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venerdì, Dicembre 19, 2025
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CASTELVETRO, LAVORI SULLA STRADA PROVINCIALE 569


    A Castelvetro, lungo la strada provinciale 569 partiranno la prossima settimana i lavori di posa di una nuova conduttura idrica, con i relativi allacci alla rete esistente, dal centro abitato Solignano Nuovo al centro abitato Ca di Sola, per uno sviluppo complessivo di circa tre chilometri.

    Per consentire l’esecuzione dei lavori, che dureranno sei mesi e saranno realizzati dalla ditta Pro Service costruzioni Srl per conto di Hera Spa, da lunedì 30 giugno è istituito un senso unico alternato all’altezza del cantiere mobile, che avrà un’estensione massima di 200 metri per ogni stralcio funzionale della condotta idrica e avanzerà solo al completamento di ogni singolo intervento.

    Il senso unico alternato sarà  regolato da impianto semaforico è resterà sempre in funzione.

    SI PRESENTA PER MOSTRARE LA PATENTE E RIDURRE LA MULTA: MA IL DOCUMENTO È FALSO


    Voleva dimostrare di essere in regola con i documenti di guida, ma ha finito per aggravare notevolmente la propria posizione: protagonista della vicenda è un cittadino pakistano che si è presentato nei giorni scorsi presso gli uffici del Comando della Polizia Locale di Modena, esibendo una patente del proprio Paese d’origine che, però, a un controllo accurato è risultata essere contraffatta.
    L’uomo era stato fermato la settimana precedente da una pattuglia mentre era alla guida della propria autovettura, e in quell’occasione non era stato in grado di esibire alcun documento di guida. Aveva dichiarato agli agenti di essere titolare di una patente pakistana, ma in assenza di prova documentale, gli era stata contestata la violazione prevista dall’articolo 116 del Codice della strada, che punisce la conduzione di veicoli senza aver conseguito una patente di guida: la sanzione prevista in questi casi è particolarmente severa, pari a 5.100 euro, a cui si aggiunge il fermo amministrativo del veicolo.
    A distanza di pochi giorni, l’uomo si è presentato spontaneamente al Comando con l’intento di esibire la propria patente pakistana, presumibilmente nella speranza di commutare la sanzione da 5.100 euro in quella ben più lieve di 42 euro, prevista per chi dimentica la patente a casa ma risulta comunque titolare di una licenza di guida valida. Inoltre, attraverso tale esibizione, l’uomo puntava a ottenere lo sblocco del veicolo sottoposto a fermo.
    Tuttavia, l’esame svolto dagli operatori dell’ufficio di Polizia Giudiziaria della PL ha rivelato che il documento presentato era falso: non solo la patente non era registrata nei circuiti internazionali ufficiali, ma presentava anche caratteristiche materiali e grafiche incompatibili con quelle di un documento autentico.
    Il tentativo di aggirare le sanzioni previste dalla legge si è quindi trasformato in un illecito penale. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per l’uso di atto falso, mentre la patente contraffatta è stata sottoposta a sequestro.

    FONDO AFFITTO, IN ARRIVO 10 MILIONI DI CONTRIBUTI


    Nel video Francesca Maletti Assessora alle Politiche Abitative

    In un mercato immobiliare sempre più difficile arrivano dalla Regione i primi aiuti. Approvato un bando che permette di ottenere dai nuclei familiari con reddito basso, contributi fino a tre mensilità, per un tetto massimo di 2mila euro. Le risorse messe sul tavolo sono 10 milioni, di cui quasi due solo per il comune di Bologna, che attiverà il nuovo bando il 15 ottobre. I restanti 8 milioni verranno suddivisi tra gli altri comuni, tra cui Modena. Queste risorse verranno elargite seguendo le graduatorie del bando Fondo affitto dello scorso anno. Entro il primo settembre i Comuni dovranno approvare le graduatorie. Si tratta, come detto, di un aiuto per chi un affitto ce l’ha ma ha difficoltà a mantenerlo, in un mercato in cui pesa la carenza di alloggi rispetto alla domanda e quelli che sono hanno prezzi troppo alti. Fenomeno aggravato anche dal numero di case destinate agli affitti brevi a uso turistico, e quindi sottratte alla disponibilità di famiglie e lavoratori. Su questo fronte, i comuni attendono una legge regionale

    Per cercare di lenire l’emergenza abitativa, Modena ha attivato un nuovo sportello legato al Piano Casa, per offrire assistenza a chi cerca casa o ha difficoltà a mantenerla. Parallelamente è attivo un piano per cercare nuovi alloggi

     

     

    “CAMPUS X”, AFFITTI AGEVOLATI PER STUDENTI BISOGNOSI


    Accoglienza meno costosa del previsto per gli studenti fuori sede meritevoli e meno abbienti al “Campus X”, lo studentato universitario privato in via di ultimazione alla Sacca, nell’area delle ex Fonderie Corni.
    Sarà aperto da settembre.
    Il 30% dei posti letto sarà riservato, con tariffe agevolate, proprio a 79 studenti (su 360 in totale) più bisognosi di un sostegno economico.

    Per loro i prezzi saranno vantaggiosi: 213 euro a posto letto per una camera doppia, 237 euro per la camera singola, comprese utenze e servizi.
    Ciò è stato possibile grazie all’accordo tra lo stesso “Campus X” con ER.GO, l’Agenzia regionale dell’Emilia-Romagna per il diritto allo studio, in seguito anche – bisogna dirlo – alle critiche ricevute nei mesi scorsi per i costi troppi alti d’affitto applicati dallo stesso “Campus X”, come denunciato dall’Udu Modena, la Confederazione delle associazioni studentesche presente in 35 università italiane, tra cui Unimore.
    Questa decisione di “calmierare” gli affitti per gli studenti di famiglie a reddito basso allevia solo molto parzialmente l’emergenza abitativa degli universitari fuori sede a Modena, ma è comunque un primo passo.
    Oltre agli alloggi, gli studenti con tariffe ridotte potranno usufruire delle strutture condivide: aule studio, una salta multimediale, zone relax, palestra, cucina, bar, una sala giochi, la lavanderia, 5mila mq di verde urbane, aree per fare sport e 110 posti per le biciclette, con annesse le colonnine per quelle a ricarica elettrica.

    FUGA DAL CALDO, LE ISOLE DEL MEDITERRANEO TRA LE METE PIU AMBITE


    Nel video Cristina Caretti Agenzia Lasciati viaggiare

    Mare o montagna, Italia o estero: l’importante è trovare un posto dove rifugiarsi dalla calura estiva. Quando arriva il grande caldo, le strade di Modena si trasformano in vere e proprie fornaci. L’asfalto rovente, l’aria irrespirabile e le temperature sempre più estreme rendono la vita quotidiana quasi insopportabile. Così, ogni estate, migliaia di modenesi cercano una via di fuga. Tra le destinazioni più amate ci sono senza dubbio le isole del Mediterraneo, ma non solo.

     

    Nonostante il grande caldo le città d’arte resistono. Restano da sempre mete ambite, soprattutto per chi, anche in vacanza, non vuole rinunciare alla cultura. Visitare un museo, entrare in una chiesa antica o perdersi tra le vie di una città storica conserva un fascino unico, anche se sotto il sole.

     

    RULLI FRULLI, INAUGURAZIONE DEL “BINARIO ZERO” CON IL MINISTRO LOCATELLI


    Nel video le interviste a:
    – Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità
    – Federico Alberghini, Direttore della Banda Rulli Frulli
    – Alberto Brambilla, Presidente Associazione Rulli Frulli Lab

    Inaugurato oggi alla presenza del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, “Binario Zero”, il nuovo ristorante dei Rulli Frulli, l’energica banda di Finale Emilia che ha fatto dell’inclusione la sua bandiera. Il nome non è casuale, perché si tratta di un vero e proprio vagone, riallestito per avere tutti i confort necessari. Il mezzo è stato acquistato nel reggiano ed è arrivato alla Stazione dei Rulli Frulli un anno fa. Oggi, anche il ministro Locatelli ha visitato e attraversato il vagone, plaudendo all’iniziativa, che ha saputo unire la solidarietà dei privati al coinvolgimento di tanti ragazzi con disabilità

     

    L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei Rulli Frulli days, una serie di eventi per celebrare il quindicesimo anniversario della banda musicale. Era infatti il 2010 quando è stato avviato questo progetto sperimentale di musica inclusiva che nel tempo si è andato ampliando fino a diventare iconico: maglie a righe e tamburi rullanti, con questa formula i Rulli Frulli hanno conquistato i cuori e creato una comunità votata all’inclusione

     

    IL QUESTORE SALUTA, LA DOTT.SSA DONATELLA DOSI VA IN PENSIONE


    Nel video Donatella Dosi Questore di Modena uscente

    Aveva assunto il ruolo di Questore di Modena nel novembre del 2023. Ora, per sopraggiunti limiti d’età, la Dottoressa Donatella Dosi lascia l’incarico, salutando la città che l’ha vista impegnata in due anni di intensa attività. Originaria di Reggio Emilia ed entrata in Polizia nel 1988, Modena ha rappresentato il suo primo incarico da questore. In questi due anni ha posto particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto di fenomeni emergenti come lo spaccio di stupefacenti, la devianza giovanile e l’immigrazione irregolare. Dal 1° luglio sarà il Dottor Lucio Pennella a raccoglierne il testimone. 59 anni, nativo di Foggia, arriva da Ravenna, dove ha guidato la questura dal maggio 2023. La dottoressa Dosi lascia in eredità un’impronta forte e riconoscibile, fatta di ascolto, presenza sul territorio e attenzione costante alle criticità sociali. Tra le necessità della città l’incremento dell’organico: nei commissariati di Sassuolo e Mirandola, sono arrivati rispettivamente 12 e 10 nuovi agenti. Un intervento atteso e ritenuto strategico per il presidio del territorio.

     

     

    PRESUNTO STUPRO, A VIGNOLA SI CERCA UN NORDAFRICANO


    Non è ancora stato identificato il responsabile di un’aggressione sessuale verificatasi, secondo quanto si apprende, mercoledì sera. Una donna di 30 anni, in centro a Vignola, sarebbe stata aggredita da un giovane nordafricano che l’avrebbe buttata a terra per poi abusare di lei. Le urla della giovane hanno attirato l’attenzione dei clienti di un bar vicino, che le hanno prestato i primi aiuti prima che venisse portata in ospedale. Sul caso indagano i Carabinieri. E sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Vignola Emilia Muratori.

    MODENA FC, “VETERANI” IN USCITA: GAGNO E ZARO VERSO BENEVENTO


    Stanno per andarsene Riccardo Gagno e Giovanni Zaro.
    Per il portiere e per il difensore, che non rientrano nei piani tecnici di Mister Sottil, è arrivata un’offerta da parte del Benevento, società di Serie C che vuole costruire uno squadrone per tornare in B.
    Questo, almeno, è quanto ha riportato il quotidiano campano “Il Mattino”.
    Gagno e Zaro non sono entusiasti, comprensibilmente, di scendere di categoria, ma con un bel contratto e la certezza della maglia da titolare, alla fine potrebbero accettare di buon grado il trasferimento.
    In particolare, però, è Gagno che tentenna e ha chiesto un po’ di tempo per decidere, aspettando magari qualche offerta dalla B.
    Vicenda-Palumbo: benché alcuni organi di informazione di Palermo non la considerino una trattativa prioritaria per il club rosanero, in realtà dovremmo ormai essere ai dettagli.
    Il numero 10 del Modena va in Sicilia in cambio di 2 milioni (o 2 milioni e mezzo) a seconda, come abbiamo anticipato ieri, della contropartita tecnica: Andrea Catellani preferisce il portiere Sebastiano Desplanches – che sarebbe prestato con diritto di riscatto e contro-riscatto del Palermo – mentre l’esperto Ds dei rosanero, Carlo Osti, preferirebbe mandare al Modena il centrocampista Saric.

    Tre nuovi acquisti, infine, attendono solo l’annuncio ufficiale: il portiere Leandro Chichizola e i difensori Davide Adorni e Steven Nador, che aspettando soltanto lo svincolo da Brescia e Spal.

     

    US SASSUOLO, OBIETTIVO-CUTRONE, MA BISOGNA CEDERE PINAMONTI


    Un nome nuovo, un vero centravanti, per il Sassuolo: la società nero-verde sarebbe interessata a Patrick Cutrone, attaccante di 27 anni, in uscita dal Como, dopo la notizia dell’ormai imminente arrivo sul lago di Alvaro Morata.
    I rapporti tra Sassuolo e Como sono ottimi, come dimostrano le numerose operazioni degli ultimi tempi (nel mercato invernale, ad esempio, i prestiti di Verdi e Mazzitelli, ora non riscattati), quindi la trattativa è più che possibile. Il Como valuta Cutrone sui 7 milioni di euro.
    Prima, però, il Dg Giovanni Carnevali deve levarsi il fardello del contratto di Andrea Pinamonti: l’attaccante, non riscattato dal Genoa dove era in prestito, non rientra nei piani societari e tecnici del Sassuolo e dovrà essere forzatamente ceduto.
    A onor del vero, non c’è la fila di squadre che bussano per acquistare Pinamonti, soprattutto alla cifra (circa 20 milioni trattabili) richiesta.
    In dirittura d’arrivo, in uscita, le operazioni di Filippo Messori alla Reggiana e di Andrea Ghion al Pescara.
    In stallo, viceversa, la trattativa con il San Paolo per la cessione (o il prestito) di Ruan Tressoldi, difensore brasiliano flop.
    Tra i prestiti che rientrano per mancato riscatto, oltre al portiere Stefano Turati (lo vorrebbe il Torino), potrebbe restare solo Agustin Alvarez, l’attaccante uruguaiano reduce da una stagione all’Elche, nella Segunda Division spagnola.

    Ufficializzate, infine, le date del ritiro e le amichevoli in montagna: il Sassuolo si radunerà l’8 luglio al Mapei Center, poi partenza per Ronzone, in Trentino, dall’11 al 28 luglio, con questo programma di partite-test: il 15 luglio con i dilettanti del Real Vicenza, il 23 luglio contro il Trento e il 26 luglio, a Bolzano, il Sassuolo parteciperà ad un triangolare insieme a Bologna e Sudtirol.

     

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