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venerdì, Dicembre 19, 2025
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NUOVA DIFFERENZIATA, COSTRETTI A TENERE RIFIUTI IN DOCCIA: “SERVONO PIU’ PASSAGGI”


Nel video l’intervista a Franca Somma, Titolare salone parrucchieri Carpe Diem

Che la raccolta rifiuti dovesse cambiare, rimuovendo i sacchi a terra, la titolare del negozio di via Cesare Battisti non ha dubbi. Ma con il nuovo sistema Hera dovrebbe essere più puntuale con i ritiri, pena: trovarsi in situazioni sgradevoli, come tenere i bidoni e i sacchi dei rifiuti a una manciata di centimetri dallo spazio ristoro o, peggio, di fianco ai lettini del centro estetico o nella doccia, quando ovviamente non utilizzata dalle clienti. E’ la situazione che lamentano i due negozi attigui di via Falloppia e via Cesare Battisti, un centro estetico e un negozio di parrucchieri. Una situazione che richiede un grande sforzo soprattutto per il centro estetico, costretto a moltiplicare le pulizie per continuare a rispettare le dovute norme igieniche. Le negozianti dicono che il calendario concordato indica due ritiri a settimana, ma solo ieri gli operatori sono passati presso i due negozi per prelevare i rifiuti stipati all’interno dopo almeno sette giorni

VIOLENZA A VIGNOLA, SI CERCA L’AGGRESSORE. I CITTADINI: “ABBIAMO PAURA”


Continua la caccia al responsabile della violenta aggressione sessuale avvenuta mercoledì sera a Vignola. La vittima è una ragazza di trent’anni che, dopo aver trascorso la serata in compagnia di amici presso l’Osteria Vecchia Piazza, si stava dirigendo verso casa. Era da poco passata sotto i portici di via Barozzi quando è stata assalita da un uomo che, dopo averla seguita, l’avrebbe buttata a terra e abusato di lei. La violenza sarebbe durata pochi secondi: nonostante l’aggressore la tenesse con forza, tanto da causarle ecchimosi, la donna è riuscita a liberarsi dalla sua morsa. Sconvolta e in stato confusionale ha raggiunto la zona delle piscine dove è stata soccorsa da alcune amiche e da passanti. Allertati i soccorsi sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Sanitari del 118 con un’ambulanza. Medicata prima sul posto è stata trasportata in ospedale, dove ha trascorso la notte per poi essere dimessa il giorno seguente. Al momento sono in corso le indagini dei militari che stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l’accaduto e risalire all’aggressore. Secondo prime indiscrezioni sarebbe stato descritto come un giovane di origine nordafricana, già noto alle forze dell’ordine. Intanto l’episodio ha gettato allarme nella comunità di Vignola: molti cittadini non si sentono  sicuri per una zona che insistono essere senza controlli costanti

PRESUNTO STUPRO, A VIGNOLA SI CERCA UN NORDAFRICANO


Nel video l’intervista a Emilia Muratori, Sindaca di Vignola

I Carabinieri sono alla ricerca del responsabile di una presunta aggressione sessuale verificatasi mercoledì sera a Vignola. Vittima una donna di 30 anni che, dopo aver passato la serata nel bar delle piscine, si è diretta verso casa a piedi. Erano circa le 22.30 quando, a pochi metri dall’abitazione, in una zona residenziale in via Portello, pieno centro, sarebbe stata aggredita alle spalle da un uomo che l’avrebbe buttata a terra e abusato di lei. Nonostante lui la tenesse con forza, tanto da causarle ecchimosi, la donna ha tentato di liberarsi e soprattutto ha urlato, mettendo in fuga l’aggressore e attirando l’attenzione di alcuni clienti di un bar vicino che sono accorsi in suo aiuto. Al loro arrivo, l’uomo si era già dileguato. La donna, sotto shock, è stata portata in Pronto Soccorso, dove ha ricevuto le prime cure e dove è partito il protocollo che si applica in caso di violenza sessuale. Oggi c’è sconforto nella comunità vignolese. Molti dicono che la zona, soprattutto la sera, non è sicura. I militari sono sulle tracce dell’aggressore. Da quanto si apprende, si tratterebbe di un giovane nordafricano già noto alle forze dell’ordine. Sulla vicenda è intervenuta anche la sindaca, Emilia Muratori, che chiede rinforzi per l’Arma dei Carabinieri

 

SANITA’ IN ROSSO, CORTE DEI CONTI: “REGIONE DEVE RISPARMIARE SULLA SPESA”


Per ripianare il disavanzo sui conti della sanità, ovvero quei 400 milioni “in rosso” nel bilancio della Regione, viale Aldo Moro ha messo a punto una manovra che aumenta la pressione fiscale sui cittadini. Ma la Corte dei conti auspica qualcosa di diverso. Nel giorno del giudizio di parifica regionale sul rendiconto 2024, la Corte ha analizzato i conti della sanità regionale e le misure messe in campo dalla nuova Giunta, rilevando due assunti: il primo è che il disavanzo è ormai strutturale, il secondo è che viale Aldo Moro dovrebbe agire anche e soprattutto sul versante del risparmio della spesa, senza colpire i servizi essenziali per i cittadini. A dirlo è stato il presidente della sezione controllo della Corte dei conti regionale, Marcovalerio Pozzato, che ha rilevato come, usando una metafora, si sia dovuto di nuovo “rompere il porcellino”, ovvero attingere ai fondi accantonati dall’amministrazione per colmare il rosso della sanità. Un rosso che la Regione, rivela Pozzato, non si aspettava fosse così profondo. Viale Aldo Moro contava di fare i conti con un disavanzo dell’ordine dei 200 milioni, da coprire con il payback che doveva comunque essere una misura temporanea e non continuativa e permanente. La Giunta De Pascale ha dovuto così introdurre una manovra finanziaria volta a prelevare altri fondi oltre a quelli accantonati, attraverso i ticket sui farmaci, l’aumento dell’Irap e del bollo auto. Tra i rilievi dei magistrati contabili, che hanno comunque promosso la Regione e la corretta gestione del bilancio, figura l’aumento dei crediti di dubbia esigibilità. Su questo fronte la Corte chiede una gestione più incisiva del recupero dei crediti.

MODENA FC, UFFICIALE L’ACQUISTO DEL PORTIERE CHICHIZOLA


Leandro Chichizola è ufficialmente un giocatore del Modena.
Il primo acquisto del nuovo calciomercato, se si escludono – ovviamente – l’arrivo di Tonoli (preso a gennaio dalla Pergolettese) e il ritorno in prestito di Dellavalle dal Torino.
L’ingaggio del portiere argentino, 35 anni, è stato annunciato oggi pomeriggio dalla società canarina, con un comunicato in cui troneggiava una foto di Chichizola in maglia gialla con la Ghirlandina sullo sfondo.
Il portiere, arrivato a titolo definitivo, ha firmato un contratto biennale, fino al 2027.

Non è di tanto tempo fa l’ultima volta che Chichizola ha incontrato sulla sua strada il Modena, per di più al “Braglia”: è accaduto lo scorso 15 febbraio, nel match Modena-Spezia finiti 1-1, con Chichizola tra i pali dei liguri – passati in vantaggio con una rete di Francesco Pio Esposito – poi battuto dal gol del pareggio firmato da Gregoire Defrel sul finire del primo tempo.

Dopo aver esordito in Argentina con il River Plate, Chichizola è arrivato in Italia nel 2014 allo Spezia, per poi andare in Spagna (Las Palmas, Getafe e Cartagena) e tornare in Italia, al Perugia e al Parma, con cui ha conquistato la promozione in Serie A.
Ma a Modena, il 27 gennaio 2024, prese tre gol, al “Braglia”, dai Gialli allora guidati da Paolo Bianco: reti di Battistella, Abiuso e Ponsi.

Chichizola arriva a Modena dopo aver risolto il suo contratto con lo Spezia (con cui ha giocato da gennaio): il suo obiettivo è fare il titolare con Mister Sottil, a meno che la società non decida di prendere un altro portiere (si parla sempre di Sebastiano Desplanches del Palermo nell’ambito dell’operazione-Palumbo),

FUTURO MASERATI, CEO STELLANTIS IN VISITA A MODENA


Visita di cortesia (ma non solo) per Antonio Filosa, Amministratore Delegato di Stellantis, alla sede della Maserati a Modena.
Nominato appena un mese fa e in carica ufficialmente dal 23 giugno, Filosa ha intrapreso un vero e proprio tour europeo negli stabilimenti del Gruppo Stellantis, completandolo ieri con la visita a Modena.
In questa occasione è stato accompagnato da Santo Ficili, dallo scorso ottobre Ceo di Maserati e di Alfa Romeo.
Per i lavoratori modenesi del Tridente, una cui delegazione ha incontrato Filosa, si tratta di un’ulteriore rassicurazione per il futuro di Maserati a Modena. Soprattutto dopo che, a metà maggio, Stellantis ha deciso di spostare – entro fine 2025 – la produzione di due modelli (Maserati GranTurismo e GranCabrio) dallo stabilimento di Mirafiori, a Torino, a quello di Modena, nell’ambito di una riorganizzazione produttiva del gruppo che vedrà Mirafiori concentrarsi sulla produzione della Fiat 500 ibrida.

Prima di questa svolta imprenditoriale, i mesi precedenti erano stati molto difficili per la Maserati a Modena: incertezza sul piano industriale, produzione ridotta ai minimi storici e ricorso a cassa integrazione e contratti di solidarietà per i dipendenti, sia operai che ingegneri, anche a causa della chiusura del “Maserati Innovative Lab” di via Emilia Ovest, il polo tecnologico di ricerca e sviluppo creato nel 2013 da Sergio Marchionne.

Ora le prospettive di rilancio sembra davvero concrete.
E se la nota ufficiale di Stellantis parla di “incontri proficui con il team di leadership di Maserati”, è stato lo stesso Antonio Filosa a celebrare la nostra città, ricordando che Maserati – forte di 110 anni di storia iconica – ha la sua casa a Modena, cuore pulsante di tutte le principali attività dell’unico marchio di lusso di Stellantis.

 

COMUNI FRIGNANO, UN SOLO MEDICO DEL 118: SCIOPERO DEL SINDACATO SNAMI


Nel video l’intervista a Roberto Pieralli, Presidente Snami Emilia-Romagna

Dal primo luglio, per frutto della riorganizzazione dell’Ausl nel Frignano, resterà un solo medico del 118 quello dell’automedica 108 di Pavullo. Verranno quindi meno le figure che oggi sono attive a Fanano e Pievepelago. Se da una parte l’Ausl assicura che i servizi per i cittadini non cambieranno, i medici sono sul piede di guerra. Dopo un tavolo di conciliazione in Prefettura tra l’Azienda e i sindacati, per tentare di trovare una diversa soluzione al taglio dei medici di emergenza, la fumata è stata nera e la sigla Snami ha annunciato lo sciopero. Con la riorganizzazione dell’Ausl, specifica lo Snami, l’automedica di Pavullo si troverebbe a coprire da 355 a oltre 600 chilometri quadrati di strade montane. La sigla riferisce anche che l’Ausl di Modena avrebbe respinto pure la proposta di mantenere il medico 118 almeno fino a settembre, per coprire il periodo turistico.

 

MOSTRA FOTOGRAFICA, ALLA SCOPERTA DEI “VOLTI DELL’HIMALAYA”


Nel video Enrico Pinelli Presidente Club Alpino Italiano – Modena e Fabrizio Desco
Co-curatore mostra “Volti dell’Himalaya”

Fotografie che ci portano in alto, sulla cima dell’Himalaya…restando a Modena, alla Chiesa del Voto, in via Emilia Centro, dove il CAI (Club Alpino Italiano, sezione di Modena), in occasione dei suoi 150 anni, ha organizzato la mostra fotografica dal titolo “Volti dell’Himalaya”, curata da Fabrizio Desco e Filippo Sala.
Sono fotografie fatte durante le spedizioni organizzate negli anni 70-80 da don Arturo Bergamaschi (1928-2023), sacerdote-esploratore-scalatore nato a Savignano sul Panaro, scattate da Francesco Cavazzuti, medico geriatra e grande appassionato di fotografia e di montagna.
La mostra “Volti dell’Himalaya” è aperta gratuitamente al pubblico questo venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 22 e, con lo stesso orario, anche venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglio.
Un’esposizione che stupirà gli appassionati del genere.

 

Se le fotografie della montagna…ma senza vederla sono davvero speciali, è stato altrettanto particole il modo e il luogo in cui queste foto sono state ritrovate e riportate alla luce che meritano.

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