Home Blog Pagina 226

CENTRI ESTIVI, DALLE FAMIGLIE MODENESI OLTRE 2000 DOMANDE DI CONTRIBUTO


    Anche a Modena impennano le domande di contributo presentate dalle famiglie per la frequenza dei figli ai centri estivi: oltre 2000 quelle raccolte per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni. L’ammontare comprende anche una fascia d’età estesa fino ai 17 anni per persone con disabilità. Le cifre confermano la tendenza di un fenomeno in crescita, sempre più importante per la conciliazione vita-lavoro delle famiglie.

    Grazie a un finanziamento regionale per il contrasto alle povertà educative, il comune di Modena erogherà voucher per un valore complessivo di oltre 400 mila euro. La cifra stanziata può arrivare fino a 300 euro per bambino.

    Uno studio dell’Osservatorio Eures ha rivelato tariffe in costante aumento, soprattutto nel nord Italia. Per iscrivere i propri figli ai centri estivi si arriva a spendere sino a 700 euro per un solo mese di attività. Un fenomeno sempre piu preoccupante che pesa e non poco sui bilanci di molte famiglie.

    E proprio per rivolgere la misura a una platea più estesa di famiglie, l’amministrazione ha aumentato il limite ISEE per accedere ai benefici da 26 a 28mila euro.
    Lo scorso anno erano state oltre 1600 le domande di contributo soddisfatte per i nuclei familiari in possesso dei requisiti.

    POSSO FARE UNA DOCCIA ? QUANDO LAVARSI DIVENTA LUSSO. LA CAMPAGNA DI PORTA APERTA


    Nel video Mariangela Leonetti Porta Aperta

    Una doccia garantita alle persone in difficoltà tra i servizi che l’associazione Porta Aperta offre alle persone in difficoltà, a Modena, quello delle docce è mirato principalmente a chi vive in strada.

    Per loro, la domanda “Posso farmi una doccia?” è tutt’altro che scontata e proprio per questo, presso l’associazione modenese, il servizio è attivo ogni giorno dell’anno. Sono tanate le richieste che aumentano di giorno in giorno tanto da non poter soddisfare le esigenze di tutti coloro che hanno necessità di accedervi.  Numeri che passano da 40 a 60 al giorno, per un totale di circa 5.500 nei soli mesi più caldi.

    Tra acqua, energia, prodotti e biancheria l’iniziativa si traduce in un costo mensile di circa 11mila euro. Per continuare a garantire questo servizio essenziale, Porta Aperta chiede aiuto. Nasce così la campagna di raccolta fondi “Posso farmi una doccia?”, rivolta non solo ai cittadini, ma anche alle aziende, che possono rafforzare il proprio impegno in ambito di Responsabilità Sociale d’Impresa

     

     

    PRESUNTA VIOLENZA, LA CAMERA PENALE INTERVIENE SUL CASO DI VIGNOLA


    La Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux invita a riflettere sul caso della denuncia della presunta violenza sessuale avvenuta a Vignola, per la quale è stata chiesta l’archiviazione da parte della Procura. Per gli avvocati penalisti si tratta di un caso in cui il sensazionalismo dell’informazione ha prevalso sull’accuratezza. “Una denuncia – si legge nella nota – è stata trasformata dai media subito in un fatto storico certo e accertato” salvo, dopo il comunicato della Procura sulla richiesta di archiviazione, trasformarsi con la stessa leggerezza, in un “caso archiviato e di falsa denuncia prima ancora che un Giudice per le Indagini Preliminari si sia espresso sulla vicenda”. Una leggerezza che, dicono gli avvocati, ha scatenato “una nuova e ‘ribaltata’ gogna mediatica”. Il caso ha particolarmente scosso la comunità vignolese, che ha organizzato anche una marcia lungo le strade della città per chiedere più sicurezza. A tal proposito, gli avvocati evidenziano come “giocare” con l’emotività collettiva possa rappresentare un potenziale pericolo per l’incolumità delle persone coinvolte nelle indagini, oltre a ledere la loro dignità. Gli avvocati ribadiscono quindi la necessità di trovare il giusto equilibrio tra il diritto all’informazione e la tutela della dignità individuale, nel pieno rispetto dei principi costituzionali che reggono il nostro sistema penale ed evitare che la ricerca della verità processuale si trasformi in un processo mediatico.

     

    TRIBUNALE MODENA, APRE A BOMPORTO IL NUOVO SPORTELLO DI PROSSIMITA’


    Nel video Alberto Rizzo Presidente Tribunale di Modena

    Con l’apertura nell’Unione del Sorbara di un nuovo ufficio di prossimità, si conclude il progetto del Tribunale di Modena di portare la giustizia più vicina ai cittadini. L’ufficio sorgerà a Bomporto e si rivolgerà anche ai residenti di Bastiglia, Castelfranco, Nonantola, Ravarino e San Cesario. Con la sigla questa mattina dell’accordo tra Tribunale e territori, l’intera provincia di Modena potrà ora usufruire del servizio degli sportelli di prossimità

    Gli sportelli di prossimità hanno avviato ad oggi quasi 2.300 procedimenti, da parte di cittadini che hanno avuto accesso al servizio senza dover raggiungere il tribunale di Modena.

    Tutti gli sportelli formeranno una rete unica per rendere la giustizia più veloce e accessibile

     

    CANALETTO SUD, STRADA CHIUSA PER LAVORI IN CORSO


    Nel video Giovanni Vagnini operaio specializzato

    Forti disagi in strada Canaletto Sud, strada completamente chiusa al transito all’altezza dell’Errenord per via dei cantieri finalizzati al riassetto della filovia e non solo. I lavori, iniziati dalla rotatoria di via Finzi e via del Mercato, si sono progressivamente spostati fino a interessare l’area adiacente a viale Gramsci, comportando deviazioni per le auto e anche per i mezzi pubblici. Le fermate degli autobus in via Canaletto sud sono state temporaneamente soppresse. Le linee 11, 12 e 13 alla rotatoria di viale Gramsci gireranno in strada Attiraglio per poi ritornare sul proprio percorso regolare svoltando in via Fanti. Un disagio necessario per completare una serie di interventi importanti lungo la strada

     

    Quello dell’adeguamento della filovia in strada Canaletto sud rappresenta l’ultimo cantiere del “Progetto periferie. Ri-generazione e innovazione”, il bando nazionale risalente al 2018.

     

    ALLARME INSICUREZZA, I CITTADINI INCONTRANO IL SINDACO


    Nel video Camillo Po Comitato Modena Merita di Più

    Dall’accoltellamento al parco XXII Aprile, alle rapine in via Taglio, passando per l’ultima aggressione, verificatasi sabato, di un’albergatrice presa a bottigliate in zona stazione. Cresce il senso di insicurezza a Modena. I cittadini del comitato “Modena Merita di più”, già autori della camminata ai Giardini Ducali, hanno incontrato il sindaco Massimo Mezzetti, l’assessore alla Sicurezza Alessandra Camporota e il comandante della Polizia Locale per chiedere un cambio di passo rispetto alle precedenti amministrazioni sulla gestione della sicurezza.

    Tra queste zone fragili brilla, in negativo, la stazione dei treni. La titolare dell’hotel Stella di Italia mostra con delusione e amarezza il proprio polso sanguinante sui social. Una ferita provocata da una donna, apparentemente ubriaca, che le ha scagliato contro una bottiglia perché l’albergatrice le aveva chiesto di abbassare la voce, dato che gli schiamazzi stavano disturbando i clienti dell’hotel. Una volta chiamate le forze dell’ordine, la donna e il gruppo che era con lei erano spariti. La titolare parla di una situazione difficilissima, tanto da chiamare la zona del cavalcavia Mazzoni “il Bronx”. In zone come questa, ritenute “calde”, rimarca Camillo Po, membro del comitato cittadino, servirebbero azioni di controllo straordinarie

     

    COMPLANARINA, ARRIVA LO STOP: L’INAUGURAZIONE SLITTA AL 2027


    Slitta di un altro anno il termine dei lavori per la Complanarina, il collegamento stradale di sei chilometri tra la tangenziale di Modena e il casello autostradale di Modena Sud. L’opera, attesa da oltre vent’anni, e i cui lavori sono partiti nella primavera del 2023, rischia di non essere completata prima del gennaio del 2027. A comunicarlo è stata Autostrade per l’Italia durante il Comitato operativo della viabilità riunitosi il 9 luglio scorso in Prefettura. Durante quell’incontro è stato confermato il nuovo slittamento dei lavori sulla Nuova Estense. Il ritardo sarebbe legato in particolare al tratto finale dell’infrastruttura, quello più vicino alla città, dove è necessario intervenire sul cavalcavia dell’A1 lungo la Nuova Estense. L’intervento, richiede circa un mese di cantiere, e prevede l’abbattimento e il rifacimento del ponte all’altezza della rotatoria che collega Modena, Maranello e Castelnuovo. Essendo quello uno snodo strategico per la viabilità provinciale sarebbe necessario avviare i lavori solo nel mese di agosto, anche se quest’anno non sarà possibile procedere in quanto manca ancora il decreto del Ministero delle Infrastrutture che autorizza la chiusura del tratto e sblocca i fondi necessari, aggiornando i costi dell’opera. Senza questo provvedimento, i lavori non potranno iniziare prima dell’estate 2026 e di conseguenza l’inaugurazione della Complanarina slitta di un altro anno e mezzo. I Comuni coinvolti hanno proposto di valutare un’alternativa: ossia avviare il cantiere durante le vacanze di Natale, nel caso in cui il decreto arrivasse entro l’autunno. Autostrade si è impegnata a fornire una risposta tecnica entro la fine di agosto.

    PAVULLO, ULTIMO SALUTO AD ALEX MARTINELLI


    Ultimo saluto ad Alex Martinelli questa mattina a Pavullo. Centinaia le persone che si sono riunite per i funerali del 27enne scomparso nel pomeriggio di mercoledì al centro grandi ustioni di Parma. Il giovane era ricoverato da tre giorni a seguito del grave incidente verificatosi il 13 luglio lungo la tangenziale di Modena, nei pressi della rotonda del grappolo. Nello schianto aveva perso la vita anche la giovane Aurora Passanti

     

    DETTO E NON DETTO – LA CERAMICA TRA MERCATO, GUERRA E DAZI. PROSPETTIVE E SOLUZIONI


    Ospiti in studio:
    – Giorgio Romani, Presidente Confindustria Ceramica
    – Gianluca Marchi, Professore Ordinario Dipartimento di Economia “Marco Biagi”
    – Antonio Ribba, Professore Ordinario Dipartimento di Economia “Marco Biagi”

     

    SOCIAL

    13,458FansMi piace
    214FollowerSegui
    100IscrittiIscriviti