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CHIRURGIA DELLA MANO, “PORTO SICURO PER LE MANI DEI PIU’ PICCOLI”, NUOVI SPAZI D’ATTESA


Nel video Andrea Leti Acciaro Direttore Chirurgia della mano, Marco Venturelli Coordinatore infermieristico PS della mano e Erio Bagni Presidente Aseop

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo spazio d’attesa pediatrico del Pronto Soccorso di Chirurgia della Mano dell’AOU di Modena, nato dal progetto di umanizzazione intitolato “Un porto sicuro per le mani dei più piccoli”. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di trasformare un luogo spesso vissuto con ansia e preoccupazione in un ambiente accogliente e sereno, pensato su misura per i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Nel corso del 2024, su un totale di 6.361 accessi al Pronto Soccorso della Mano, ben 1.127 hanno riguardato pazienti in età pediatrica (0-15 anni), di cui circa 500 con meno di 13 anni. Il progetto ha previsto due principali interventi: la decorazione delle pareti della sala d’attesa e la creazione di un angolo creativo e ludico.

Il progetto è stato realizzato con il prezioso sostegno di ASEOP – Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica, da sempre al fianco dei bambini del Policlinico di Modena.

 

ULTIMO SALUTO, RAVARINO RIABBRACCIA ALICE NERI: OGGI I FUNERALI


Una distesa di fiori lilla ha avvolto il feretro di Alice Neri. Questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Ravarino, la comunità si è stretta nel dolore per dare l’ultimo saluto alla giovane mamma e moglie uccisa brutalmente nel novembre del 2022 a Fossa di Concordia. Da allora, sono passati quasi tre anni. Tre anni di attesa, di domande, di silenzi. E oggi, finalmente, il momento del commiato. Il corteo funebre è partito intorno alle 9.30 dalla camera ardente allestita da Terracielo Funeral Home di Modena, e ha raggiunto la chiesa di Ravarino per una cerimonia riservata, ma carica di significato. All’arrivo della bara, trasportata dalle onoranze funebri Gianni Gibellini, un lungo applauso ha accolto Alice sul sagrato della chiesa. Circa un centinaio le persone presenti, tra cui amici, parenti, cittadini, ma anche autorità. Hanno preso parte alle esequie i sindaci di Concordia e Ravarino, il vicesindaco di Modena Francesca Maletti e la senatrice Vincenza Rando, presente anche i legali di parte civile Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini e la procuratrice Claudia Natalini. In prima fila, la sofferenza dei genitori, del fratello e del marito, stretti in un dolore composto e uniti nel gesto di poter finalmente dare ad Alice una degna sepoltura e l’ultimo saluto che merita. La cerimonia funebre è cominciata alle 10, celebrata in forma privata, il silenzio ha parlato più di ogni parola. Un silenzio che racconta una ferita ancora aperta, ma anche un primo passo verso la pace. Dopo la cerimonia, Alice è stata cremata: i suoi resti resteranno accanto alla madre. Un ultimo gesto d’amore per una giovane donna che, a 32 anni, ha visto la sua vita spezzata troppo presto.

 

MODENA FC. TONOLI RESTA ALLA CORTE DI MISTER SOTTIL


Ha il dna da difensore ma numeri da attaccante Daniel Tonoli, volto nuovo pronto a unirsi alla rosa del Modena. Il difensore classe 2002 era stato acquistato a gennaio dalla Pergolettese e poi lasciato in prestito per sei mesi al club lombardo, ma ora è pronto per iniziare ufficialmente la sua avventura in gialloblù Dopo la trafila nel settore giovanile della Virtus Bergamo entra nel giro della prima squadra in Serie D a 17 anni: 17 presenze e 2 gol nel girone d’andata gli valgono la chiamata dell’Inter a gennaio del 2020. In neroazzurro viene inserito nell’Under 18, il Covid ferma subito il campionato. La stagione successiva tra Under 18 e Primavera raccoglie 16 presenze, prima di rientrare alla Virtus Bergamo nel 2021. Nell’ultima annata tra i dilettanti chiude con 43 gettoni e 5 gol, guadagnandosi il salto tra i professionisti. A puntarci è la Pergolettese, che lo acquista nell’estate del 2022: nelle prime due stagioni sono 59 le partite disputate, con 3 centri. Nell’ultima stagione si è rivelato uno dei migliori difensori della Lega Pro, con numeri da attaccante: con 9 gol in 36 presenze è stato il capocannoniere della Pergolettese, guidando i lombardi verso la salvezza diretta.

 

SALDI AL VIA, SI STIMA UN GIRO D’AFFARI DA 3 MILARIDI E MEZZO DI EURO


Anche sotto la Ghirlandina è iniziata la fiera dei saldi estivi e nel centro cittadino si è visto molto fermento. Tanti i modenesi a caccia di sconti.  Secondo un sondaggio Confesercenti-Ipsos, anche in città il budget medio previsto è di circa 218 euro a persona, che scende a 136 euro per chi non lavora. La fascia di spesa più comune è però quella attorno ai 100 euro e gli articoli più gettonati si preannunciano: abbigliamento estivo donna e uomo, calzature, abiti da cerimonia e costumi.

Secondo le stime 6 italiani su 10 hanno pianificato un acquisto, per un giro d’affari stimabile intorno ai 3,5 miliardi di euro.  Il web con le sue offerte anticipate e i pre-saldi  resta il canale preferito da molti, soprattutto tra i più giovani.

 

 

 

 

DELITTO DI CONCORDIA, LA MORTE DI ALICE NERI: DALL’OMICIDIO AL PROCESSO


Era il 18 novembre del 2022 quando il corpo senza vita di Alice Neri venne ritrovato carbonizzato all’interno della sua stessa vettura nelle campagne di Fossa di Concordia. La giovane mamma e moglie di 32 anni di Ravarino la sera precedente era uscita con un collega di lavoro, e con lui si era intrattenuta in un bar di Fossa fino alle 3 del mattino. Il giorno successivo il marito non vedendola rientrare aveva fatto scattare una denuncia. Intorno alle 21 di quella sera il macabro ritrovamento: Alice era stata uccisa e il suo corpo dato alle fiamme. Aperte le indagini, in un primo momento il marito e il collega di lavoro erano stati iscritti nel registro degli indagati, fino al dicembre del 2022 quando in Francia venne arrestato Mohamed Gaaloul, 29enne tunisino, principale indiziato e ultimo ad aver visto in vita Alice. Da lì si è aperto un lungo processo a suo carico. In questi anni Gaaloul si è sempre dichiarato innocente ma le indagini hanno escluso il coinvolgimento di altri soggetti. Durante il processo si è scatenato un serrato dibattito sull’arma del delitto, probabilmente un grosso coltello, mai ritrovato, e le tracce di DNA trovate sul reggiseno di Alice: frammenti maschili che non coincidono con quello dell’imputato. Nel dibattimento la corte ha autorizzato perizie sulle riprese video relative alla sera dell’omicidio, ma anche ulteriori accertamenti sulla vettura della donna. L’avvocato Roberto Ghini, legale di Gaaloul nella sua arringa finale ha fatto leva sulle criticità emerse in incidente probatorio sottolineando come gli elementi raccolti non fossero sufficienti ad attribuire la colpevolezza al suo assistito. Al contrario gli avvocati della madre e del fratello della donna, Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini, hanno invece difeso il modo in cui si sono svolte le indagini e chiesto trent’anni di reclusione per omicidio volontario e soppressione di cadavere per l’imputato. Ora il processo si avvia alla conclusione: la sentenza è attesa per il 23 luglio 2025

 

SPORTELLO ABITARE, IN UN MESE 84 ACCESSI: LA MAGGIORANZA SONO ITALIANI


Nel l’intervista a:
– Francesca Maletti, Assessore alle Politiche abitative e Piano Casa
– Teresa Vitti, Referente per coordinamento sportello abitare Modena

A Modena trovare casa è sempre più difficile, anche per chi ha un lavoro e vive da anni in città. A un mese dall’apertura dello sportello “Abitare Modena”, nato proprio con l’obiettivo di rispondere a questa emergenza abitativa, il bilancio parla chiaro: 84 persone hanno cercato supporto per affrontare situazioni critiche. Di queste, ben 50 sono cittadini italiani, a testimonianza di un’emergenza che coinvolge una fascia sempre più ampia della popolazione, al di là di ogni stereotipo. La sede di via Minutara 2, inaugurata il 31 maggio, è diventata in poche settimane un punto di riferimento per chi rischia di perdere la casa o non riesce ad accedervi. I numeri di questo primo bilancio raccontano di 50 utenti in affitto, 28 ospiti presso conoscenti e 6 senza fissa dimora. Ma il dato forse più significativo è un altro: ben 67 persone tra quelle accolte non erano in carico ai servizi sociali.

 

ALICE NERI. IL GIORNO DELL’ULTIMO SALUTO


    Dopo quasi tre anni dal suo omicidio, avvenuto nel novembre del 2022, per Alice Neri è arrivato finalmente il giorno dell’ultimo saluto. Il corteo funebre è partito poco prima delle 9.30 dalla Terracielo di Modena per arrivare alla chiesa parrocchiale di Ravarino dove si sono tenute le celebrazioni in forma privata. Un centinaio le persone arrivate per dare l’addio alla 32enne uccisa a Fossa di Concordia. Tra loro la mamma, il papà, il fratello e il marito della donna, in un silenzio carico di commozione, ma anche di sollievo per aver finalmente potuto riportare a casa il corpo di Alice. La giovane donna verrà cremata e rimarrà insieme alla madre

    OPERAZIONE RAIL SAFE DAY, CONTROLLI PRESSO LE AREE FERROVIARIE STAZIONE DI MODENA


    Prosegue senza sosta l’attività di controllo della Polizia di Stato nelle stazioni del modenese. Personale del Posto di Polizia Ferroviaria, già impegnato in verifiche volte al monitoraggio dei viaggiatori in occasione dell’esodo estivo, nella giornata di ieri 3 luglio ha partecipato all’Operazione “Rail Safe Day”, disposta dal Servizio di Polizia Ferroviaria e finalizzata a contrastare comportamenti indebiti, come l’attraversamento dei binari, la mancanza dei titoli di viaggio ed altre attività illecite in ambito ferroviario.

    Nel corso della giornata, il personale ha effettuato verifiche ai viaggiatori sia presso la Stazione di Modena sia a bordo treno in sinergia col personale ferroviario sulle linee ferroviarie di Mantova e Bologna, identificando complessivamente 290 persone di cui 92 cittadini stranieri.

     

     

    REVOCATA LA DETENZIONE DOMICILIARE A CITTADINO ITALIANO. DEVE ESPIARE PENA RESIDUA PER FURTO AGGRAVATO COMMESSO A MODENA NEL DICEMBRE 2024


    Foto di copertina d’archivio

    Gli viene revocata la detenzione domiciliare perché irreperibile: si nasconde nel sottotetto, ma viene scoperto ed arrestato da Polizia di Stato e Polizia Locale

    Polizia di Stato e Polizia Locale hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 43 anni destinatario di un ordine di carcerazione su revoca della detenzione domiciliare sostitutiva, emesso il 26 giugno scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena.

    L’uomo deve espiare una pena residua di anni 1 mesi 3 giorni 27 per il reato di furto aggravato commesso a Modena il 7 dicembre 2024.

    La revoca della precedente misura si è resa necessaria in quanto il 43enne, a seguito di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, era risultato irreperibile presso il proprio domicilio.

    Il 1° luglio scorso, personale della Squadra Mobile e della Polizia Locale ha rintracciato il 43enne nel sottotetto dell’abitazione, dove si era nascosto bloccando la porta d’ingresso con una scarpiera.

    Al termine delle incombenze di rito, l’uomo è stato associato alla locale Casa Circondariale.

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