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SAN DAMASO, TENTA IL FURTO A UNA BICI MA VIENE SORPRESO DAI CARABINIERI


Nella notte del 06 luglio, i Carabinieri della Stazione di Modena San Damaso hanno tratto in arresto un 39enne di nazionalità tunisina, per il reato di tentato furto di una bicicletta.

I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono stati inviati dalla centrale operativa in Via Nicolò dell’Abate a Modena, ove alcuni cittadini, nel cuore della notte, erano stati svegliati dai rumori, causati da un uomo che stava forzando il lucchetto di una bicicletta che era  vincolata ad un palo della luce.

Sul posto segnalato, i Carabinieri hanno bloccato lo straniero che aveva ancora in mano una sbarra metallica con la quale stava provando a danneggiare la catena, con il chiaro intento di impossessarsi del velocipede.

Bloccato nella flagranza del reato, è stato tratto in arresto per tentato furto.

La proprietaria della bici, che si era affacciata dal balcone di casa e aveva allertato l’intervento, è rientrata in possesso del mezzo.

L’arresto dell’uomo, risultato non in regola con i documenti di soggiorno e dunque irregolare sul territorio nazionale, è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Modena, che ha poi concesso anche il nulla osta alla sua espulsione.

 

CONCORDIA, CHIUDE PER MANUTENZIONE IL PONTE SULLA SP8


A Concordia sulla Secchia, lunedì 21 luglio chiuderà al transito il ponte sul fiume Secchia lungo la strada provinciale 8 fino a venerdì 1 agosto compreso, per consentire il completamento dell’intervento di manutenzione straordinaria della struttura, avviato lo scorso anno. Successivamente il transito sarà ripristinato a senso unico alternato.

Per ridurre i disagi alla circolazione sarà installata un’apposita segnaletica di deviazione stradale, così da garantire il collegamento viario attraverso una viabilità secondaria.

TRAGEDIA A MIRANDOLA, LAVORATORE CADE DALLE SCALE E MUORE


Tragedia sul lavoro questa mattina a Mirandola. Un uomo di 54 anni è morto dopo essere caduto da una scala, mentre lavorava in un’attività che si affaccia sul parcheggio di via Alessandro Bernardi. Sul posto ambulanza, automedica, polizia stradale ed elisoccorso. Il lavoratore è stato stabilizzato e caricato in elicottero per essere trasportato a Bologna, ma le sue condizioni erano troppo gravi e non ce l’ha fatta. Sono in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

UNIVERSITA’, NUOVO BANDO PER ALLOGGI AGLI STUDENTI: 546 POSTI A MODENA


Entra nel vivo il Piano della Regione Emilia-Romagna sul diritto allo studio universitario e l’alta formazione. Borse di studio, alloggi, accesso agevolato alle mense, assegni formativi e contributi per esperienze di mobilità internazionale rientrano nel bando appena pubblicato da ER.GO per l’assegnazione degli aiuti alle studentesse e agli studenti universitari dell’Emilia-Romagna per l’anno accademico 2025-2026.

Confermata tra le priorità la copertura del 100% delle borse di studio per gli studenti idonei. L’azienda ER.GO, attraverso cui la Regione attua gli interventi sul diritto allo studio, interviene a favore degli studenti meritevoli e in difficili situazioni economiche, garantendo uniformità di trattamento su tutto il territorio regionale. Sono oltre 4.100 i posti letto suddivisi nelle strutture delle sedi universitarie, risultato conseguito grazie a un investimento economico crescente, anche in collaborazione con gli Atenei.

I contenuti del bando e le linee di indirizzo del nuovo piano per il diritto allo studio sono stati presentati oggi a Bologna dall’assessore regionale alle Politiche abitative e per il diritto allo studio universitario, Giovanni Paglia, e dalla direttrice di ER.GO, Patrizia Mondin, collegati anche rappresentanti degli Atenei della regione.

“Con il piano triennale del diritto allo studio- ha affermato Paglia– vogliamo aiutare le studentesse e gli studenti a costruire il proprio futuro: le borse di studio, i nuovi posti letto e tutti gli altri strumenti messi a disposizione ci permettono di rendere lo studio sempre più sostenibile per tutte e tutti, anche per chi ha difficoltà specifiche, come ad esempio gli studenti lavoratori o i caregiver. L’Emilia-Romagna vuole essere un territorio sempre più attrattivo e accogliente per chi decide di intraprendere un percorso universitario qui e che, oltre a trovare una qualità della didattica di grande livello, può contare, anche grazie alle politiche regionali per il diritto allo studio, su un tessuto sociale e culturale stimolante”.

“Anche grazie al consolidato rapporto con gli Atenei- ha aggiunto Mondin– ER.GO si impegna a mantenere standard di diritto allo studio che garantiscano accessibilità e inclusione, grazie alle borse di studio e ai servizi abitativi, che confidiamo di aumentare ancora.  Ci teniamo, inoltre, a migliorare sempre più il rapporto con gli studenti, rendendo più flessibili e personalizzabili le opportunità”.

La situazione a oggi

La fotografia dell’anno accademico in corso 2024/2025 vede oltre 160 milioni di euro di finanziamenti per le borse di studio in denaro e servizi e 29.283 studenti beneficiari. Dall’anno accademico 2022/2023 all’anno accademico 2024/2025 la spesa per borse di studio e servizi è aumentata di 25 milioni di euro, con un crescente numero di idonei (+7,8%) e un forte aumento degli studenti fuori sede (+ 10,8%). Le risorse provengono per 62 milioni da parte regionale, per oltre 66 milioni dallo Stato, un milione dagli Atenei e 31,5 dal Pnrr.
Ad oggi non sono stanziate risorse Pnrr per l’anno accademico 2025/2026 e gli anni successivi. A questo proposito la Regione ha chiesto di individuare congiuntamente con il Ministero dell’Università e della Ricerca le strategie per rendere finanziariamente sostenibili le disposizioni che sono state introdotte dal 2022.

Inoltre, la Regione si prepara da qui al 2028 ad aumentare ulteriormente i posti letto negli studentati e punta a confermare le misure su diritto allo studio a partire dalle borse di studio, gli alloggi e le mense universitarie e il sostegno alle disabilità, con l’impegno di concorrere in modo significativo a rendere sempre più attrattivi gli Atenei emiliano-romagnoli, considerando che degli oltre 194mila iscritti a corsi universitari ben il 46% provengono da regioni diverse dall’Emilia-Romagna.


Il bando in dettaglio

Per l’accesso a borse di studio, alloggi e altri benefici, la soglia economica Isee è fissata a 25mila euro. Il bando è rivolto a iscritti a Università, Istituti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, nonché Istituti Superiori di Grado Universitario, con sede in Emilia-Romagna.

Le matricole devono presentare domanda di borsa di studio e di alloggio entro il 1° settembre, (mentre la scadenza per la domanda di alloggio per gli studenti iscritti ad anni successivi è l’8 agosto), accedendo alla piattaforma web di ER.GO.
Nel bando sono indicate le altre scadenze per gli ulteriori benefici che possono essere richiesti. Gli studenti idonei alla borsa di studio hanno diritto all’esonero totale dalla contribuzione universitaria e al rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario (140 euro).

Per gli importi delle borse di studio, c’è stato un incremento, legato all’indice Istat che le porta, nei valori massimi, rispettivamente a 7.072,10 euro per gli studenti fuori sede; 4.132,85 euro per gli studenti pendolari e 2.850,26 euro per gli studenti in sede.
Le borse di studio sono finanziate da risorse regionali e dell’Azienda, risorse statali, risorse del Fondo sociale europeo plus, contributi delle Università ed eventuali contributi di altri Enti.

Sono confermate le maggiorazioni degli importi di borsa di studio del 15% in caso di particolari difficoltà economiche con Isee fino a 12.500 euro. Un aumento è previsto anche per le studentesse iscritte ai corsi di studio in materie Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) con importi maggiorati del 20%. L’aumento del 20% è previsto anche in caso di contemporanea iscrizione, in presenza dei requisiti di merito su entrambi i corsi di iscrizione.

La disponibilità degli alloggi è di 4.081 posti letto complessivi che salgono 4.117 considerando anche i posti in convenzione.  Per quanto riguarda l’università di Bologna e le sue diverse sedi, i posti disponibili sono 1.838 a Bologna, 4 a Ozzano dell’Emilia, 122 nella sede di Cesena e 209 a Forlì. Poi a Ravenna sono disponibili 55 posti letto e 100 a Rimini.
Nell’università di Ferrara i posti letto sono 357, nell’ateneo di Modena 546 e 131 a Reggio Emilia. A Parma i posti disponibili sono 709 e 10 a Piacenza.

A questi si aggiungono ulteriori posti alloggio che via via si rendono disponibili o per intervento diretto di ER.GO o a seguito di convenzioni che ER.GO sottoscrive con operatori economici privati che hanno avuto accesso ai finanziamenti del bando housing ministeriale e che sono tenuti a destinare il 30% dei posti a studenti delle graduatorie ER.GO.
Attualmente sono state firmate tre convenzioni, 2 a Ferrara per 14 posti e una a Modena per 22 posti (+ 5 rispetto al precedente anno accademico).
Negli ultimi tre anni accademici l’aumento è stato di oltre il 14% con nuovi 507 posti letto disponibili.

MODENA NEL MONDO, LA FILARMONICA DEL TEATRO COMUNALE VA AD OSAKA


Nel video le interviste a:

  • Giorgio Zagnoni, Presidente della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena
  • Aldo Sisillo, Direttore della Fondazione Teatro Comunale di Modena

La Filarmonica del Teatro Comunale di Modena va in tournée in Giappone. Proprio la città della Ghirlandina rappresenterà l’Italia all’expo 2025 di Osaka . Uno degli eventi internazionali più significativi del decennio. Una importante vetrina sul mondo che vedrà l’orchestra modenese fra i pochissimi, prestigiosi ambasciatori della musica italiana esibirsi nell’iconica Expo Hall di Osaka. La trasferta artistica consolida lo stretto legale culturale e musicale tra la realtà modenese e il pubblico nipponico. Confermandosi una preziosa occasione per portare il nome della nostra città e della musica italiana nel mondo

IN PIAZZA ROMA, DUE SERATE CON YOGA RADIO BRUNO ESTATE


Nel video l’intervista a Gianni Prandi, Editore Radio Bruno

In Piazza Roma i preparativi sono già entrati nel vivo, con il montaggio di un grande palco che dominerà il cuore del centro storico. Per due serate consecutive, giovedì 10 e venerdì 11 luglio a partire dalle ore 20, con Yoga Radio Bruno Estate, il tour che porta i grandi nomi della musica nel cuore delle maggiori città italiane. Tre anni dall’ultima volta, Modena tornerà a ospitare un ricco cast di artisti tra i più amati del panorama musicale italiano. Per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, il Comune ha predisposto numerose variazioni alla viabilità. Piazza Roma è già chiusa alla circolazione per permettere l’allestimento del palco. Divieti di sosta da mezzanotte tra martedì 8 e mercoledì 9 luglio fino alle 3 di sabato 12 in piazzale San Domenico, mentre in corso Accademia il divieto prosegue fino all’1 di domenica 13. Durante i concerti, in piazza Roma verranno collocati panettoni in cemento per bloccare il transito, consentito solo a mezzi di emergenza, polizia e residenti con passo carrabile.

DETTO E NON DETTO – SANITA’ PUBBLICA, TRA BISOGNI E CARENZE


Ospiti in Studio:

Dott. Mattia Altini – Direttore Generale Ausl di Modena

Ing. Luca Baldino – Direttore Generale AOU di Modena

 

CASO VENTURELLI, NO ALL’ARCHIVIAZIONE, DOMANI SIT-IN DAVANTI AL TRIBUNALE


Si oppone alla nuova richiesta di archiviazione la mamma di Alessandro Venturelli.
Roberta Carassai continua a battersi per cercare la verità sulla sparizione del figlio, ventenne di Sassuolo che ha fatto perdere le sue tracce il 5 dicembre del 2020. Da allora continua a lottare per non far calare il silenzio sul caso, e domani tornerà in Tribunale. Si tratta della terza richiesta di archiviazione del caso da parte della Procura di Modena. Roberta sarà supportata da tante persone che da tutta Italia arriveranno davanti al palazzo di giustizia di Corso Canalgrande per sostenere la famiglia Venturelli e dire no alla chiusura dell’indagine. A distanza di tanti anni, nonostante alcuni sviluppi, tra cui segnalazioni anche dall’estero, ancora sono tanti gli interrogativi dietro la scomparsa del ventenne. Contro l’archiviazione è partita anche una campagna social, capitanata proprio da mamma Roberta che in questi anni non si è mai arresa. Dal dolore di questa vicenda è nata anche l’associazione, NOSTOS International Italia odv: un progetto concreto per aiutare le famiglie e formare “sentinelle di comunità”, cittadini consapevoli capaci di fare rete e non lasciare nessuno indietro. Roberta chiede solo una cosa: che il caso resti aperto. Non per sé, ma per tutte le famiglie che, come lei, vivono ogni giorno nella più drammatica delle attese: quella del ritorno di un figlio. Il fascicolo sulla sparizione di Alessandro era stato aperto con l’ipotesi di sequestro di persona a carico di ignoti ed era già stato oggetto di due richieste di archiviazione. Domani si torna di nuovo in aula.

CALDO NEI CANTIERI, CONSIGLI E OBBLIGHI PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI


Nel video l’intervista a Luigi Roccatto, Direttore servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di lavoro Area sud – Ausl Modena

Con le alte temperature i colpi di calore diventano un serio rischio, soprattutto nei cantieri. Per combatterlo, non solo ci sono precise regole da rispettare, ma anche consigli utili e particolari sintomi da tenere monitorati per tutela re la sicurezza dei lavoratori. L’ordinanza della regione Emilia-Romagna, in vigore fino al prossimo 15 settembre, vieta il lavoro dalle 12.30 alle 16 nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, e i datori di lavoro devono predisporre le giuste misure per evitare i rischi. Non solo: i lavoratori devono essere a conoscenza dei primi sintomi che possono comportare un esaurimento o stress da calore, fino al vero e proprio colpo di calore. Il lavoratore che presenta i primi sintomi deve essere messo in un luogo all’ombra e accuratamente idratato

CAOS A SILVESTONE: PROBLEMI TECNICI PER HAMILTON E LECLERC E’ 14 ESIMO


Lewis Hamilton, un tempo re indiscusso di Silverstone, ha vissuto un weekend difficile nella sua amata pista britannica. Dopo undici anni consecutivi sul podio del GP di Gran Bretagna, la sua striscia si è interrotta con un quarto posto, una posizione amara per il sette volte campione del mondo. La stagione di Hamilton, ora pilota Ferrari da soli sette mesi, è stata un mix di alti, come la vittoria nella Gara Sprint in Cina, e bassi, come la doppia squalifica a Imola. A Silverstone, sotto una pioggia incessante e tra imprevisti di gara, ha lottato ma alla fine ha ceduto il passo a Lando Norris della McLaren, che ha dominato la corsa. Lewis Hamilton ha espresso il suo disappunto per la gara a Silverstone, sottolineando la mancanza di stabilità della sua vettura che lo ha portato a perdere tempo prezioso in ogni curva. Nonostante le difficoltà nel bilanciamento e le strategie che gli hanno fatto perdere posizioni significative, è riuscito comunque a guadagnare punti. Hamilton ha trovato aspetti positivi nelle prove e nelle qualifiche, dove si sentiva più a suo agio. Ha concluso dicendo che, nonostante la gara non sia andata come sperato, ha raccolto indicazioni utili per migliorare la prossima vettura. Non è andata meglio nemmeno a Charles Leclerc, che a Silverstone ha chiuso con un disastroso 14° tempo. Le sue scelte strategiche, come l’avvio dalla pit-lane con gomme slick, si sono rivelate sbagliate. Inoltre, le condizioni meteo hanno complicato ulteriormente la sua corsa, con problemi di visibilità causati dall’acqua che entrava nella visiera. Questa situazione ha portato a una manovra rischiosa al 12° giro, dove ha tagliato tre curve finendo sull’erba.

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