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martedì, Dicembre 23, 2025
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TORNEO DELLA MONTAGNA, FRASSINORO TRIONFA AI RIGORI E VINCE LA 52ESIMA EDIZIONE


Nel video l’intervista a:
– Samuele Fontana, Capitano del Frassinoro
– Marco Castellani, Dirigente del Romanoro

Con il brivido dei calci di rigore, Frassinoro si conferma vincitore della 52ª edizione del Torneo della Montagna, conquistando il titolo ai rigori contro un Romanoro che ha lottato fino all’ultimo, davanti a oltre 1400 spettatori al campo sintetico di Polinago. Il torneo ha animato per settimane i campi dell’Appennino modenese con sfide intense e spettacolari tra squadre giovanili e dilettanti. Le finali hanno regalato emozioni forti: dai più piccoli dell’Under 12 fino alla categoria Dilettanti, con partite decise spesso sul filo di lana. La finale Dilettanti, un acceso derby tra Romanoro e Frassinoro, è terminata 2-2 dopo i tempi supplementari. Ai rigori Frassinoro ha dimostrato maggiore freddezza, aggiudicandosi il titolo per la quinta volta. Gli avversari del Romanoro si consolano con la una vittoria nella categoria under 12 nella finale contro il Pavullo.

 

PRESCRIZIONE ESAMI, SCONTRO TRA REGIONE E MEDICI DI BASE


 

La riorganizzazione del catalogo delle prestazioni sanitarie prescrivibili dai medici di base fa esplodere la polemica in Emilia-Romagna. Se da un lato la Regione rivendica un aggiornamento necessario e condiviso per migliorare appropriatezza prescrittiva e accesso alle agende di prenotazione, dall’altro i sindacati dei medici lanciano un allarme, dicendo che si colpiscono i pazienti e si umilia un’intera categoria professionale. Il nuovo sistema, aggiornato nei primi mesi del 2025, prevede che alcuni esami, anche di uso comune, non possano più essere prescritti direttamente dai medici di medicina generale, ma solo dagli specialisti.  L’assessorato alla Salute difende la riforma, asserendo che non ci sia alcuna volontà di escludere i medici di base e che l’obiettivo è quello di governare meglio le prescrizioni. Un esempio fornito dalla Regione riguarda oltre 1.200 esami genetici e oncologici, che devono essere prescritti dallo specialista dopo una valutazione clinica mirata e che non devono essere richiesti direttamente dal paziente né dal medico di base, per evitare disallineamenti e lungaggini nel percorso diagnostico. Nonostante le rassicurazioni è durissima la reazione dei medici dei sindacati Snami e Smi. Per le sigle si tratta di una decisione che porterà a “sballottare i pazienti da un ambulatorio a un altro”. I medici prevedono il caos, ad esempio, per quei pazienti che devono svolgere esami suggeriti dagli specialisti del privato convenzionato. Il medico di famiglia in questo caso non potrà prescrivere l’esame suggerito ma chiedere un’altra visita specialistica sperando di trovare posto in tempo utile in una struttura pubblica, “affinché un altro specialista possa prescrivere quello che un altro specialista aveva già suggerito”

LA GUERRA A GAZA, RACCONTATA DAL CAPOREDATTORE DI AL JAZEERA


Nel video Kamel Limaima Rappresentante comunità islamica Modena e Wael Al-Dahdouh Caporedattore di Al Jazeera a Gaza

Ha perso la moglie e tre figli a causa degli attacchi israeliani e porta ancora addosso i segni di un altro attacco, che gli ha reciso un tendine. Ma nonostante questo non ha mai smesso di svolgere il suo mestiere di giornalista, come caporedattore di Al Jazeera a Gaza, per raccontare cosa sta accadendo nella Striscia. Per questo suo impegno ieri Wael Al-Dahdouh è stato accolto, insieme ai figli superstiti, in municipio dal sindaco Massimo Mezzetti. Il primo cittadino ha condannato duramente l’attacco di Hamas del 7 ottobre ai danni dei civili israeliani, ma ha aggiunto che quello stesso attacco non giustifica la reazione sproporzionata di Israele. Il sindaco e il giornalista si sono scambiati doni e dalla comunità islamica modenese è arrivato il plauso al lavoro di Al-Dahdouh.

Ad oggi più di 50mila civili a Gaza sono stati uccisi; tra loro moltissimi bambini e donne. Numerosi anche i giornalisti caduti, ma il lavoro, ha detto Al-Dahdouh, deve continuare, affinché non si smetta di raccontare la tragedia che sta vivendo Gaza

 

INCIDENTI STRADALI, A MODENA IL NUMERO MAGGIORE DI PEDONI UCCISI


    Nel servizio l’intervista a:
    Marco Pollastri, presidente Osservatorio Educazione alla Sicurezza Stradale
    Irene Priolo, assessora regionale alla Mobilità

    Quattro morti in appena dieci giorni. Dalla tragedia in tangenziale dove hanno perso la vita due giovani, passando per l’anziana investita a Castelnuovo e ancora la donna morta ieri nello schianto frontale in via Emilia Ovest. Il pesante bilancio delle ultime settimane non fa che confermare la preoccupazione sancita dai dati che arrivano dall’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna. Se in generale in regione gli incidenti risultano calati, nel 2024, Modena va in controtendenza. La nostra provincia è seconda dopo Bologna sia per numero di incidenti, 2.703, che di decessi, 41. Entrambi i dati sono in aumento rispetto al 2023. Maglia nera assoluta, poi, per numero di pedoni che hanno perso la vita sulle strade del nostro territorio. In generale, lo scorso anno i numeri relativi agli incidenti stradali in Emilia-Romagna hanno mostrato segnali di miglioramento, anche se i dati restano ancora preoccupanti. La maggior parte degli incidenti si verifica all’interno dei centri abitati, mentre le strade extraurbane, risultano quelle più fatali. Un fattore importante si è dimostrato essere il tema della città 30.

     

    EX BURGER KING, TRASFORMATO IN UNA DISCARICA A CIELO APERTO


    Nel video Alì Muhammad Benzinaio

    “Si avvisa la gentile clientela che il ristorante è momentaneamente chiuso fino a data da destinarsi”. Il cartello all’ingresso dell’ex Burger King, sulla tangenziale tra via Vignolese e via Emilia Est, è ancora lì. Ma da quel giorno sono passati mesi e dove un tempo si ordinavano panini e patatine, oggi regnano erbacce, rifiuti e degrado. All’interno, il tempo sembra essersi fermato, tutto è rimasto com’era: totem per ordinare, tavoli, sedie, perfino la cucina. Sul lato destro, la terrazza mostra evidenti segni di forzatura: qualcuno è entrato. Alcune bottiglie di alcolici vuote lasciate sui tavolini fanno pensare a presenze occasionali, ma nessun vero insediamento. È sul retro che si rivela il vero volto del declino: l’area parcheggio si è trasformata in una discarica abusiva. Qualcuno ha scaricato bombole del gas, vecchi elettrodomestici, sacchi d’immondizia, cartoni della pizza, vestiti usati. Alcune barriere stradali con un cartello di stop tentano di impedire l’accesso, ma lo spiazzo resta facilmente raggiungibile e continua ad attirare nuovi scarichi illeciti.

     

    Da mesi il fast food ha abbassato la serranda, e del ristorante non resta che un guscio vuoto, segnato dall’abbandono e dall’incuria. Il futuro dell’immobile, attualmente in vendita, è un’incognita. Intanto, il degrado avanza.

    SASSUOLO, CONTROLLI CONGIUNTI AI GIOVEDÌ SOTTO LE STELLE


    Proseguono i controlli delle Forze dell’Ordine sul territorio, finalizzati a prevenire e reprimere eventuali fenomeni di vandalismo, schiamazzi e di microcriminalità, soprattutto nelle zone e nelle ore maggiormente frequentate dalla cittadinanza.

    Giovedì scorso, quarto appuntamento con i “Giovedì sotto le Stelle”, in attuazione del Protocollo “Mille Occhi sulla città” che vede, tra i firmatari, anche il Comune di Sassuolo, il centro storico è stato pattugliato congiuntamente da agenti della Polizia Locale, Guardia di Finanza e System Sicurezza, coadiuvati dalle due unità cinofile.

    I controlli hanno portato all’allontanamento di quattro persone dal parco di via Crispi ed all’identificazione di otto persone nel parco delle Rimembranze in viale XX Settembre.

    Nella zona di via Aravecchia, spesso soggetta a schiamazzi e disturbo della quiete pubblica, sono state identificate 10 persone oltre a cinque minori già conosciuti alle Forze dell’Ordine.

     

    AREA NORD: DONATI DUE DEFIBRILLATORI ALLA POLIZIA LOCALE DELL’UNIONE


    Due nuovi defibrillatori automatici esterni “Dae” sono adesso a disposizione del Comando della polizia locale dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e sono già impiegati sulle pattuglie di pronto intervento presenti sul territorio. Lo scorso 17 luglio, presso la sede di San Felice sul Panaro del Comando della polizia locale dell’Unione, alla presenza del personale della polizia locale, dell’assessore delegato dell’Unione e sindaco di San Felice Michele Goldoni e del comandante della polizia locale Donato Caccavone, è avvenuta la consegna ufficiale dei due Dae da parte di Michele Laurenzana e Luca Cassano del Team di CantaMO che ha donato i defibrillatori assieme all’associazione Chiara Cassano, in collaborazione con Cristian Bevilacqua dell’associazione Gli Amici del Cuore. I due Dae sono frutto del ricavato del concerto benefico “All you need is love / Thomas lives on” svoltosi il 4 maggio scorso presso il Teatro Storchi di Modena, nel ricordo di Chiara Cassano e Thomas Romano, fondatore del progetto. Il sindaco Michele Goldoni e il comandante Donato Caccavone hanno ringraziato vivamente il team di CantaMO e Gli Amici del Cuore per la preziosa collaborazione e l’importante donazione a favore della collettività. Il comandante ha inoltre ricordato che il personale della polizia locale è stato formato e abilitato alle procedure di primo soccorso nell’emergenze e impiego dei Dae e conferma che i dispositivi donati sono stati subito collocati sulle pattuglie della polizia locale dell’Unione e inseriti nell’elenco dei defibrillatori pubblici presenti sul territorio promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dal Servizio 118.

     

     

    MODENA CALCIO, SI LAVORA ALLE CESSIONI: TRE CALCIATORI SUL MERCATO


      Il Modena di Andrea Sottil continua il proprio rodaggio in Appennino con tre giocatori sul piede di partenza. Il nome più caldo di queste ore è Thomas Battistella, suo il primo gol della preparazione a Fanano durante la sgambata in famiglia dell’ultima domenica.
      Dopo tre stagioni in gialloblu, la prima quasi interamente saltata per infortunio, il centrocampista è finito nel mirino della Juve Stabia. Le parti sarebbero vicine a un accordo, ma attenzione ai portoghesi della Moreirense che si erano fatti avanti per avere informazioni sul ragazzo.

      Valigie pronte anche per Fabio Abiuso, di rientro dal prestito alla Sampdoria. Un profilo che piace a parecchie società tra Serie B e C, ma per il suo cartellino il Modena non fa sconti ed è disposto ad accettare solamente una cessione a titolo definitivo per un milione di euro. Una cifra che avrebbe raffreddato l’interesse del Cesena, intenzionato ad impostare la trattativa con i canarini sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Sullo sfondo, forse in attesa degli ultimi giorni di mercato, restano ancora Entella e Inter Under 23.

      Infine, è ormai praticamente certa la partenza di Matteo Cotali, sempre più chiuso dal 3-5-2 di Sottil, specie dopo il rinnovamento del pacchetto difensivo del Modena. Sul classe 97 c’è sempre il Padova, ma la trattativa sarebbe in stallo a causa dell’ingaggio, ritenuto troppo alto dagli Euganei.

      Nel ritiro di Fanano, sul campo Lotta, i canarini continuano a mettere benzina nelle gambe con due test a stretto giro: prima il derby cittadino con la Cittadella, squadra di Serie D, per la terza edizione del memorial “Bibe” Marchesini, poi, a distanza di 24 ore, ecco la Real Formigine dell’ex gialloblu Francesco Stanco.

      SASSUOLO CALCIO, I NEROVERDI ACCELERANO PER KONE’ DAL MARSIGLIA


      Ultime ore di mercato caldissime in casa Sassuolo: dopo l’arrivo di Sebastian Walukiewicz dal Torino in prestito con diritto di riscatto, i neroverdi starebbero per chiudere il secondo colpo dell’estate: Ismael Kone, centrocampista canadese classe 2002 dell’Olympique Marsiglia, sarebbe pronto a sbarcare in Emilia attraverso un prestito oneroso da 2,5 milioni di euro con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Il giocatore sarebbe atteso prossimamente in Italia per svolgere le visite mediche e finalizzare così la trattativa.

      Intrecci di mercato che portano anche al campo, con il Sassuolo di Fabio Grosso impegnato in un triangolare allo stadio Druso di Bolzano contro Bologna e Sudtirol.
      Il test sarà, forse, anche un’occasione per parlare anche di calciomercato, magari per sondare concretamente il nome dello svizzero Aebischer, dato in uscita dai rossoblu. In virtù degli ottimi rapporti tra le dirigenze di Sassuolo e Bologna, le ultime voci parlano un possibile scambio oneroso di prestiti con Armand Laurienté. L’esterno francese era rientrato dall’Inghilterra dopo il fallimento dell’accordo con il Sunderland, ma reste sempre sul piede di partenza, come confermato dallo stesso Fabio Grosso.

      Su binari diversi e paralleli si muove il direttore generale Carnevali, che ha preso nuovi contatti con il Como per cercare di anticipare la concorrenza su Alieu Fadera e Yannik Engelhardt. La dirigenza neroverde ha deciso di puntare forte sui due esuberi dei lariani, forti di una campagna acquisti faraonica in questa prima fase di trattative.
      Sul fronte delle uscite, dopo aver perso Lorenzo Lucca, l’Udinese avrebbe fatto un sondaggio per Andrea Pinamonti, dopo che si era parlato di interessamenti dall’Inghilterra da parte di Brentfort e West Ham.

       

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