INTITOLARE UN LUOGO DELLA CITTÀ AI “BAMBINI E ALLE BAMBINE DI GAZA”
Intitolare una strada, una piazza, un’area verde o un’area giochi ai “bambini e alle bambine di Gaza”, vittime della guerra attualmente in corso nella striscia. E’ l’obiettivo della raccolta firme (più di 400) che è stata presentata al sindaco Massimo Mezzetti, promossa da Civica15A, associazione culturale circolo Arci di Modena che ha contato anche sull’impegno di altre associazioni cittadine.
I proponenti sono stati ricevuti questa mattina in Municipio alla presenza del sindaco e del presidente del Consiglio Comunale Antonio Carpentieri per la consegna delle firme che rappresenta anche il primo passaggio dell’iter per giungere all’intitolazione.
“Accolgo queste firme con l’impegno ad arrivare a intitolare un luogo della città, adeguato e significativo, alle bambine e ai bambini di Gaza – ha detto il sindaco Massimo Mezzetti – L’iniziativa di Civica15A coglie un sentimento condiviso a fronte di una situazione che pesa come un macigno su tutta la comunità internazionale. Ringrazio l’associazione per aver creato un percorso che può essere messo a disposizione anche di altre città”.
VIA NONANTOLANA, 55ENNE DEFENESTRATO DA UNA CASA ABBANDONATA
Una stradina divorata dalla vegetazione, una recinzione divelta, un gruppo di case abbandonate che da anni marciscono ai margini della città. Solo i rifiuti sparsi ovunque raccontano una presenza costante, silenziosa e pericolosa. È qui, tra via Nonantolana e il quartiere Torrenova, che nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18.45, un uomo di 55 anni è stato brutalmente aggredito. Secondo le prime ricostruzioni, è stato colpito con una bottiglia e poi spinto giù da una finestra del secondo piano di uno degli edifici fatiscenti. La zona è diventata una terra di nessuno: secondo i residenti i bivacchi sono fuori controllo. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe stato notato da un automobilista di passaggio mentre barcollava: avrebbe camminato per una decina di metri per poi accasciarsi sulla strada in prossimità del cavalcavia. Soccorso dai sanitari del 118 è stato portato all’Ospedale di Baggiovara. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Un atto di violenza, quello accaduto ieri, che racconta una situazione di un degrado che nella zona è ormai sotto gli occhi di tutti.
AUTONOMIA E INDIPENDENZA, A CARPI LE ATTIVITA’ DI FONDAZIONE PROGETTO PER LA VITA
Nel video l’intervista a Luigi Lamma, Presidente Fondazione Progetto per la Vita
Un impegno di rete. Questa la ricetta segreta della Fondazione Progetto per la Vita, presieduta da Luigi Lamma, che offre percorsi di autonomia e vita indipendente alle persone con disabilità.
Alla casa del Volontariato di Carpi la presentazione dei principali progetti in collaborazione con l’azienda Ausl di Modena e il distretto locale, i Servizi Sociali, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Casa del Volontariato. Con la chiusura dei centri diurni, in agosto, 30 ospiti accompagnati da educatori prenderanno parte alla “Vacanza in autonomia”, iniziativa giunta alla nona edizione. Alla Casa di Migliarina torna l’esperienza dei sabati di sollievo, servizio del quale usufruiscono 30 famiglie a rotazione. Poi il coinvolgimento delle scuole, con una cinquantina di studenti di quattro scuole superiori di Carpi che si impegneranno a seguire i propri compagni con disabilità nello svolgimento di attività scolastiche ed extrascolastiche. Infine, un nuovo progetto in cantiere alla casa del sorriso, nel Care Residence Isa Bertolini: “Autonomia in famiglia e dalla famiglia” promosso dall’associazione Il Tesoro Nascosto e sostenuto dall’Unione Terre d’Argine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
Progetto per la Vita si rivolge anche alle famiglie di persone con disabilità, alla continua ricerca di strade verso l’autonomia quotidiana
POLIZIA LOCALE: 28 BICICLETTE DONATE ALLA COOPERATIVA “LA ZERLA”
Nella mattinata di oggi si è svolta una visita istituzionale alla Cooperativa “La Zèrla”, realtà attiva dal 2000 nel territorio mirandolese e impegnata nella promozione dell’inserimento lavorativo, della formazione e della socializzazione di persone con diverse abilità e fragilità. All’incontro hanno preso parte il Comandante della Polizia Locale di Mirandola, Gianni Doni, l’Assessore alla Sicurezza Marco Donnarumma e Valentina Pedrazzoli, responsabile dell’ufficio oggetti smarriti del Comune. Ad accoglierli e guidare la visita all’interno della struttura è stato Roberto Ganzerli, Presidente della cooperativa, illustrando le principali attività e progettualità quotidiane. L’iniziativa è nata in occasione di una significativa donazione: 28 biciclette, ritrovate e non reclamate entro i termini previsti dalla legge, sono state consegnate dalla Polizia Locale alla cooperativa. I mezzi saranno ora revisionati e sottoposti a un tagliando completo nella ciclofficina interna a La Zèrla, per essere successivamente restituiti alla collettività. Un gesto concreto che unisce sostenibilità ambientale, economia circolare e inclusione sociale, offrendo nuove opportunità di lavoro e formazione per i beneficiari della cooperativa, oltre che un servizio utile alla cittadinanza. “Questa iniziativa rappresenta un perfetto esempio di come la collaborazione tra istituzioni e realtà del terzo settore possa generare valore per tutta la comunità. Non si tratta solo di una donazione materiale – confida l’Assessore Marco Donnarumma – ma di un gesto simbolico che promuove l’inclusione, il rispetto per l’ambiente e il recupero di risorse. Ringrazio la cooperativa La Zerla per il lavoro che svolge quotidianamente e tutti coloro che hanno reso possibile questa bella sinergia.”
PONTE SECCHIA, CHIUSURA PER MANUTENZIONE
Dal 21 luglio al 1° agosto il ponte sul fiume Secchia a Concordia, lungo la provinciale 8, sarà chiuso al traffico per completare i lavori di manutenzione straordinaria. Dopo la riapertura, il transito sarà consentito a senso unico alternato. I lavori, per un valore di 900mila euro, prevedono il consolidamento strutturale del ponte storico, costruito nel 1884, e sono stati decisi in seguito ai controlli di sicurezza della Provincia di Modena. Segnaletica e viabilità alternativa saranno predisposte per ridurre i disagi.
VIA NONANTOLANA, DEFENESTRATO DALLA CASA ABBANDONATA
Un uomo di 55 anni è stato aggredito nel tardo pomeriggio di ieri, all’interno di un edificio abbandonato situato tra via Nonantolana e il quartiere Torrenova. Da quanto si apprende sarebbe stato aggredito a colpi di bottiglia da un gruppo di persone e poi spinto giù dalla finestra del secondo piano dello stabile. Notato da un passante mentre barcollava e si accasciava a terra, l’uomo è stato soccorso dal 118 e portato all’ospedale di Baggiovara. Le sue condizioni non sarebbero gravi
MODENA CALCIO, CON PALUMBO AL PALERMO, DI MARIANO SARA’ GIALLOBLU
La svolta è arrivata e il Modena è pronto a privarsi del proprio gioiello: Antonio Palumbo sarà un giocatore del Palermo e firmerà un contratto triennale. Accordo totale con tra gialloblu e rosanero per 1,3 milioni di euro cash più il cartellino dell’esterno Francesco di Mariano, che sbarcherà sotto la Ghirlandina nei prossimi giorni, raggiungendo direttamente la squadra nel ritiro di Fanano. Difficile capire quale potrà essere la sua collocazione in campo nel 3-5-2 di Sottil: il giocatore potrebbe giocare come esterno nella linea mediana o, all’occorrenza, anche da seconda punta. Prima di salire in Appennino per il Modena ultimo allenamento aperto al pubblico all’antistadio Zelocchi con foto e autografi al termine della seduta. Al campo Lotta il Modena scenderà in campo già domenica pomeriggio, con un’amichevole in famiglia con accesso gratuito. Intanto il programma del ritiro si arricchisce con un’altra gara in programma per domenica 27 luglio contro la formazione di Eccellenza della Real Formigine. Secondo il presidente Rivetti il gruppo a disposizione di Sottil è ora quasi completo. Qualche giocatore potrebbe ancora partire, ed è l’esempio di Fabio Abiuso, conteso da diversi club di Serie B e dalla neonata Inter Under 23 dove il ragazzo ha già militato con la squadra Primavera. Ma poiché il tempo a disposizione per operare sul mercato è ancora molto, i canarini restano pronti a cogliere eventuali occasioni
MODENA VOLLEY, INIZIO SOFT, POI DUE BIG MATCH DI FILA
Inizio sulla carta leggero fuori casa contro Milano nel weekend del 18 e 19 ottobre, poi la prima tra le mura amiche del PalaPanini contro Monza. Alta tensione con Piacenza fuori e in seguito il primo big match in casa contro Perugia il 2 novembre. Questo l’esito del sorteggio di Bologna per la Valsa Group Modena, ai blocchi di partenza per la nuova stagione della SuperLega di volley: anche quest’anno ritmi serrati, con la novità del calendario asimmetrico che renderà diverso il girone d’andata da quello di ritorno. La seconda parte della stagione inizierà con due impegni casalinghi consecutivi per la squadra di coach Giuliani. Davyskiba e compagni affronteranno Cisterna il 21 dicembre e poi, nel giorno di Santo Stefano, la sfida contro Cuneo. L’ultimo avversario di Modena sarà infine Verona, il 25 febbraio al PalaPanini. La stagione del volley inaugura i playoff ad inizio marzo, con la prima della finale playoff in programma per il 26 aprile. Altra novità è poi la cancellazione della finale per il terzo posto: in Champions andrà quindi la vincitrice della regular season insieme alle due finaliste Scudetto.
SALUTE E ATTIVITA’ FISICA, LE REGOLE DELL’ALLENAMENTO IN ESTATE
Nel video, le interviste a:
- Lara Valenti, Dietista
- Tatiana Marchi, Infermiera e triatleta
Il gran caldo dei mesi estivi mette a dura prova atleti professionisti e dilettanti abituati a coniugare stile di vita e sport. La Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena, diretta dal dottor Gustavo Savino, indica così alcuni suggerimenti per non rinunciare al movimento, nonostante le elevate temperature: evitare le ore più calde per allenarsi e idratarsi in ogni momento della giornata sono i punti cardinali attorno ai quali orientarsi per un’attività sportiva che tenga conto anche della salute. Ma non tutte le attività sportive richiedono lo stesso livello di attenzione. Per quelle dove lo sforzo fisico è maggiore, un altro fattore che può aiutare è l’abbigliamento tecnico o traspirante. Per gli sport dove le distanze sono più lunghe, come il triathlon, ecco una ricetta semplice per idratarsi lungo il percorso.
