 118, l’uomo è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso di Sassuolo, dove è stato sedato e successivamente dimesso.
Dopo una notte trascorsa nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, considerata la giovane età e l’assenza di precedenti, l’uomo è stato rimesso in libertà, con richiesta di convalida dell’arresto al Giudice competente, che si è pronunciato ieri 19.6.2025 convalidando la misura precautelare adottata dai Carabinieri di Maranello.
I militari, pur non riportando lesioni, si sono comunque sottoposti a profilassi sanitaria precauzionale, a seguito degli sputi ricevuti, per escludere eventuali rischi di contagio da malattie infettive.
FORMULA UNO, FERRARI, ORMAI E’ DECISO: COLETTA AL POSTO DI VASSEUR
“Vasseur si o Vasseur no” rischia di diventare una telenovela come fu, l’anno scorso, il tormentone legato all’ingaggio del progettista inglese Adrian Newey alla Ferrari: dopo mesi e mesi di trattative e chiacchiere, sappiamo come andò a finire, con il mancato “matrimonio” tra le due parti.
La posizione di Frederic Vasseur, sul suo muretto della Scuderia Ferrari di F1, sembra sempre più traballante.
Lo conferma “La Gazzetta dello Sport”, che ha rivelato come ormai sia tutto deciso: Vasseur arriverà al termine naturale del suo contratto, a fine stagione 2025, e verrà poi sostituito da Antonello Coletta, l’attuale responsabile del Dipartimento Endurance del Cavallino.
A scriverlo è Luigi Perna, lo stesso cronista che – nel novembre 2022 – diede la notizia in anteprima del licenziamento di Mattia Binotto come Team Principal, notizia prima smentita categoricamente e ufficialmente, poi confermata alla prova dei fatti, con l’arrivo di Vasseur, a gennaio 2023, al posto di Binotto.
La fonte, dunque, è certificata: e i risultati di due anni e mezzo di “guida” di Vasseur non inducono certo a confermare il manager francese.
Si fa notare, tuttavia, da più parti, che un conto è gestire un campionato Mondiale Endurance – anche con la stupenda vittoria nella “24 Ore di Le Mans” – e un altro conto è gestire una scuderia di F1 continuamente sotto i riflettori e con una concorrenza molto agguerrita. Ma a questo, se veramente accadrà, ci penserà Antonello Coletta.
A Vasseur, ai piloti Leclerc e Hamilton, e a tutto lo staff ferrarista, non resta altro che far bene nei restanti 14 Gran Premi del Mondiale 2025, a partire dal GP d’Austria, in calendario domenica 29 giugno.
VESPA CLUB CARPI, PER I SUOI 75 ANNI, VESPE DA TUTTO IL MONDO
Nel video le interviste a:
- Mauro Calestrini, Presidente Vespa Club Carpi
- Riccardo Righi, Sindaco Carpi
Per la prima volta Carpi ospita un evento celebrativo della Vespa, mito italiano, a livello mondiale. Per i 75 anni del club carpigiano, sabato e domenica prossimi, il centro del comune modenese sarà letteralmente invaso da uno ‘sciame’ di Vespe in arrivo per l’occasione da tutto il mondo. Una passione che sembra non scemare mai. La due ruote più amata di sempre sarà infatti la protagonista di un fine settimana speciale che sia nella prima giornata del week end, sia in quella di chiusura porterà i viaggiatori in sella alle proprie Vespine, attraverso il territorio carpigiano alla scoperta di luoghi ed eccellenze. Prima tappa appunto Carpi che abbraccerà l’evento con tutte le attività commerciali aperte. La prima partenza sarà sabato mattina da Piazza Re Astolfo e domenica mattina da Piazza Martiri. Sono attese dalle 400 alle 500 Vespe. Tra i suoi appassionati anche il Sindaco. Un evento che si rivela un vero e proprio volano per il turismo e l’economia locale
CALCIOMERCATO, MODENA-PALERMO: PER PALUMBO, TRATTATIVA NON SEMPLICE
La notizia della trattativa tra Modena e Palermo per la cessione di Antonio Palumbo al club rosanero non ha colto veramente di sorpresa l’ambiente canarino, ma lascia ancora spazio agli ultimi rimpianti per l’eventuale partenza del numero 10.
I tifosi sono divisi: chi è dispiaciuto dall’idea di perdere il giocatore di maggior talento della squadra delle ultime due stagioni, chi è favorevole alla partenza di Palumbo, come “sacrificio” anche per “alimentare” la successiva campagna acquisti del Modena.
Da Palermo giungono conferme da parte del forte interessamento della società siciliana (del Ds Carlo Osti e del nuovo tecnico Pippo Inzaghi) per Palumbo: potrebbe essere il primo colpo del nuovo Palermo, già all’apertura ufficiale del calciomercato, il 1° luglio.
La base di partenza della trattativa è attorno ai 3,5 milioni di euro e i soldi non sono certo un problema per la proprietà inglese del City Group, azionista di maggioranza del Palermo.
Ma la trattativa non sarà, comunque, semplice: i rosanero vorrebbero “limare” in prezzo aggiungendo una contropartita tecnica, come il centrocampista bosniaco Dario Saric o il giovane portiere Sebastiano Desplanches, nel giro dell’Under 21 azzurra.
Ma, anche in base all’esperienza del mercato invernale nel caso Palumbo-Sassuolo, sembra che la dirigenza del Modena voglia solo “cash” e nessun altro giocatore.
In definitiva: la trattativa non sarà semplice, ma esiste e va avanti. Vedremo se Palumbo sarà ancora un giocatore del Modena nel giorno del raduno per il ritiro di Fanano.
Ormai definite, sebbene non ufficiali, le operazioni in entrata del portiere Leandro Chichizola (argentino di 35 anni, dallo Spezia) e del difensore Davide Adorni (33 anni ad agosto, dallo svincolato Brescia).
Tra i difensori: da segnalare un interesse del Parma per Gady-Pierre Beyuku (che ha molti estimatori) e una trattativa tra Torino e Modena per l’eventuale rinnovo del prestito di Alessandro Dellavalle, che – per ora – resterà al Toro, sotto osservazione del nuovo tecnico granata Marco Baroni almeno per il periodo del ritiro.
