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MODENA CALCIO, NUMERO 10 PER GIUSEPPE CASO, BATTISTELLA SALUTA?


 

Annunciati i numeri di maglia del Modena calcio per la stagione 2025/2026. La 10 finisce sulle spalle di uno tra i giocatori su cui i tifosi credono maggiormente, specie dopo l’addio di Antonio Palumbo, l’ultimo a indossare il numero prestigioso.
Il numero del fantasista, quello che, per la prossima Serie B, sarà sulle spalle di Giuseppe Caso. Per il trequartista di Torre Annunziata, quella che sta per cominciare sarà la seconda stagione con i colori gialloblu. Lo scorso anno 5 gol e 3 assist in 30 presenze, un bottino che ha lasciato un po’ di amaro in bocca nell’ambiente. Per questo il nuovo allenatore del Modena, Andrea Sottil, lo ha subito messo al centro del progetto per la prossima Serie B.

Chiusa l’era Gagno, in porta Chichizola torna a indossare il numero 1. In difesa confermata la 4 per capitan Pergreffi e la 33 di Cristian Cauz. Suggestivo il 7 assegnato a Francesco Zampano, altro profilo sul quale l’ambiente ripone le migliori aspettative.A centrocampo la 16 ancora a Gerli, mentre l’ultimo arrivato Francesco Di Mariano ha scelto il 23. Maglia numero 17 assegnata al francese Massolin, la 18 al finlandese Pyyhtia. In attacco soltanto conferme: la 9 a Ettore Gliozzi, la 11 a Pedro Mendes e il 92 ancora sulle spalle di Gregoire Defrel.

Dal ritiro di Fanano si vocifera di un probabile addio di Thomas Battistella, dopo che il mediano non ha partecipato all’amichevole contro la Rappresentativa della Montagna. Secondo indiscrezioni, il giocatore sarebbe vicino a un accordo con la Juve Stabia. Ma attenzione a un’altra pista, che lo porterebbe fuori dai radar del calcio italiano: Battistella sarebbe finito nel mirino della Moreirense, club della Serie A portoghese. Se dovesse lasciare, il Modena potrebbe tornare sul mercato oppure promuovere il baby Sarris, che si sta ritagliando spazio nel ritiro di Fanano.

SASSUOLO CALCIO, PER LA DIFESA ARRIVA IL POLACCO WALUKIEWICZ


Il Sassuolo avrà finalmente il primo volto nuovo per la prossima Serie A. Si tratta del difensore polacco Sebastian Walukiewicz, reduce da 29 presenze con la maglia del Torino nell’ultimo campionato. Il giocatore, classe 2000, ha già lasciato il ritiro dei granata per arrivare in neroverde con la formula del prestito con diritto di riscatto. Una pedina importante per il pacchetto difensivo, già veterano della massima serie, in cui milita dal 2019. Walukiewicz raggiungerà il resto del gruppo a Ronzone.

La dirigenza del Sassuolo sembra aver spinto l’acceleratore anche per due giocatori del Como, da tempo attenzionati in società. Il primo è Alieu Fadera, 23enne gambiano veloce e abile nell’attaccare gli spazi, caratteristiche ideali per le idee tattiche di Fabio Grosso. Il secondo, più difficile, è il difensore tedesco classe 2001 Yannik Engelhardt, cresciuto calcisticamente in patria al Fortuna Dusseldorf ma reduce da un’ottima stagione al debutto in Serie A. Tra le alternative appetibili, l’ultimo nome è quello dello svizzero Michel Aebischer, che potrebbe non trovare più molto spazio con la maglia del Bologna.

Intanto, sembra essere sfumata definitivamente la pista che porta a Tajon Buchanan. Uno stop arrivato dopo la brusca frenata della trattativa Laurienté, che avrebbe portato la liquidità necessaria, nelle casse dei neroverdi, per tentare l’affondo sul giocatore dell’Inter, ora vicino ad un accordo con gli spagnoli del Villarreal.

STRADA MORANE, 79ENNE INVESTITO DA UN’AUTO: E’ GRAVISSIMO


Gravissimo incidente in strada Morane. Erano all’incirca le 12 quando all’altezza del civico 563, tra il centro commerciale La Rotonda e l’incrocio con via Sarzana e via Viareggio, un pedone è stato investito da un’auto. L’esatta dinamica del sinistro è al vaglio della Polizia Locale di Modena. Da quanto si apprende il pedone, un uomo di 79 anni, B.L. le iniziali, stava attraversando sulle strisce quando l’Opel Astra guidata da una donna di 71 anni lo ha colpito. L’impatto è stato violento: l’uomo è stato sbalzato sul parabrezza, sfondandolo, prima di cadere rovinosamente sull’asfalto. Nella caduta, il 79enne, residente a Modena, avrebbe battuto la testa, riportando un importante trauma cranico. Soccorso da ambulanza e automedica, è stato stabilizzato sul posto dai sanitari del 118 prima di essere portato all’ospedale di Baggiovara in condizioni critiche. Ricoverato in terapia intensiva, la sua prognosi è riservata. Anche la conducente della Opel, pure lei residente a Modena, è stata portata in ospedale. Dopo il sinistro, in preda allo shock, pare che sia a sua volta caduta, accusando un malore. Si tratta del secondo pedone investito questa settimana: appena tre giorni fa è morta travolta da un furgone Maria Sivo, mentre attraversava la strada all’incrocio tra piazza Brodolini e via Zanasi. Secondo l’Osservatorio della Regione Emilia-Romagna, Modena lo scorso anno è stata maglia nera proprio per numero di pedoni investiti.

ARTE MODENESE, LE OPERE DI MAC MAZZIERI IN UNA GRANDE MOSTRA A PADOVA


L’arte di Walter Mac Mazzieri viene celebrata anche a Padova, con la mostra antologica “Sulle onde ricamate della memoria”, allestita fino al 14 settembre presso il Palazzo Santo Stefano. L’esposizione raccoglie oltre 60 opere dell’artista pavullese scomparso nel 1998 a soli 51 anni, molte già presentate nella recente mostra di grande successo a Modena. Curata da Marina Sonzini e voluta dalla moglie Aurora, dalla figlia Melania e da Leonardo Simone, la mostra racconta il percorso artistico di Mac, fortemente legato alla memoria, al sogno e alla fantasia. Il suo stile, unico e originale, fonde influenze del surrealismo padano, della metafisica, dell’arte messicana, di Bosch, Parmigianino e della scultura romanica, restando però sempre profondamente personale. Una pittura che, come disse Dino Buzzati, aveva la capacità di “dare vita ai sogni”. L’arte di Mac esprime una visione giocosa e vitale dell’esistenza, libera da moralismi, carica di simbolismi, legami con la natura, la cultura mediterranea e l’amicizia.

È L’OVERSHOOT DAY, ESAURITE TUTTE LE RISORSE NATURALI DEL 2025


    Un tempo cadeva ad agosto. Oggi, 24 luglio, è l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui la Terra ha esaurito tutte le risorse naturali che riesce a rigenerare in un anno. Mai così in anticipo. Il motivo? Sempre lo stesso: consumiamo troppo e troppo in fretta, come se avessimo quasi due pianeti a disposizione. In Italia, il fabbisogno ecologico è pari a 2,9 Terre. Peggio di noi solo Paesi iper-industrializzati come Giappone o Cina. Deforestazione, inquinamento, uso di combustibili fossili, eccesso di rifiuti ed emissioni di CO₂ spingono il Pianeta oltre i suoi limiti. E l’Italia non fa eccezione: il nostro Overshoot Day è scattato già il 6 maggio, 13 giorni prima rispetto al 2024. A Modena il quadro è allarmante: 52 sforamenti di PM10 nel 2024, 22 da inizio anno, e ben 43 giorni oltre i limiti per l’ozono al Parco Ferrari. Gli effetti? Alluvioni, allagamenti improvvisi, notti tropicali in aumento e stagioni sempre più instabili. Il cambiamento climatico è già qui. Secondo il Global Footprint Network, tagliare del 50% le emissioni fossili sposterebbe l’Overshoot Day avanti di 3 mesi. Con il 75% di energia rinnovabile, guadagneremmo altri 26 giorni. Oggi siamo fermi al 39%. Il tempo stringe, ma una svolta è ancora possibile.

    TENTATO FURTO A CARPI, 49ENNE SORPRESO E TRATTO IN ARRESTO


    Ha nascosto tra i vestiti un costoso tablet sperando forse di riuscire a passare inosservato. Ma il furto è andato a vuoto grazie al pronto intervento dei Carabinieri della Compagnia di Carpi, che lo hanno arrestato in flagranza di reato pochi istanti dopo il furto. Protagonista un uomo di 49 anni, residente a Soliera, che intorno alle ore 13 ha tentato dI rubare il dispositivo dal valore commerciale di circa 250 euro, cercando di uscire dal punto vendita, Mediaworld, senza passare dalle casse. Una pattuglia dei Carabinieri è riuscita a bloccare l’uomo mentre tentava di dileguarsi. Il 49enne è stato trattenuto in stato di arresto, convalidato dal Giudice.

    POLINAGO, TORNEO DELLA MONTAGNA, GRAN FINALE ROMANORO-FRASSINORO


    Nel video le interviste a:

    • Emanuela Carta, Presidente CSI Modena
    • Simona Magnani, Sindaco di Polinago

    Torna l’atteso Torneo della Montagna, storica competizione calcistica dell’Appennino modenese organizzata dal Comitato CSI di Modena, giunto alla sua 52esima edizione. Domenica 27 luglio il suo momento più atteso, le finali delle quattro categorie in gara, Under 12, Ragazzi, Allievi e Dilettanti, che assegneranno i titoli di questa edizione 2025. Il teatro dell’evento, uno dei fiori all’occhiello del Comitato sportivo, sarà il campo in sintetico di via Friniati, di Polinago dove si concluderà un torneo iniziato il 6 giugno e che per oltre un mese ha animato i campi dell’Appennino modenese ogni fine settimana.

    CARCERE DI CASTELFRANCO, AGENTE AGGREDITO DA UN DETENUTO


    Ancora un’aggressione a un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Castelfranco Emilia. È successo ieri: colpito con un pugno al volto da un detenuto e successivamente con calci al torace, l’agente è stato salvato dal tempestivo intervento di un collega. A denunciare l’accaduto è il Sindacato Sappe che chiede il trasferimento del detenuto e l’applicazione di misure più restrittive per i soggetti violenti.

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