Costi sempre più proibitivi per i centri estivi, risorsa fondamentale per molte famiglie, soprattutto durante la lunga pausa scolastica estiva. Secondo l’Osservatorio Eures/Adoc, la spesa media settimanale per questi servizi ha raggiunto i 173 euro, arrivando a quasi 700 euro per un solo mese. Per tenere due figli nel centro estivo per otto settimane il costo può superare i 2.600 euro. Le tariffe sono in costante aumento: nel Nord Italia si è registrato un incremento medio del 18,9% rispetto al 2023. Nonostante alcune amministrazioni locali, abbiano stanziato fondi per sostenere le famiglie, l’associazione dei consumatori Adoc sottolinea l’urgenza di un intervento nazionale, per evitare forti disparità territoriali. Modena ha cercato di lenire il problema attraverso contributi fino a 300 euro per figlio per bambini dai 3 ai 13 anni, estendendo anche il limite ISEE da 26.000 a 28.000 euro per accedere ai benefici. Ma per molti non basta ugualmente e in un periodo in cui aumenta l’impoverimento delle famiglie, le difficoltà rimangono, con il rischio di rendere sempre più difficile la conciliazione vita-lavoro soprattutto per le madri

Voglia di vacanze, voglia di partire. Ma attenzione per chi si mette in viaggio in auto. Nel terzo fine settimana di luglio si prevede un traffico in costante aumento lungo la rete stradale e autostradale, con spostamenti in crescita dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura. Le mete preferite sono il mare al Sud, la montagna al Nord e, nei nostri territori l’immancabile riviera. Questo weekend rappresenta una sorta di prova generale dell’esodo estivo, che entrerà nella sua fase più intensa dalla prossima settimana, con il primo weekend di agosto. Previsti bollini rossi nel pomeriggio e nella sera di oggi, ma anche nella mattinata di domani e nel pomeriggio di domenica 20 luglio per i primi rientri. La rete Anas ha fatto sapere che è impegnata a semplificare la gestione del traffico, ottimizzando i cantieri per ridurre i disagi e migliorare sicurezza e tempi di percorrenza, con presidi potenziati su tutte le autostrade. Vietato anche il transito ai mezzi pesanti, in particolare sabato dalle 8:00 alle 16:00 e domenica dalle 7:00 alle 22:00. Come sempre, è consigliato di pianificare gli spostamenti evitando le ore più calde e scegliendo le fasce orarie meno congestionate, preferibilmente al mattino presto o in tarda serata.

Stop per dieci giorni al Bar Stadio di viale Monte Kosica, al centro di una serie di controlli della Polizia che hanno fatto emergere una situazione definita “pericolosa per l’ordine pubblico”. Il locale, secondo quanto accertato dalla Questura, era diventato punto di ritrovo abituale per soggetti con precedenti penali: reati contro la persona, il patrimonio e legati allo spaccio di droga. Una presenza costante che ha acceso l’allarme tra le forze dell’ordine, portando alla firma del provvedimento di chiusura da parte del questore, notificato ieri mattina al titolare dagli agenti della Squadra amministrativa. Un’area, a ridosso del Novi Sad, da tempo segnalata da cittadini e comitati di quartiere per episodi di microcriminalità, disturbo della quiete pubblica e degrado, per questo sotto osservazione da mesi. La presenza sistematica di persone con precedenti, in un contesto già segnato da tensioni sociali e insicurezza, ha fatto scattare il provvedimento restrittivo per l’attività. La chiusura, spiegano dalla questura, ha una funzione preventiva e dissuasiva. I controlli da parte della polizia proseguiranno nei prossimi giorni, per verificare il rispetto del provvedimento e monitorare la zona.

Era tornata alla macchina per recuperare il cellulare dimenticato, quando un uomo in bicicletta l’ha afferrata con violenza per strapparle l’orecchino. È successo lunedì pomeriggio, ancora una volta in via Taglio, all’incrocio che conduce verso Piazza Matteotti. Il giorno prima, sempre nella stessa zona, la commessa di una profumeria era stata molestata da uno straniero. Vittima, anche questa volta, una donna: una professionista modenese di 51 anni – come scrive la Gazzetta di Modena –, sorpresa alle spalle mentre stava chiudendo la portiera dell’auto. L’aggressore, descritto come un uomo di circa 40 anni l’ha strattonata all’orecchio per strapparle il monile, ma è poi fuggito verso via Taglio. Il gesto è stato rapido, violento e mirato. La vittima ha chiesto aiuto e alcuni passanti sono intervenuti. Fortunatamente, non ha avuto bisogno delle cure mediche e ieri si è presentata al Comando dei Carabinieri per sporgere formale denuncia. I militari hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, nel tentativo di risalire all’identità dell’aggressore. Si tratta del terzo episodio in una settimana, tutti nel raggio di pochi metri dal presidio “Città Sociale e Sicura” inaugurato a fine 2023 per un maggiore presidio dell’area. Area che ora torna a far parlare per l’allarme sicurezza, con commercianti e residenti sempre più preoccupati. Gli esercenti chiedono maggiori controlli e hanno riattivato una chat condivisa per segnalare in tempo reale situazioni sospette.